Network

Air Italy: i lavoratori al Mise chiedono risposte per i 1500 dipendenti

Dopo il voto alla fiducia del nuovo governo Draghi, i lavoratori Air Italy aspettano risposte, posticipate oramai da troppo tempo. L’ 11 febbraio i 1500 lavoratori sono scesi in piazza a Milano, Roma e Olbia, rivendicando i loro diritti.

La seconda compagnia aerea italiana per anni è stata affidata a gestioni pericolanti e a fusioni deleterie, che hanno mentito e illuso i lavoratori e la stampa: promettendo nuove rotte, più di 10.000 assunzioni e nuovi aeromobili.

Un governo precedente, che ha voluto fortemente l’ingresso di Qatar Airways al 49%, ha ignorato le avvisaglie sindacali, le incongruenze, le perdite irragionevoli, e si dichiara colpevole agli occhi dei 1500 lavoratori che l’11 febbraio scorso, come una doccia fredda, sono stati gelati dalla messa in liquidazione della compagnia.

A distanza di un anno, segnato dalla delusione e dalla frustrazione, queste 1500 famiglie si ritrovano con pochi mesi di respiro, con una cassa integrazione che terminerà a giugno, seguita da un licenziamento assicurato e con una prospettiva di rioccupazione drammatica e impossibile, a seguito della forte crisi mondiale generata dalla pandemia.

Proteste dei dipendenti Air Italy
Proteste dei dipendenti Air Italy

L’11 febbraio, come ricorrenza di questo triste anniversario, gli esponenti del sindacato Confael sono stati ricevuti al Mise, ministero dello sviluppo economico, per proporre l’estensione degli ammortizzatori sociali, indispensabili alla loro sopravvivenza.

Una disparità di trattamento e una scandalosa discriminazione fra Air Italy e Alitalia, continuamente sovvenzionata e aiutata negli anni, soprattutto adesso, con il decreto rilancio che prevede un intervento dello Stato di tre miliardi di euro per costruire e capitalizzare la nuova compagnia, Ita.

Le nuove restrizioni ai voli e l’incontenibile pandemia Covid-19 creano uno scenario drammatico per l’aviazione con una ripresa stimata nel 2026.

I fondi del Recovery Plan sono vitali per il rilancio dell’aviazione e la nascita di una compagnia nazionale in grado di inglobare l’eccellenza del trasporto aereo, fra cui tutti i 1500 dipendenti Air Italy.

Condividi
Sara Berettoni

Viaggiatrice, blogger giornalista pubblicista. Classe 1986, consegue la laurea in operatore giuridico di impresa, Master in giornalismo 3.0. Assistente di volo dal 2006, blogger del sito www.ioa30milapiedi.it, collaboratrice freelance. Testarda, eclettica, passionale, scrittrice. Una "Volatile" con i piedi per terra...

Pubblicato da
Tag: air italy

Ultimi articoli

Il sistema di scarico moderno: tecnologia al servizio dell’ambiente

Il silenziatore è un componente fondamentale nel sistema di scarico delle automobili moderne. Il suo…

6 Febbraio 2025

Servono gli hastag nei post di LinkedIn?

Il LinkedIn Top Post di oggi è di Laura Copelli che ci parla dell'uso degli…

3 Febbraio 2025

Osare In Grande

La Vulnerabilità non è debolezzaLa vita appartiene a chi entra nella arena, Brené Brown ci…

3 Febbraio 2025

Come collaborare con le persone difficili

L’umanità è bella perché varia, dice qualcuno. Certo, ma alcune variazioni mettono a dura prova…

3 Febbraio 2025

Come smettere di preoccuparsi e iniziare a vivere

Tecniche e metodi per gestire stress e smettere di preoccuparsi.Stress, preoccupazioni, paure ci inseguono ogni…

29 Gennaio 2025

Big Tech e Governo USA

Il LinkedIn Top Post di oggi è di Alec Ross che ci parla del ruolo…

29 Gennaio 2025