Che voi siate 𝐛𝐮𝐬𝐢𝐧𝐞𝐬𝐬 𝐧𝐞𝐭𝐰𝐨𝐫𝐤𝐞𝐫 o che vogliate capire come diventarlo oppure cosa voglia dire fare business networking, il libro 𝐁𝐮𝐬𝐢𝐧𝐞𝐬𝐬 𝐍𝐞𝐭𝐰𝐨𝐫𝐤𝐢𝐧𝐠 di Benedetto Buono è un libro che fa per voi. Il libro è ben strutturato delineando prima un 𝐟𝐫𝐚𝐦𝐞𝐰𝐨𝐫𝐤 𝐝𝐢 𝐫𝐢𝐟𝐞𝐫𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 con una fotografia del mercato del lavoro attuale, una spiegazione del perché sia importante costruire e mantenere relazioni di valore.
Non mancano ovviamente le definizioni ed una presentazione di modelli e metodologie. Viene anche affrontato il questito o dilemma se si nasca networker o lo si possa diventare.
Il libro tratta anche le 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐞𝐫𝐞𝐧𝐳𝐞 𝐞 𝐥𝐞 𝐬𝐢𝐦𝐢𝐥𝐢𝐭𝐮𝐝𝐢𝐧𝐢 che ci sono 𝐟𝐫𝐚 le relazioni nel 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐫𝐞𝐚𝐥𝐞 (o meglio, fisico) 𝐞 𝐢𝐧 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐝𝐢𝐠𝐢𝐭𝐚𝐥𝐞 ed il modo di gestire le relazioni online trova il suo giusto spazio così come la questione della gender (in)equality nelle 𝐫𝐞𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢.
Da prendere appunti anche nel capitolo dedicato agli 𝐬𝐭𝐫𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥(𝐥𝐚) 𝐛𝐮𝐬𝐢𝐧𝐞𝐬𝐬 𝐧𝐞𝐭𝐰𝐨𝐫𝐤𝐞𝐫 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨𝐫𝐚𝐧𝐞𝐨(𝐚), incluso il biglietto da visita ed altro takeaway, annotarsi le cose salienti ed impressioni ogni volta che incontriamo una persona nuova. Anche le testimonianze di “campioni” delle relazioni sono ricche di spunti.
In un libro sul #businessnetworking non poteva mancare un capitolo, il quarto, dedicato a LinkedIn, che è la piattaforma per le relazioni professionali per eccellenza. Spoiler alert: è il mio preferito.
Perché è importante fare #business #networking ? Per tanti motivi, uno di questi è che come sottolinea Davide Dattoli nella sua prefazione, 《per la creazione di nuove idee è fondamentale la relazione umana, scambiarsi consigli ed esperienze, perché il valore della conoscenza è un elemento cruciale》 ed è 《la dimensione ideale della crescita tanto professionale quanto personale.》
Altri fattori importanti sono sottolineati da Andrea Pietrini nella sua di prefazione: occorre essere generosi, dimostrare un apprezzamento sincero ed il sorriso.
Collante di tutto deve essere la curiosità.
Ho chiesto all’autore: “Come vedi i libri come veicolo di networking?”. Di seguito la sua risposta.
“I libri sono uno dei più potenti canali di networking che conosco. Pensa a quanto è potente la possibilità di leggere storie altrui, lasciarsi ispirare e agire su quella forza propulsiva. Contattare l’autore. Le persone citate. Utilizzare i contenuti del libro per approcciare qualcuno anche lontano da noi, ma che può nutrire un medesimo interesse nei confronti di quello stesso contenuto. Ecco, i libri sono chiavi perfette per aprire casseforti relazionali, anche apparentemente inaccessibili”.
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