Care parlamentari del PD,
Vorrei farvi un domanda siete contente? Siete contente di essere considerate una categoria, una riserva, una quota? O forse siete state strumentalizzate dalla necessità di Letta di avere capigruppo “amici” e quindi una geniale “furbata” sostituirli con due donne?
Siete felici e soddisfatte che due uomini / maschi si dimettano non per volontà ma per richiesta del neo segretario Enrico Letta? E’ per voi una vittoria? Io non posso crederci davvero. Ma ricapitoliamo nessuna nomina a ministro e poi la protesta ma dove eravate? E allora per riparare le nomine come sottosegretarie. E adesso per ristabilire la parità interna venite nominate capigruppo alla Camera e al Senato. Ma perché la sinistra si è ridotta a questo, dove sono le battaglie sulla meritocrazia? Siete meritevoli o siete donne? Basta con questa storia delle quote, basta essere seppellite dalle mimose e dagli auguri l’8 marzo, basta ristabilire la parità perché qualcuno la impone. Io davvero non riesco a capire, conosco molte donne intelligenti e in gamba proprio in quel PD che si definisce, sinistra, ma forse sono io che mi confondo, forse sono io che non so cosa significa più sinistra. Io che devo ammettere che la destra ha un leader donna, che ha nominato ministri, ditemi che racconto fandonie o che non ho capito nulla.
Io non accetterei, io non vorrei concessioni, cambiamo il modo di pensare e nel caso un po’ più di coraggio nelle scelte del partito, sulla politica e se c’è da votare contro si vota contro. Io lo devo dire è un segno di immensa debolezza, di incapacità di farsi valere, devono vincere le idee, le proposte, la visione politica non il genere. Vi prego non ditemi che l’unico modo nel 2021 per guadagnarsi un incarico sono le quote, se è così offendiamo tutte le donne coraggiose che hanno lottato per i diritti, per le pari opportunità.
Quindi anche alle elezioni va bene un uomo e una donna solo per garantire la famosa quota, fatemelo dire che tristezza, per mia figlia adolescente voglio altro, voglio che sappia che è uguale ad un uomo ma che non potrà usufruire di scorciatoie o di riserve. Facciamo la rivoluzione e cambiamo le dinamiche, impariamo a fare squadra e a non accettare una logica che non ci fa onore, basta con la retorica e il politicamente corretto, serve sostanza serve Politica, serve costruire il Futuro. Come diceva la socialista Rosa Luxemburg “La libertà è sempre la libertà di dissentire”.
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