Sfogliando il New York Times

E’ morto John Lewis simbolo dei diritti civili

Sfogliando il New York Times di domenica 19 luglio 2020

Come sempre la domenica, il giornale e’ molto piu’ spesso del solito. E’ composto da 11 fascicoli separati, ognuno, meno il primo, con un suo titolo specifico.

Eccoli:

– 1 / 28 pagine. Non ha un titolo specifico, perche’ e’ quello che apre il giornale e quindi si chiama semplicemente “The New York Times”. Notizia principale: “John Lewis: 1940-2020. Simbolo dei diritti civili, diventato coscienza del parlamento”. Sotto la fotografia, didascalia che ne riassume la vita e gli ideali: “Sono stato nello stesso genere di lotta – per la libertà, l’uguaglianza, i diritti umani – per tutta la mia vita”, ha detto in dicembre. Dal necrologio:Lewis ha appoggiato le proteste conseguenti alla morte di Floyd, le ha viste come una continuazione del suo lavoro di tutta la vita.

– 2 / 10 pagine. AT HOME, COME VIVIAMO ADESSO. La prima pagina e’ occupata da un disegno che raffigura le varie cose che uno puo’ fare a casa. L’articolo principale “ Pensa bene alla decisione sulla scuola a casa.” Molti genitori pensano che e’ lo loro scelta migliore per quest’autunno, con i distretti scolastici ancora incerti sui loro piani, ma richiede molta preparazione, compreso il problema di come assistere i bambini a casa, se i genitori vanno al lavoro.

– 3 / 10 pagine. REAL ESTATE (immobili). Articolo principale:  “La spinta dei sobborghi. Spinti dall’epidemia, molti newyorchini stanno cercando casa fuori citta’, scuotendo il mercato”. Spazi piu’ grandi e piu’ verdi, specialmente per famiglie con bambini. I posti fino a qualche mese fa piu’ ambiti e cari di Manhattan stanno risentendo di questa “fuga” dalla citta’.

– 4/ 8 pagine. METROPOLITAN, dedicato a cio’ che succede nell’area metropolitana di New York. Articolo principale: “Tutto meno che la subway. Newyorchini preoccupati del contagio vanno in giro in bicicletta, scooter e monopattino”. La subway, che viene costantemente pulita e disinfettata da addetti, continua a essere ritenuta pericolosa.

– 5 / 71 pagine. NB: non e’ un errore di battitura, settantun pagine in formato piu’ piccolo. La prima pagina dice semplicemente “A special edition”. La terza pagina da’ il titolo al tutto: “Padre Soldato Figlio”. Tutte le pagine successive sono dedicate (una ogni 2 pagine, comprese le foto) a storie di figli di soldati che diventano soldati.

– 6/ 23 pagine. BOOK REVIEW. Recensioni e classifiche del libri usciti recentemente. Come sempre, solo libri di autori americani. Nella classifica della saggistica, continua ad essere primo il libro di Bolton su Trump, ma si potrebbe scommettere che la settimana prossima al primo posto ci sara’ quello della nipote di Trump “Troppo e mai abbastanza. Come la mia famiglia ha creato l’uomo piu’ pericoloso del mondo”

– 7/ 12 pagine. SUNDAY STYLES. Dedicato un po’ a tutte le mode, compresa “la moda”, con articolo su Gucci e Prada, Nella moda siamo sempre in testa. In prima pagina: “Benvenuti ai musei di noi stessi. Quando l’epidemia ha deragliato i loro piani e la loro indipendenza, molti giovani sono tornati alle loro camere da letto dell’infanzia, dove hanno scoperto antiche ansieta’ e nuove idee”.

– 8 / 10 pagine. SUNDAY BUSINESS. Articolo principale: “Tempo  di boom per pianificare la propria morte. L’epidemia ha portato nuovo lavoro alle start-up che forniscono servizi per la fine della vita” .  Cake, un servizio gratuito che cataloga i desideri di fine vita, ti da’ tutte le necessarie istruzioni , i documenti e accetta richieste, come quelle di che cosa scrivere sulla tomba. 

– 9 / 55 pagine. THE NEW YORK TIMES MAGAZINE, formato e carta da settimanale. Cito il titolo di copertina, che si spiega da solo: “Perche’ stiamo perdendo la battaglia con il covid-19. La crescente crisi in Texas dimostra come il cronico sottofinanziamento alla sanita’ pubblica ha messo l’America sulla strada per la peggiore risposta al coronavirus del mondo sviluppato”.

– 10 / 12 pagine. SUNDAY REVEW. Approfondimenti di notizie della settimana. La prima pagina e’ tutta occupata da un montaggio fotografico, con il titolo: “ Per fermare l’odio, bisogna capirlo. Una donna scende nella supremazia bianca”, in un viaggio in auto con il giornalista autore del pezzo. Nel baule, un cadavere, perche’ il suo mestiere e’ quello di trasportare morti ai cimiteri. Visitano i luoghi di raduno dei razzisti bianchi, parlano con loro, cercano di capire. Lei stessa era – e forse e’ – una “suprematista”.

–  11 / 14 pagine. ART & LEISURE, tutto sulle arti e divertimenti. In seconda pagina, una serie di fotografie di pittori all’aperto, con questa didascalia, particolarmente  adatta ai tempi nostri di chiusure : “Dipingere all’aria aperta e’ un passatempo rilassante e impegnativo per gli abitanti di New York che apprezzano sta fuori”.

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Umberto Bonetti

Umberto Bonetti, nato a Torino nel 1938, laureato in legge e scienze politiche Carriera: RAI di Milano (1962/1967), RAI di Montevideo (Uruguay) (1968/1974), RAI CORPORATION (1974/2000) a New York e Los Angeles. . Dal 2000 in pensione, con vari incarichi di consulenze. Volontariato: Peace Corps in El Salvador, United Nations in Sudan, Unesco in Afghanistan, Unione Europea in Bangladesh. A New York: Metropolitan Museum, Meals on Wheels (distribuzione pasti).

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