E’ un “grimaldello” formato da più parti metalliche detto “chiave bulgara” (ma che con la Bulgaria ha poco o nulla a che fare), che nelle mani di ladri esperti consente di aprire tutte le serrature più comuni (soprattutto quelle anni ’70/80).
Sembra che questo arnese sia comparso durante la guerra fredda in uso dei servizi segreti dei paesi dell’Est. Per questo motivo le serrature più vulnerabili sono proprio quelle dell’epoca (serrature a doppia mappa).
La chiave bulgara sembra dunque essere l’incubo di chi si appresta a partire per le vacanze ed ha una serratura un po’ datata. “Abbiamo registrato diversi tentativi di intrusione – Spiega Marco Martino, dirigente della Squadra mobile della questura di Torino – occorre fare attenzione a quello che scriviamo sui social e, se possibile, è preferibile dotarsi di una serratura moderna che rende inefficace la chiave bulgara”.
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