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Il cervello di un maiale morto che ha ripreso in parte vita

Il cervello di un maiale morto ha ripreso vita dopo quattro ore. Uno studio pubblicato su Nature ha rivelato la clamorosa scoperta di un team di scienziati dell’università di Yale. Questi hanno preso il cervello di un maiale morto, che proveniva da un impianto per il confezionamento delle carni, lo hanno isolato e trattato con un perfusato, un sostituto del sangue chiamato BEx. Nelle successive quattro ore la circolazione e l’attività cellulare hanno ripreso ad attivarsi.

Il cervello di un maiale morto ha ripreso vita dopo quattro ore. (pixabay.com)

Tuttavia precisa Nenad Sestan, l’autore senior della ricerca, professore di Neuroscienze, medicina comparata, genetica e psichiatria a Yale: «In nessun momento abbiamo osservato il tipo di attività elettrica organizzata associata a percezione, consapevolezza o coscienza». Clinicamente quindi non si parla di un cervello vivente bensì di un cervello attivo a livello cellulare.

Per Sestan, in futuro, la stessa tecnologia «potrebbe essere utilizzata per terapie contro i danni provocati dall’ictus». L’esperimento è stato condotto su 32 cervelli di maiale

[AdnKronos].

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Giorgio Dell'Arti

Nasce a Catania il 4 settembre 1945. Giornalista dal ’69 a Paese sera. Passa a Repubblica nel ’79: inviato, caposervizio, redattore capo, fondatore e direttore per quattro anni del Venerdì, editore del mensile Wimbledon. Dirige l’edizione del lunedì de Il Foglio, è editorialista de La Stampa e La Gazzetta della sport e scrive per Vanity fair e Il Sole 24 ore. Dell’Arti è uno storico di riconosciuta autorevolezza, specializzato in biografie; ha pubblicato (fra gli altri) L’uomo di fiducia (1999), Il giorno prima del Sessantotto (2008) e l’opera enciclopedica Catalogo dei viventi - 7247 italiani notevoli (2008, riedizione de Catalogo dei viventi - 5062 italiani notevoli, 2006). Tra gli ultimi libri si ricordano: Cavour - Vita dell’uomo che fece l’Italia (2011); Francesco. Non abbiate paura delle tenerezza (2013); I nuovi venuti (2014); Moravia. Sono vivo, sono morto (2015); Bibbia pagana (2016).

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