Il cosiddetto “raptus” è una balla: la psichiatria internazionale ne ha sempre escluso con fermezza l’esistenza, non se ne trova traccia nella patologia mentale moderna, non corrisponde ad alcuna condizione psicopatologica in grado di ridurre la capacità di giudizio.
«Nelle perizie psichiatriche che vengono richieste nei casi di omicidio, solo il 5% dei soggetti risulta affetto da incapacità di intendere e di volere, mentre nel restante 95% si tratta di persone normali da un punto di vista clinico, mentalmente sane, niente affatto immerse nella follia od accecate dai fantomatici raptus, fatti passare sovente come fulmini a ciel sereno o lampi di pazzia. Non esiste nemmeno alcuna connessione scientifica tra il raptus e il femminicidio»
[Melania Rizzoli, Libero].
CLICCA QUI e ricevi gratuitamente anteprima completa via mail per un mese
Il consiglio di lettura di oggi è “Frontiera” di Francesco Costa,《un libro frastagliato e non…
Le auto moderne sono dotate di una serie di sistemi volti a proteggere il conducente…
L’almanacco di Naval Ravikant è una raccolta dei pensieri, dei twits, delle interviste dell’autore incastonate…
Greg Hoffman è un brand leader a livello globale, ex Chief Marketing Officer di NIKE,…
Avete mai immaginato un'interazione con l'AI ancora più intuitiva e creativa? ChatGPT 4o, ora nella…
Si, hai letto bene, la strategia LinkedIn più sottovalutata dalle aziende è formare i dipendenti.…