Il Mausoleo di Augusto è il più grande sepolcro circolare del mondo antico, con un diametro di quasi 90 metri ed un’altezza massima conservata di 17 metri (che si ipotizza arrivasse a 45 metri nell’assetto originario). Il monumento è collocato in prossimità della riva del Tevere, edificato per volontà dello stesso Augusto a partire dal 28 a.C., con l’intenzione che potesse essere visibile da gran parte della città.
Il Mausoleo ha svolto la sua “funzione” per circa 3 secoli, dal III sec. d.C. infatti cambia la sua destinazione d’uso: fortilizio della famiglia Colonna, cava di marmo e di materiali preziosi per nuove costruzioni, giardino monumentale, locanda, arena per corride e rappresentazioni pirotecniche, fino a teatro di prosa e Auditorium all’inizio del Novecento.
Per volere di Mussolini, l’Auditorium e altre costruzioni di epoca medievale e rinascimentale edificate attorno al monumento, furono abbattute con l’intenzione di riportare l’area alla sua conformazione più antica. Dopo la guerra l’intera piazza perde tutta la sua aura, diventando uno snodo trafficato nel centro della città privo di valorizzazione.
Il Mausoleo è stato chiuso dal 2007 per la partenza delle indagini archeologiche preliminari alla realizzazione del grande progetto di recupero e restauro eseguito da Roma Capitale. Dopo la prima fase di restauro conservativo terminata nel 2019 (realizzata mediante un finanziamento pubblico di 4.275.000 euro, di cui 2 milioni versati dal Mibact e 2.275.000 da Roma Capitale), è seguita la fase di valorizzazione del monumento grazie allo stanziamento fornito dalla Fondazione TIM.
Una donazione di 6 milioni di euro per il recupero del Mausoleo e un’intesa di valorizzazione e multimedialità per ulteriori 2 milioni di euro hanno permesso la restituzione di un patrimonio unico al mondo, implementato da una musealizzazione del sito all’insegna del coinvolgimento e dell’innovazione.
Dal 1 marzo 2021 il Mausoleo di Augusto ha riaperto al pubblico in tutto il suo splendore. Salvatore Rossi, Presidente Fondazione TIM, ha commentato: “Siamo orgogliosi di aver lavorato insieme con Roma Capitale per il recupero di uno dei luoghi più importanti dell’archeologia mondiale. Fondazione TIM ha aderito da subito al progetto di restauro e valorizzazione del Mausoleo di Augusto, impegnando complessivamente 8 milioni di euro, per ridare vita a quello che pensiamo sarà uno dei siti più visitati al mondo. È importante che anche mecenati privati collaborino a conservare e promuovere il patrimonio storico e culturale del Paese; è uno degli obiettivi della Fondazione TIM. Lo stiamo facendo mettendo a disposizione non solo denaro ma anche tecnologia: daremo a cittadini e turisti la possibilità di vivere una innovativa esperienza multimediale, che renderà ancora più affascinante e spettacolare la visita del Mausoleo”.
E finalmente l’esperienza multimediale è pronta, si stanno infatti svolgendo gli ultimi test prima di rendere fruibile il sito archeologico da remoto, grazie alla realtà virtuale. Alla ricerca dell’eccellenza, per proporre ai visitatori online un tour virtuale memorabile, la Fondazione ha interpellato per un parere uno dei più grandi esperti a livello internazionale sulla materia, Mark Zuckerberg, fondatore del social network Facebook e creatore degli Oculus (sistema VR all-in-one).
“In collegamento da Menlo Park, Zuckerberg con i suoi Oculus ha sperimentato, con la guida dell’AD di TIM Luigi Gubitosi e del Presidente Salvatore Rossi, l’esperienza virtuale di camminare “fisicamente” nel Mausoleo delle varie epoche alla vigilia dei Natali di Roma”, racconta TIM con un post sulla propria pagina Facebook, pubblicando inoltre il video della “visita” di Zuckerberg. Ad accompagnarlo in questa eccezionale visita anche Luca Josi, Responsabile Brand Strategy, Media & Multimedia Entertainment di TIM ed ideatore del progetto, insieme a Luca Colombo, Country Director di Facebook Italia. Ancora qualche settimana di test e questo viaggio potrà essere condiviso da tutto il mondo.
Si tratta di un lavoro che è stato apprezzato a livello internazionale e per il quale Fondazione Tima si è aggiudicata numerosi premi, come il Corporate Art Awards (per il sostegno al recupero del Mausoleo di Augusto), il Site of the day (per il sito mausoleodiaugusto.it) il Favourite Website Award, il CSS Design Awards ed il Webby Awards.
Senza dubbio una operazione cui va il plauso dei cittadini romani e non solo, che mostra, ancora una volta, l’abilità di Josi (Responsabile Brand Strategy, Media & Multimedia Entertainment di TIM) nel legare operazioni di branding (TIM, insieme a Roma Capitale e Facebook), con iniziative volte a veicolare il patrimonio culturale italiano nel mondo in maniera innovativa, sfruttando gli strumenti offerti dall’ICT. Davvero complimenti!
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