Teatro Naturale

Il pane all’olio d’oliva, semplice, buono e gustoso, da fare a casa

La produzione ed il consumo di pane risale a circa 6000 anni fa. Oggi il pane rappresenta l’alimento di base delle civiltà occidentali.

Tra i pani più apprezzati, specialmente dai bambini, ci sono i panini all’olio, famosi soprattutto per la loro fragranza, unitamente alla morbidezza della mollica, al profumo invitante e alla leggerezza.

Nonostante la bontà, i panini all’olio non sono particolarmente energetici, con 299 kcal/100 grammi, calorie dovute in gran parte ai carboidrati delle farine (73%) e all’olio extra vergine di oliva (18%).

La procedura per preparare questi panini è molto semplice.

pane all’olio di oliva

Ingredienti per i panini all’olio

300 g di farina 0
200 g di farina 00
300 ml di acqua tiepida
10 g di lievito di birra fresco
70 ml di olio extravergine d’oliva (più extra per spennellare i panini)
10 g di sale
10 g di zucchero

Procedimento:

Nella ciotola della planetaria setacciare la farina, aggiungere lo zucchero e sbriciolare il lievito di birra.
Unire l’acqua e iniziare ad impastare, aggiungere il sale lontano dal lievito.
A filo incorporare anche l’olio e continuare ad impastare sino ad ottenere un impasto liscio e sodo.
Trasferire l’impasto sul piano lavoro infarinato e formare una palla
Far lievitare in un luogo tiepido per circa 4/5 ore (deve raddoppiare il volume)
Trascorso il tempo, stendere l’impasto con il mattarello per ottenere una sfoglia non molto sottile  
Ricavare dalla sfoglia 8 rettangoli. Arrotolare ogni rettangolo su se stesso per ottenere dei piccoli cilindri  
Sistemare i panini all’olio su di una teglia rivestita con carta forno leggermente distanziati e far lievitare nuovamente per circa 1 ora  
Portare il forno a 250°C statico
Spruzzare leggermente la superficie dei panini all’olio con acqua tiepida
Infornare e abbassare la temperatura del forno a 180°C. Cuocere i panini per circa 20 minuti, devono risultare ben dorati

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“Teatro Naturale” è un magazine settimanale online dedicato al mondo rurale. Presente in rete dal 2003 e nato per dar voce a chi – come chi vive in e di agricoltura – non è adeguatamente rappresentato dagli attuali mezzi di informazione, è diventato nel tempo il punto di riferimento per quanti non solo vogliono essere informati puntualmente sull’attualità agricola, alimentare e ambientale, ma che non disdegnano un invito alla riflessione e alla rinascita di un pensiero rurale libero, scevro da appartenenze e ideologie. Di quanti credono che il mondo rurale non solo debba tutelarsi e proteggersi, ma anche evolversi e che la qualità dei prodotti possa passare attraverso la qualità delle persone. Moondo grazie alla collaborazione con Teatro Naturale ripropone alcuni degli articoli più interessanti pubblicati settimanalmente.

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