Il Pensiero Libero

Il partito che veramente conta in Italia

Devo ripetermi nella premessa che cita Pier Paolo Pasolini. In un articolo di stampa poi inserito (insieme ad altri brevi saggi) negli “Scritti corsari” lo scrittore sosteneva che se si ha la capacità di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tacedi coordinare fatti anche lontani, di rimettere insieme i pezzi disorganizzati e frammentati di un intero coerente quadro politico che ristabilisce la logica dove sembrano regnare l’arbitraietà, la follia e il mistero; se si ha, in altre parole, la pazienza di scovare e cogliere il nesso che necessariamente c’è tra eventi diversi, si può intuire la verità. E concludeva: io so, perché fa parte del mio mestiere e dell’instinto del mio mestiere (di intellettuale e di scrittore) ma non ho prove. Non ho nemmeno indizi. La magistrale lezione di Pasolini non è seguita per niente dai giornalisti odierni, soprattutto italiani.

La maggioranza degli articoli dei sedicenti politologi, osservatori e notisti politici richiede tanta fatica per la lettura perché è sostanzialmente noiosa, totalmente acritica e, molto spesso, banale: racconta i fatti senza neppure tentare di capirne le motivazioni e le connessioni.
Sulla situazione italiana odierna, lo scrittore friulano, con buona verosimiglianza, avrebbe detto: In Italia è così. Non so altrove, ma in Italia io so che è così: sullo Stivale, la vera politica, quella che determina i cambiamenti negli schieramenti, i sovvertimenti delle alleanze, la composizione e la caduta dei governi, le fortune e le sfortune (definitive o solo temporanee) dei leader politici (reali, come Bettino Craxi, o solo apparenti, come Giuseppe Conte), la fa un partito senza nome, senza sigle, senza acronimi, privo di simboli o di bandiere, trasversale, sotterraneo con presenze occulte in logge e ambulacri curiali, composto da consiglieri segreti, untuosi e ossequiosi come lacché (dal francese: laquais) in livrea, individui d’animo basso e servile, che fanno talvolta altri mestieri (guadagnando, spesso, fior di quattrini) ma di cui è nota la costante, ripetitiva, verificabile disponibilità a essere costantemente (o a mettersi alla bisogna) agli ordini dei potenti di turno, variamente collocati in centri di consulenza politico-economica di portata mondiale (Commissione Trilaterale, Gruppo Bilderderg di cui è una sorta di “gentile madrina” Lilli Gruber) finanziaria (Goldman Sachs, JPMorgan)o in istituzioni pubbliche, interne o internazionali (Aspen Institute).

E’ vero che avrebbe aggiunto di non avere le prove, ma forse qualche indizio lo avrebbe potuto indicare.
Per ciò che riguarda, ad esempio, il futuro quanto mai incerto e precario del governo Conte nella fase della “ricostruzione”, non sarebbero sfuggite alla sua attenzione:
a) alcune riunioni di ben note “volpi” della politica, non finite (ancora?), per dirla con Andreotti, in “pellicceria” anche in isospettabili sedi;
b) le notizie fatte trapelare sulla presenza di nomi di rilievo in un futuro governo di salute pubblica;
c) la presa di distanza dal centro destra di Forza Italia che ha autorevoli presenze in luoghi vicini al mondo finanziario e bancario;
d) il tentativo disperato di Matteo Renzi di farsi re-ingaggiare nella squadra dei fedeli di Wall Street, della City e di Bruxelles dopo la palla “cortissima” della sua sciagurata esperienza di governante e di “costituzionalista” (senza mestiere), con il discorso di Giuda da “ultima Cena”, pronunciato ieri al Senato della Repubblica.

Ecco. Ciò che anche Pasolini avrebbe fatto fatica a capire è se Conte si sia reso (anche se non perfettamente) conto di essere arrivato al capolinea o se speri ancora in un app. per restare al governo studiata e preparata dalla Vodafone; la cui vendita sul mercato sarebbe, però, ancora più difficile di quella per salvarci dai contagiati, a pandemia finita.
Ciò che lo scrittore avrebbe certamente intuito è l’inadeguatezza della sedicente “Destra” economica italiana, nella sua versione ben lontana da quella Statunitense e Britannica, a comprendere che con i Santi, i Cristi, i Rosari e le Madonne o con l’esumazione di miti patriottici e nazionalistici di un passato defunto e dimenticato per sempre non si combattono le manovre sotterranee nè delle banche “giudaico-cristiane” nè dei “partiti senza nome”, assistiti dagli occulti lacché di turno.

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Luigi Mazzella

- Vice Presidente emerito della Corte Costituzionale - Ex Ministro per la Funzione Pubblica - Avvocato Generale dello Stato emerito - Scrittore e giornalista ATTIVITA’ SVOLTE: 1 – Direzione di pubbliche istituzioni nazionali e regionali svolta in modo autonomo: a) Commissario Straordinario alla Gestione Autonoma dei Concerti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 1974 al 1978 (nominato dal Ministro dello Spettacolo On. Adolfo SARTI). b) Commissario Governativo dell’Accademia Nazionale d’Arte drammatica “Silvio d’Amico” dal 1979 al 1986 (nominato dal Ministro della Pubblica Istruzione Sen. Giovanni SPADOLINI). c) Commissario Straordinario dell’IDISU (poi ADISU) Università di Tor Vergata di Roma, dal 1993 al 1997, nominato dalla Regione Lazio. d) Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione della Banca Nazionale del Lavoro – Sezione Autonoma di Credito Cinematografico (SACC) dal 1984 al 1990. e) Vice Presidente del Consiglio Direttivo dell’Accademia Filarmonica Romana, plurisecolare istituzione musicale di rilevanza nazionale. f) Membro del Consiglio Direttivo dell’Ente Autonomo “La Biennale di Venezia” per due mandati consecutivi. 2 – Incarichi direttivi in Gabinetti Ministeriali: a) Vice Presidenza del Consiglio dei Ministri dal 1970 al 1973 (Vice Capo di Gabinetto). b) Ministero dei lavori pubblici dal 1973 al 1975 (Capo dell’Ufficio Legislativo). c) Ministero della difesa dal 1979 al 1983 (Consigliere Giuridico del Ministro). d) Ministero per il turismo e lo spettacolo dal 1983 al 1985 (Capo di Gabinetto). e) Ministero dell’ambiente dal 1986 al 1987 (Capo di Gabinetto) f) Ministero delle aree urbane dal 1987 al 1993 (Capo di Gabinetto). 3 – Attività svolte in organismi internazionali e altri organismi interni: a) Membro del Comitato per i Pubblici Appalti della allora CEE a Bruxelles dal 1973 al 1975. b) Membro del Comitato Giuridico dell’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile (ICAO-OACI) a Montreal dal 1983 al 1985. c) Membro del Comitato per gli Affari Urbani dell’OCSE a Parigi dal 1987 al 1993. d) Membro della delegazione della Cassa per il Mezzogiorno dal 1973 al 1975. e) Membro del Consiglio Superiore delle Forze Armate dal 1981 al 2002. f) Membro del Consiglio di Amministrazione dei Monopoli di Stato. g) Giudice della Commissione Tributaria Centrale dal 1992 al 2002. 4 – Attività ulteriori: a) Presidente o Membro di Commissioni di studio istituite dalla Pubblica Amministrazione (Commissione Giannini per il riordino delle forze armate, Commissione per la rilocalizzazione dei Ministeri in Roma Capitale ed altre). b) Presidente o Membro di commissioni di esame (Avvocatura dello Stato, INPS ed altre). c) Autore di saggi ed articoli su riviste giuridiche (Rassegna dell’Avvocatura dello Stato e numerose altre) e su riviste di studi politici e di cultura (“Specchio Economico”, “Politica e Mezzogiorno” “Minerva” ed altre). d) E’ iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti (Ordine interregionale del Lazio e del Molise) dal 1992. 5 – Onorificenze: a) Cavaliere di Gran Croce – Ordine al Merito della Repubblica Italiana – data di conferimento 28 gennaio 2002 b) Cavaliere di Gran Croce al Merito dell’Ordine Sovrano Militare di Malta c) Accademico dell’Accademia Filarmonica Romana. d) Salernitano illustre – Camera di Commercio di Salerno e) Cittadino Onorario di Eboli - Amministrazione Comunale f) Insignito del Premio Capalbio “per lo stile nel Governo” 6 – Autore di libri: A) SAGGI SOCIO-POLITICI 1. "Cinquanta proposte di buon governo” - Marsilio Editore - 1992; 2. “L’irresistibile vento dell’ovest” - Menzione speciale al Premio Internazionale di saggistica “Salvatore Valitutti”; Minerva Editrice - 2001; 3. “Recondite armonie di riforme diverse” - Premio Presidente Provincia Salerno al premio internazionale di saggistica “Salvatore Valitutti” - Maggioli Editore - 2004; 4. “Le utopie possibili. Bel Paese e Buon Governo” - Premio alla carriera al Premio internazionale di saggistica “Salvatore Valitutti” 2005 - Maggioli Editore - 2005; 5. “Le probabilità ragionevoli” - 2006; 6. “La passione della ragione” - Avagliano Editore - 2008; 7. “Dall’impegno al distacco” - Avagliano Editore - 2007; 8. “Casta Italia” - Avagliano Editore - 2009; 9. “Nessun dorma” - Avagliano Editore - 2010; 10. “Le luci spente dell’illuminismo” - Avagliano Editore - 2010; 11. “La forza e la frode” –Avagliano Editore 2012 12. “Il dispotismo indulgente” – Avagliano Editore - 2013 13. “EUROCRASH – Cinquanta ipotesi d’incerto futuro” – Curcio Editore 2014 14. “Debole di costituzione” – Editore Mondadori 2014 15. “Europa mia, benché il parlar sia indarno” Avagliano Editore, 2017 16. " Il decennio nero degli Italiani – Dal Porcellum al Rosatellum – Avagliano 2018 17. "Elogio del pensiero libero – Genesi Editrice 2019 B) SAGGI CINEMATOGRAFICI 18. “Il bello nel cinema” - Saggi di estetica cinematografica - Seam Editrice - 2000; 19. “Il Leone e gli Oscar” - Saggi di estetica cinematografica - Eagle Pictures editrice - 2001; 20, “Fermo immagine” - Saggi di estetica cinematografica- Premio al Festival Cinematografico di Salerno - Minerva editrice - 2001; 21. “Il cinema tra irrisione e riflessione” – critiche cinematografiche -Avagliano Editore, 2011. 22. “Voce fuori campo” – critiche cinematografiche – Avagliano Editore 2014. 23. “L’Orso e la Palma” – Istituto culturale del Mezzogiorno. 217 24. “50 film da rivedere” – Istituto Culturale del Mezzogiorno - 2018 25. "Federico Fellini- realista e visionario – Ist.Cult.Mezzogiorno 2019 C) NARRATIVA E POESIA 26. “Un gioco malandrino di finestre e balconi” - Romanzo - Premio Speciale Grinzane Cavour Cesare Pavese - Avagliano Editore - 2006; 27. “Il Chiodo nella sabbia” - Romanzo – Menzione speciale al Premio Roma - Avagliano Editore - 2008; 28. “La baia del dubbio” - Romanzo – Premio per la narrativa del Centro di psicologia Salvatore Valitutti di Salerno - Avagliano Editore - 2009; 29. “La verità dietro l’angolo – Romanzo – Premio speciale Capri 2011 - Avagliano Editore - 2011 30. “I pazzi e le smorfie” – Versi e Aforismi – 3 Edizione - Genesi Editrice 2011 31. “La Grimpeuse – Confessioni di una rampante” – Genesi editrice - 2013 32. “Grigio senza sfumature” – Romanzo – Avagliano Editore 2014 33. “ In fuga dall’intimità” – Romanzo – Avagliano Editore 2015. 34. “Canzoniere satirico” – Versi e Aforismi – Genesi Editrice 2015. 35. “Vissi d’arte” – Romanzo – Avagliano Editore 2018 36. “Fake-off” – Romanzo – Avagliano Editore 2919 37. “Tutti promossi a fine-anno” 38. “L’albero dell’ignoranza” Romanzo (in prep.)

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