Sfogliando il New York Times del 31 Luglio 2020.
Comincio con l’evidenza perche’ la prima pagina e’ dedicata quasi per intero alla situazione economica, con questo titolo a tutta pagina: Il virus spazza via 5 anni di crescita economica. Sotto il titolo, un grafico anche lui a tutta pagina, che illustra l’andamento dell’economia dal 1950 a oggi, con punte altissime in positivo a meta’ anni cinquanta e a fine anni 70. E punte negative all’ingiu’ negli anni 60, 80, 2010 e quella di oggi, lunga almeno il triplo delle altre (arriva quasi a meta’ pagina del giornale). Sotto ancora, due titoli: Le crisi abbondano, eppure Trump sceglie di attaccare le elezioni. Se ne parla da anni, che Trump, sconvolto per la possibilita’ di perdere le elezioni, possa tentare di rimandarle o addirittura cancellarle. In altri paesi finiti in dittature e’ successo. Qui sembra impossibile, per i chiarissimi dettati della costituzione. Eppure c’ha provato, anche con la sua fissazione che le elezioni per posta siano una sicura frode. “Sarebbe un grande imbarazzo per gli USA se le elezioni risultassero una frode. Rimandarle fino a che la gente possa votare normalmente e insicurezza????”
Proposta non appoggiata da nessuno, neppure dai suoi soliti leccapiedi. L’altro articolo: La contrazione del secondo trimestre stabilisce un macabro record. Lo stop della ripresa negli USA rende oscure le previsioni per i prossimi mesi. C’e’ una chiara evidenza che il tentativo di congelare l’economia e sconfiggere il virus non ha prodotto quella rapida ripresa che molti pronosticavano. L’aumento dei casi di coronavirus e delle morti in tutto il paese ha di nuovo causato un ritiro di molte attività e anche i sussidi del governo stanno per finire.
– Brandendo la paura, alla maniera di Wallace. La politica della divisione echeggia nelle parole di Trump. Le citta’ erano in fiamme, le proteste antirazzismo in corso, e il candidato presidenziale Wallace (ex-governatore dell’ Alabama)invocava l’uso della forza. Voleva autorizzare la polizia “a colpire la gente in testa”e spiegare “ 30.000 soldati forniti di baionette lunghe quasi un metro”. Eravamo nel 1968 e Wallace, che correva per un terzo partito, era il candidato “low and order”. 52 anni dopo, il candidato “low and order”e’ gia’ alla Casa Bianca e le politiche di divisione e razzismo risuonano mentre Trump cerca di fare quello che Wallace non pote’ fare. Fin dal 2015 quando denuncio’ i Messicani come stupratori e tento’ di impedire l’entrata nel paese a tutti i mussulmani.
– Ad Atlanta, il saluto finale a un gigante americano. Ai funerali di Lewis, discorsi per difendere il voto. Con tre ex-presidenti e dozzine di dignitari della politica, Lewis e’ stato seppellito in Campidoglio. Il discorso piu’acuto e’ stato quello di Obama, che si e’scatenato contro il comportamento del governo, la brutalita’ della polizie e gli sforzi per limitare il diritto di voto.
– Diretto a Marte, con elicottero. Il veicolo della Nasa Perseverance e’ partito per Marte con il suo elicottero sperimentale Marscopter.
– Niente accuse nell’omocidio di Ferguson. Un nuovo pubblico ministero ha riaperto il caso del poliziotto che nel 2014 ammazzo’ un nero a Ferguson, scagionandolo da ogni accusa.
– Punto cieco con i nativi americani. Non c’e’dubbio che il virus ha colpito i nativi come gli latri. Ma la mancanza di strumenti statistici rendono difficile il rifornimento di risorse.
– I prigionieri possono essere lasciati liberi in anticipo. In New Jersey una legge legata al Covid ha scarcerato piu’ di 3.000 prigionieri a cui mancava un anno prima della liberazione.
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