Rassegna della settimana dall’ 8 al 15 giugno.
La Nasa ha annunciato che sta assumendo una società privata per inviare un rover da golf cart alla superficie della Luna nel 2023 che vagherebbe per il polo sud lunare in cerca di acqua. La mossa arriva mentre l’agenzia spaziale sta intensificando i suoi sforzi per riportare sulla superficie lunare entro il 2024. L’atterraggio del Rover Viper della Nasa avrebbe l’obiettivo di aiutare l’agenzia spaziale a decidere quali regioni dovrebbero esplorare gli astronauti e quanta acqua a sostegno della vita c’è sotto la superficie lunare.
La Nasa ha aggiudicato il contratto per un valore di quasi 200 milioni di dollari, a Astrobotic, una società con sede a Pitsburg. A differenza della missione Apollo, in cui gli astronauti hanno visitato la Luna tornando poi a casa, questa volta la Nasa, come riporta il Washington Post, sta lavorando per creare una presenza permanente sotto un programma che si chiama Artemide.
Per anni si è creduto che la Luna fosse asciutta, ma un decennio fa la Nasa ha scoperto l’ esistenza dell’ acqua sotto forma di ghiaccio, soprattutto nei crateri permanentemente in ombra nel polo sud della Luna. L’acqua non è importante solo per la vita come liquido, ma quando viene rotta nei suoi componenti, idrogeno e ossigeno, può essere utilizzata come aria per respirare. Questi elementi potrebbero essere usati come carburante per missili, consentendo l’esplorazione nello spazio e su Marte per i più speranzosi.
Precisamente a Tarhuna, ultima roccaforte in Libia, il funzionario libico Lutfi Teufik Hisrati, che si occupa delle indagini sulle persone scomparse ha descritto all’agenzia turca che i cadaveri ritrovati sono solo una parte di crisi che è stato scoperto.
In una sola settimana salgono ad 8 le fosse comuni rinvenute sulle quali la MISSIONE DI SOSTEGNO DELLE NAZIONI UNITE in Libia (UNSMIL) esprime il suo “orrore” e chiede sulla base del diritto internazionale che “le autorità concludano le indagini rapide , efficaci e trasparenti su tutti i presunti casi di decessi illegali”. Sono stati gettati più di 200 cadaveri e UNSMIL chiede chiarezza.
Il procuratore Krister Petersson ha annunciato il 10 giugno la chiusura dell’inchiesta sull’assassinio del primo ministro social-democratico Olof Palme, avvenuto il 28 febbraio del 1986. Palme e la moglie stavano passeggiando senza scorta nel centro di Stoccolma dopo aver visto un film. Palme si era schierato contro l’Aparthaid e per decenni si è pensato che ad ucciderlo fossero stati degli agenti sudafricani.
Ma come in molti thriller l’epilogo è stato deludente. Il procuratore Kristen Petersson ha concluso che Palme è stato ucciso da Sting Engstrom, grafico e attivista di centro destra. Dopo l’omicidio Sting si era presentato alla polizia come testimone, ma le sue dichiarazioni nel tempo sono cambiate spesso e gli inquirenti hanno stabilito che l’ assassino è proprio lui. Sting non può essere perseguitato perché si è suicidato nel 2000.
Il 10 giugno l’ Agenzia Europea per la sicurezza aerea ( EASA) ha annunciato di aver autorizzato a volare, per la prima volta, un aereo esclusivamente elettrico , sull’azienda Slovena Pipisterel Aircraft. Il velivolo biposto, chiamato Velis electro, sarà usato principalmente per la formazione dei piloti.
La centrale nucleare di Hinkley, in Inghilterra, ha rilasciato una nube di polvere. Anche durante la fase del lockdown la costruzione del Polo C della centrale nucleare di Hinkley è andata avanti. Secondo il progetto approvato dal governo britannico lo stabilimento dovrà essere approvato entro il 2025. Una delle torri vicine all’impianto di betonaggio ha subito un cedimento strutturale ed una nube di polvere si è alzata in cielo.
Inizialmente qualcuno ha sostenuto che il cedimento fosse la conseguenza di un’ esplosione, ma come ha riferito il tabloid britannico “Daily Star” fortunatamente non ci sono feriti e in poche ore è stata aperta un’indagine per comprendere cosa abbia causato il crollo. Fanno sapere, assicurando per il crollo e la nube, che all’ interno del silo non c’ era del materiale radioattivo ma solo del cemento.
In India, il lago Lonar Lake, nello stato del Maharashtra, dopo 50.000 anni è improvvisamente diventato rosa e gli esperti ritengono che il cambiamento sia dovuto all’aumento della salinità dell’ acqua. Con la presenza di alghe Gajanan Kharat, un geologo locale, ha dichiarato con un video sul Twitter di Maharasthra tourism “quest’anno sembra particolarmente rosso perché la salinità dell’acqua è aumentata. La quantità di acqua nel lago si è ridotta e il lago è diventato più superficiale, quindi la salinità è aumentata causando dei cambiamenti interni”.
Kharat ha affermato che alcuni studiosi stanno studiando la presenza delle alghe rosse come causa scatenante del cambiamento. Il lago a 500 km da Mumbai si è formato dopo che un meteorite ha colpito la terra circa 50.000 anni fa, come riporta la CNN. Una popolare attrattiva turistica studiata da scienziati di tutto il mondo.
L’Europa apre i suoi confini con francesi, tedeschi e italiani senza quarantena, mentre per il Regno Unito le cose sembrano essere molto diverse e i vacanzieri britannici rischiano di restare intrappolati in isolamento. Il governo di Boris Johnson ha sgretolato i piani vacanzieri di milioni di persone insistendo per due settimane di quarantena al rientro nel Regno Unito.
I tedeschi, i francesi, gli italiani saranno ammessi in dozzine di paesi a partire dalla prossima settimana, cosa che non si può sostenere per il governo britannico. L’analisi condotta dal Mail Online garantisce che dalla prossima settimana i turisti britannici si troveranno molto indietro rispetto alle nazioni europee da poter visitare, ma comunque al loro rientro dovranno rispettare 14 giorni di quarantena, a meno che non facciano parte di un elenco limitato di eccezioni principalmente professionali.
Per gli effetti devastanti sull’economia i tre colossi dell’ aviazione britannica: Easy Jet, British Airways e Rayanair hanno fatto causa al governo. In una nota congiunta spiegano che la quarantena avrà un effetto devastante sul turismo britannico e distruggerà migliaia di posti di lavoro. Per potersi risollevare il settore del trasporto aereo ha programmato una ripresa graduale dei voli con l’ avvio dell’ estate, ma i piani sono saltati a causa della quarantena. L’obbligo di isolamento per 14 giorni riguarda tutti i viaggiatori in arrivo via terra, mare e cielo, indipendentemente che si tratti di persone residenti o meno nel Regno Unito.
La natura ci stupisce ancora una volta regalandoci una visione magica e inaspettata. In Australia, precisamente a Raine Island, sono state avvistate 64.000 tartarughe marine in marcia per depositare le uova. La grande colonia di tartarughe è stata ripresa dai ricercatori del luogo con l’ausilio di un drone.
Uno spettacolo suggestivo, ci testimonia la forza, la bellezza e il coraggio di queste splendide creature, tutto incorniciato dai cristallini fondali marini. Il viaggio da Raine Island, isola settentrionale della grande barriera corallina al nord del Queensland risulterebbe essere il momento più critico per queste tartarughe che rischiano di diventare una succulenta preda per altri animali e uomini.
I Rookery, il nome di questa specie marina, si trovavano lungo la barriera e se ne contavano circa 18000, ma nel filmato sono state avvistate e conteggiate circa 60.000, un numero mai aspettato e di gran lunga superiore. I ricercatori hanno deciso di filmare l’ incredibile spostamento a scopo di studio , proprio perché questi animali fanno parte di una specie in via di estinzione. Molto spesso le femmine scelgono la stessa spiaggia della mamma per deporre le uova, questo spiegherebbe perché Raine Island è considerata la patria delle tartarughe verdi.
Quando l’assurdo diventa consuetudine e varca i confini del Pakistan facendo il giro del mondo attraverso i social.
L’ennesima storia triste che vede protagonista una bambina di 8 anni, Zohra Shan, impiegata come cameriera che dopo esser stata picchiata e torturata dai suoi datori di lavoro ha perso definitivamente la vita. La causa scatenante delle lesioni riportate sul viso, alle mani, alla gabbia toracica e alle gambe (sono in corso delle indagini per accertarne la violenza sessuale) sono dovute, come confessa uno dei due dipendenti che ha ammesso insieme alla moglie di aver picchiato la bambina, al fatto che Zohra abbia fatto scappare due pappagalli molto costosi dalla gabbia.
Come riporta il quotidiano Dawn i due ora sono in carcere con l’ accusa di omicidio. La morte della piccola ha scosso molto dolore e la notizia ha colpito l’opinione pubblica pakistana riaccendendo il dibattito sullo sfruttamento minorile. Il ministro dei diritti umani Shireen Mazari ha dichiarato la proposta di un emendamento per riconoscere il lavoro domestico come “occupazione pericolosa”.
In Pakistan è illegale l’impiego dei bambini in fabbriche e industrie, ma secondo il capo della Society for Protection of the Rights of the Child, sono 12 milioni i bambini che lavorano nel paese. Molti di loro sono spinti dall’estrema povertà delle famiglie, lavorando in case private e rendendo difficile alle autorità la possibilità di risalire a loro. I suoi genitori erano cosi poveri che non potevano permettersi il trasporto del corpo al villaggio, ma a carico di queste spese se ne occuperà il governo.
Molti sui social hanno condiviso l’immagine di una bambina con gli occhi chiusi dentro una gabbia circondata da pappagalli, un gesto per ricordare e onorare la memoria di questa piccola bambina, l’ennesima vitta di ignoranza, brutalità, povertà e di una società che ha il dovere di cambiare e fare giustizia.
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