Le olive come l’erba gatta che per i mici di ogni età è fonte di gioia ed eccitazione.
Nel caso dell’erba la molecola responsabile dell’estasi è il nepetalactone. Anche le olive contengono molecole strutturalmente simili al nepetalactone in grado di generare una risposta psico-olfattiva nei gatti.
In più le olive sono ricche di acido oleico. L’acido oleico è l’ingrediente principale che compone i ferormoni che fanno parte a loro volta del loro odore personale, lo stesso che ogni micio “sparge” ogni volta che si strofina con le guance su qualcosa o qualcuno.
La prova di questa teoria starebbe nel fatto che alcuni ferormoni sintetici sono proprio a base di acido oleico.
Secondo il comportamentalista Jackson Galaxy l’assunzione di olive (che devono però essere a basso contenuto salino) non causa problemi di salute ai mici ma meglio non esagerare per non causare problemi gastrointestinali.
La dottoressa Cinzia Chiarion, sul suo sito web Olio e Salute si spinge perfino a raccomandare una maggiore integrazione dell’olio di oliva nella dieta di cani e gatti. La vitamina E in esso contenuta, infatti, è un antiossidante che non può che aiutare i gatti soprattutto in età matura.
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