SFOGLIANDO IL NEW YORK TIMES DEL 09/12/2020
– L’Inghilterra si rimbocca le maniche mentre il vaccino per il covid offre speranze a un mondo preoccupato. Biden punta a 100 milioni di iniezioni nei suoi primi 100 giorni mentre l’approvazione negli USA si avvicina. Immagini delle prime persone ad essere vaccinate sono state trasmesse in tutto il mondo: la novantenne Margaret Keenan e l’ottantunenne con l’improbabile nome di William Shakespeare. Mai prima l’Inghilterra ha intrapreso un cosi’ difficile programma di vaccinazioni. L’ospedale riceve una scatola simile a quelle della pizza con 975 dosi, le mette nel refrigeratore, le scongela, le passa nelle siringhe e le inietta al paziente. Ogni minuto conta: le dosi scongelate, se non usate entro venerdi’, si buttano. “Lo facciamo con precisione militare – ha detto l’amministratore dell’ospedale -. Ed effettivamente i militari ci hanno aiutato nella pianificazione”. Per i primi vaccinati, fra cui centinaia di dottori e infermiere, il vaccino offre uno scorcio della vita dopo il covid, con piani di matrimoni rimandati e viaggi di vacanza. Queste speranze sono state rinforzate dal centro di controllo negli Stati Uniti, che ha confermato che il vaccino della Pfizer, lo stesso usato in Inghilterra, offre una forte protezione dal virus gia’ dal decimo giorno dalla somministrazione, prima cioe’ di quanto era previsto. Biden ha promesso 100 milioni di iniezioni nei suoi primi 100 giorni, ma considerando che il vaccino si da’ in due volte, servira’ per 50 milioni di pazienti, pari al 15% della popolazione.
– Come un vaccino di prima linea e’ rimasto molto indietro. I passi falsi di AstraZeneca hanno annebbiato la fiducia degli Stati Uniti. L’8 settembre, in una conversazione telefonica fra i dirigenti dell’AstraZeneca e il centro di controllo delle malattie americano, si parlo’ di vari importanti aspetti del vaccino ma non si fece alcun cenno al fatto che pochi giorni prima la compagnia aveva sospeso le prove del vaccino perche’ un partecipante si era ammalato. Poche ore dopo la telefonata, si e’ saputo della sospensione delle prove, e il direttore del centro di controllo si e’ molto risentito che la cosa fosse stata tenuta nascosta, anche considerando che il governo aveva promesso di finanziare la ricerca con un contributo di piu’ di 1 miliardo. L’episodio ha scosso la fiducia dei regolatori americani in AstraZeneca e il risultato e’ che un vaccino che doveva coprire buona parte delle necessita’ americane – secondo alcuni fino al 60% – ha un futuro incerto. Altri due vaccini sono in arrivo, ma con 2.000 morti per covid ogni giorno, un ritardo anche di poche settimane puo’ avere effetti tragici.
– Agitazione in Parlamento per la scelta di un generale per un posto civile. L’intenzione di Biden di nominare un ex-generale ministro della difesa ha trovato una forte opposizione bi-partitica basata su una lunga tradizione di un controllo civile sui militari. La nomina richiede un’approvazione speciale del parlamento, dato che le norme attuali proibiscono l’immissione di ex-militari in posti civili prima di sette anni dal pensionamento. Per la scelta del generale Mattis come ministro della difesa sotto Trump, il parlamento l’aveva approvata per controbilanciare l’inesperienza di Trump, ma non sembra disposto a ripetere la cosa cosi’ presto. Un senatore ha detto: “Ho appoggiato la nomina di Mattis convinto che le circostanze del momento permettevano una rara eccezione, non la creazione di un nuovo precedente che erode il principio di base del controllo civile sui militari”.
– La Corte Suprema respinge la richiesta di Trump in Pennsylvania. La Corte Suprema martedi’ ha respinto la richiesta dei repubblicani di capovolgere la vittoria di Biden nello stato dando una chiarissima nota di biasimo a Trump. L’ordine era di una sola frase, senza dissensi, un segnale che anche la Corte Suprema, nonostante la maggioranza dei giudici siano repubblicani, e’ d’accordo con i tribunali inferiori che hanno unanimemente respinto le richieste di Trump sulla validita’ delle elezioni.
– Asso dell’aviazione, esempio di uomo “dalla stoffa giusta”. Necrologio di Chuck Yeager, morto a 97 anni, primo uomo a rompere il muro del suono, grande combattente nella seconda guerra mondiale, in Korea e in Vietnam.
– La minaccia di violenza aumenta. Anche se le sfide legali di Trump sono vicine alla fine, la sua retorica provoca comportamenti pericolosi fra i suoi sostenitori.
– Aspro rapporto da Forth Hood. Piu’ di una dozzina di ufficiali dell’esercito sono stati licenziati o sospesi come parte di un’inchiesta su abusi sessuali alla base militare in Texas.
– Senatore dichiara il sistema “rotto”. Il senatore Tom Udall ha usato il suo discorso di addio, dopo 12 anni di lavoro, per sollecitare riforme cominciando dal proibire l’ostruzionismo.
– Terreni da accaparrare in Afghanistan. Gli Stati Uniti si sono presi centinaia di ettari per le loro basi militari. Adesso gli abitanti dei villaggi cercano di riprendersene la proprieta’.
– Il non-cosi’-ghiacciato nord. Il caldo record sull’Artide ha ristretto la copertura di ghiaccio e alimentato incendi.
– Un nemico dei pirati informatici e’ a sua volta “piratato”.
FirEye, un’importante compagnia di sicurezza tecnologica, ha detto di essere stata derubata dei suoi strumenti di difesa che adesso potrebbero essere usati in nuovi attacchi in tutto il mondo. L’evidenza punterebbe sulla Russia.
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