In questi giorni sta spopolando sul web l’ultimo cartone Disney Pixar, debuttato il 18 giugno 2021 sulla piattaforma Disney+, Luca.
Il film d’animazione è interamente ambientato in Italia, più precisamente in Liguria, in un’epoca ovviamente non specificata, ma che ci fa molto pensare agli anni ’50-‘60.
La storia vede protagonista Luca, Luca Paguro, una creatura marina che vive nel Mar Ligure, aiutando i genitori con il lavoro e non salendo mai in superficie. La mamma, infatti, è molto apprensiva e teme qualsiasi cosa riguardi la terraferma o gli umani, da sempre acerrimi nemici delle creature marine. Luca però, come moltissimi bambini, ha dentro di sé una grande curiosità, che lo porta a conoscere per puro caso Alberto, un bambino come lui, che colleziona oggetti smarriti dagli uomini e li porta in superficie. Il nostro protagonista scopre così che, asciutto dall’acqua, diventa un bambino come gli altri, senza pinne e senza branchie. È l’inizio di una magica amicizia che condurrà i due ragazzi verso la più grande avventura della loro vita, accompagnati da Giulia, una bambina dai capelli rossi, spiritosa e determinata.
Il tutto si svolge in un ligure paesino immaginario, Portorosso, ritratto con i tipici caratteri dell’Italia dei film: i bambini che corrono nelle piazze, gli anziani che giocano a carte, i panni stesi tra un palazzo e l’altro e sfreccianti Vespe. L’atmosfera che si crea, grazie anche alle storiche canzoni italiane che fanno da colonna sonora, è piacevole e appagante.
Come sempre la Pixar è riuscita a creare un film d’animazione rivolto a tutti, che sappia rapire anche l’attenzione degli spettatori più grandi, con risate e momenti di grande tenerezza. Sappiamo che ogni cartone porta con sé un insegnamento: Luca è una storia di coraggio, determinazione, curiosità e soprattutto di amicizia, che denuncia la discriminazione e il razzismo, invitando alla solidarietà.
Vedere un film di questo genere ambientato in Italia è davvero divertente, soprattutto perché, grazie alla minuziosa cura ai dettagli, vengono riportati aspetti della nostra cultura che hanno fatto letteralmente impazzire gli stranieri. La visione bucolica che all’estero si ha del nostro paese fa da sfondo ad una vicenda spiritosa e profonda.
A me il cartone è piaciuto da impazzire, l’ho trovato semplicemente perfetto ed ha soddisfatto in pieno le alte aspettative che mi ero creata, conquistandomi totalmente. Mi ha fatto ridere, emozionare e riflettere.
Mi piace pensare che Luca cresca, ma continui a non portare le scarpe, a stupirsi per le cose più comuni e che non perda mai quella sua curiosità. Che Giulia resti sempre “troppo”, che non si pettini mai quei bellissimi ricci rossi e che tenti per sempre di superare i propri limiti. Infine mi piace pensare che Alberto sia sempre felice, anche delle gioie altrui, che diventi un meccanico e, soprattutto, che non smetta mai di guardare le sardine riposare nel cielo.
Vi consiglio vivamente di vedere questo film, che vi ricorderà la bellezza della curiosità e vi farà provare una sensazione di libertà. È perfetto per cominciare al meglio l’estate e, se siete come me, vi farà anche scendere una lacrimuccia.
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