Sfogliando il New York Times

New York diventa la prima delle grandi città negli USA a riaprire tutte le sue scuole

SFOGLIANDO IL NEW YORK TIMES DEL 01/10/2020

PRIMA PAGINA

Fotografia al centro della pagina con didascalia: Il sistema scolastico della città di New York, il piu’ grande del paese, ha finito di accogliere i suoi 500.000 studenti nelle “loro” scuole.Tutti in classe, niente insegnamento on-line.

  • Dubbi sulla posta spingono al voto di persona. I democratici a disagio mentre Trump semina discordia. Dopo mesi di sforzi per convincere la gente a votare per posta, i democratici di Philadelphia(la citta’ principale di uno stato-chiave come la Pennsylvania) spingono la gente a votare di persona, a causa della continua, scorretta e gratuita guerra di Trump contro il voto per posta, che l’ha portato a nominare capo delle poste un suo fedele apposta per rovinarle, e lo sta portando a far sparire le buche delle lettere da molte localita’ e a mettere in giro i suoi scherani (pare che ne abbia assunti 50.000) per spaventare i votanti. Il capo dei democratici in Pennsylvania ha detto: “L’unico modo sicuro e’ di andare al seggio, mettersi la mascherina, e portare un disinfettante per le mani. E votare”.
  • Con i sussidi federali in sospeso, molte compagnie ricorrono ai licenziamenti. 60.000 nuove perdite di lavoro. Piu’ difficile avanzamento dell’economia se il Parlamento non agisce. Compagnie al livello di Disney, Allstate e due aerelinee hanno annunciato piani di licenziare o sospendere piu’ di 60.000 lavoratori, e ci si aspettano altri tagli se non arriva un nuovo intervento federale. Dopo che le prime chiusure avevano lasciato senza lavoro 22 milioni di lavoratori, l’economia si era ripresa in maggio e giugno grazie ai sussidi pubblici e ai bassissimi interessi finanziari. Ma la perdita dei sussidi accoppiata al timore di una seconda ondata del virus, ha lasciato molti esperti dubbiosi sui mesi futuri.
  • Per le universita’ che hanno battuto il virus, la chiave e’ stata il test. Uno stretto regime ha permesso ad alcune universita’ di rimanere aperte. Mentre le universita’ in tutto il paese cercano di tirare avanti fra malattie e focolai, una minoranza molto determinata di istituti medio-piccoli sta sconfiggendo il virus, almeno per il momento, tenendo le infezioni al minimo e permettendo agli studenti la loro normale vita nelle aule, nei dormitori e negli incontri. Questo e’ dovuto naturalmente all’uso delle mascherine e alla distanza sociale, ma soprattutto a testare gli studenti frequentemente. Il risultato e’ stato cosi’ positivo, che adesso ci stanno provando anche universita’ piu’ grandi, come la DukeUniversity in Nord Carolina con 17.000 studenti.
  • Covid e le campagne elettorali collidono sul campo di battaglia del Wisconsin. Lo stato e’ il nuovo punto caldo per le elezioni e la diffusione del contagio. Tre dei quattro centri urbani piu’ colpiti dal virus negli USA sono nel nord-est dello stato. Le morti da coronavirus ieri (26) hanno superato i record precedenti, e cosi’ i ricoveri in ospedale, piu’ di 3.000. Mentre si intensificano le due campagne elettorali in uno stato fondamentale per il risultato finale, con entrambi i rivali in azione (un comizio di Trump nel paese di LaCrosse e’ stato cancellato a richiesta del sindaco causa covid).
  • In Russia, le chiusure sono finite, ma Putin resta nella sua bolla, con fotografia di Putin in ufficio che parla con qualcuno via video. I servizi segreti russi hanno costruito una bolla completamenteasettica intorno a Putin che supera di molto qualunque misura protettiva abbiano preso le sue controparti straniere. E – pare – da quella bolla non esce.

PAGINE INTERNE 

  • Hicks, consigliere anziano alla Casa Bianca, testa positivo per il virus. Aveva viaggiato con il  presidente in Minnesota per la campagna elettorale. (Nota personale: mentre scrivo mi giunge notizia che anche Trump ha testato positivo, con sintomi leggeri).
  • Le prigioni permettono visitatori. Le famiglie sono preoccupate per il contagio, mentre le prigioni aprono ai visitatori.
  • Un “Davide” per l’eta’ digitale. L’Italia da’ un gemello a Davide, scolpito con una copiatrice tridimensionale invece che con il martello. La copiatrice e’ la piu’ grande e complicata che sia mai stata usata. Con grande fotografia del Davide vero. Dice il testo dell’articolo:“ Per i prossimi mesi, un battaglione  di ingegneri, tecnici, artigiani e restauratori useranno le piu’ avanzate tecnologie disponibili oggi per fare un’esatta copia della statua alta quasi 6 metri. La replica sara’ poi il centro del padiglione italiano all’expo 2020 a Dubai.”
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Umberto Bonetti

Umberto Bonetti, nato a Torino nel 1938, laureato in legge e scienze politiche Carriera: RAI di Milano (1962/1967), RAI di Montevideo (Uruguay) (1968/1974), RAI CORPORATION (1974/2000) a New York e Los Angeles. . Dal 2000 in pensione, con vari incarichi di consulenze. Volontariato: Peace Corps in El Salvador, United Nations in Sudan, Unesco in Afghanistan, Unione Europea in Bangladesh. A New York: Metropolitan Museum, Meals on Wheels (distribuzione pasti).

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