Sfogliando il New York Times

Roberts è cruciale mentre la corte scarta le barriere all’aborto

Sfogliando il New York Times del 30/06/2020

Due parole sulla corte suprema. E’ composta di nove membri nominati a vita dal Presidente previa approvazione dal senato. Le sentenze sono a maggioranza, maggioranza che in questo momento, con la nomina di due giudici da parte di Trump, è decisamente di destra. Ma – sorprendentemente – il Presidente della Corte, John Roberts, ha ultimamente votato con i 4 giudici “liberali” in ben tre occasioni: proibita ogni discriminazione sul lavoro a sessualmente “diversi”; protezione contra la deportazione a immigrati arrivati negli Stati Uniti minorenni con i genitori; e oggi respingendo una legge molto restrittiva sull’aborto in Luisiana. Mi viene dal cuore: evviva Roberts che sta riportando la corte verso sentenze più umane e moderne. Speriamo che continui così.

PRIMA PAGINA

In prima pagina oggi abbiamo solo 5 articoli, lunghi e con fotografie. Eccoli:

–      70 morti in custodia della polizia: le stesse tre ansimate parole. Sopra al titolo un grande riquadro nero con questo dialogo avvenuto nel 2011 alla morte di Willie Ray Banks: “non posso respirare” “OK” “non posso respirare!” “Tu puoi respirare, Se parli, stai respirando”. L’articolo non merita commenti: parla dei 70 gratuitamente e inutilmente ammazzati dalla polizia nello stesso modo: soffocamento.

–      Mentre i Californiani rilassano le misure, il contagio esplode di nuovo. Solo poche settimane fa, con la riapertura delle spiagge e di Disneyland, molti californiani pensavano che il peggio era passato. Invece il risorgere del virus, su e giu’ per tutta la California, era solo all’inizio. Nell’ultima settimana e’ esploso, portando a piu’ di 200.000 i casi conosciuti di infezione.

–      La crisi minaccia di rovinare la classe media dell’Africa. Decenni di crescita bloccati mentre l’epidemia scuote l’economia. Il coronavirus, in crescita in molti paesi dell’Africa che basavano le loro economie soprattutto sul turismo,, minaccia di spingere fino a 58 milioni di persone verso l’estrema poverta’. Ma sta anche colpendo uno dei piu’ importanti successi dell’Africa: la crescita della sua classe media.

–      Trump era stato informato in febbraio delle possibili “mance” russe. Funzionari del governo avevano provveduto a Trump un rapporto scritto sui pagamenti cash dei Russi ai Talibani perche’ ammazzassero piu’ soldati americani possibile. Sempre negato da Trump.

PAGINE INTERNE

–      Il passato burrascoso delle comunicazioni a distanza. Gli imprenditori sono convinti che il lavoro da casa abbia un brillante futuro. Decenni di insuccessi suggeriscono il contrario.

–      Prezzo stabilito per una medicina. Remdesivir, la prima medicina effettiva contro il coronavirus, sara’ distribuita, a seguito di un accordo con il governo,a prezzo prestabilito e fisso, con priorita’ ai pazienti americani. L’accordo e’ del tutto insolito, perche’ in America, purtroppo, non c’e’ alcun controllo pubblico sul prezzo delle medicine, che spesso costano anche 10 volte il prezzo in Europa.

–      I Newyorchini hanno bisogno di spazio. Nuovi regolamenti e disegni tendono a ridurre i rischi mentre le piazze, i parchi e altre aree pubbliche si riaprono.

–       Sopprimendo una giovane voce in Afghanistan. Un ventiquattrenne attivista nei diritti umani entra nella lunga lista di quelli morti cercando di aiutare il loro paese.

–      Sorprendente boom nelle vendite di pianoforti. L’epidemia ha chiuso i loro negozi, ma i venditori di strumenti musicali hanno dichiarato ottimi risultati.

–      Il progetto non visto di un famoso designer. Milton Glaser, famoso soprattutto per il suo “I LOVE NEW YORK”, morto da poco, stava lavorando su un disegno che diceva solo “TOGHETHER”( insieme).

–      Ricerche rivelano piu’ alti rischi di inondazioni. Nuovi calcoli suggeriscono che 14,6 milioni di proprieta’ sono a rischio di inondazioni, molte di piu’ dei 8.7 milioni che compaiono sulle mappe federali.

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Umberto Bonetti

Umberto Bonetti, nato a Torino nel 1938, laureato in legge e scienze politiche Carriera: RAI di Milano (1962/1967), RAI di Montevideo (Uruguay) (1968/1974), RAI CORPORATION (1974/2000) a New York e Los Angeles. . Dal 2000 in pensione, con vari incarichi di consulenze. Volontariato: Peace Corps in El Salvador, United Nations in Sudan, Unesco in Afghanistan, Unione Europea in Bangladesh. A New York: Metropolitan Museum, Meals on Wheels (distribuzione pasti).

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