Nella pittoresca Certaldo, cuore della Toscana e luogo natio di Giovanni Boccaccio, si prepara a prendere vita una particolare esposizione d’arte contemporanea: “Stars and Stones”, dell’artista Vincenzo Marsiglia, già celebre per le sue opere esposte lungo i Champs Élysées di Parigi e alla Fiera Roma Arte in Nuvola. Marsiglia si appresta a trasformare il borgo medievale in un palcoscenico unico, dove antico e moderno si fondono in un’esperienza visiva senza precedenti.
La mostra, che avrà luogo dal 2 marzo al 12 maggio 2024, è promossa dal Comune di Certaldo, con il supporto della galleria ArteA Gallery di Milano e la regia di Exponent. Curatore dell’evento è Davide Sarchioni.
L’arte di Marsiglia, caratterizzata da una straordinaria attitudine multidisciplinare, esplorerà il ricco patrimonio storico, artistico e letterario del borgo, creando un ponte tra linguaggi digitali e consistenze materiche.
Il percorso espositivo abbraccia sia gli spazi interni che quelli esterni, sia il mondo fisico che quello virtuale. Il Palazzo Pretorio, simbolo di Certaldo, sarà il cuore pulsante della mostra, ospitando opere in marmo, tessuti, ardesie, alabastri, disegni, fotografie, installazioni luminose, ologrammi e mappature in realtà mista e aumentata.
“Ho voluto fare questo gioco tra interno esterno, provare ad invadere un po’ il il luogo -ci ha raccontato l’artista- ci sono due interventi a neon in due logge, a casa del Boccaccio e sotto Palazzo Pretorio. Da lì volevo dare questo segnale, questo segno, la mia stella a quattro punte, per segnalare i luoghi ma anche per essere visibile da più punti del paese.
Il visitatore è quindi accompagnato da due opere al neon, una bianca e una blu che creano questo collegamento, una sorta di diagonale fra la Casa del Boccaccio e il Palazzo Pretorio”.
Nella Sala del Vicario, affreschi di Pier Francesco Fiorentino del XV secolo dialogano con un’installazione site-specific di ologrammi e proiezioni digitali. Le opere in marmo nero del Belgio, come “Burning Stones”, e quelle in alabastro, tra cui “Shadow Stones” e “Shadow Star Cloud”, si fondono con stelle in tessuto, neon come “Prospect” e opere su carta. Il percorso si conclude con un’esperienza immersiva in realtà mista e aumentata, dove l’artista, con l’ausilio di visori HoloLens 2, rivisita tesori storico-artistici custoditi nei musei e nelle chiese di Certaldo.
“A Certaldo ho sviluppato un’altra tappa di Map Star The World, questo progetto che sto portando avanti in tutta Italia e non solo. Tramite la tecnologia HoloLens, il visore di mixed reality della Microsoft, creo questa sorta di pelle sulle architetture, sulle sculture, sugli affreschi dei luoghi storici, quindi quasi come se li impacchettassi come fece il grande il grande Christo, però non fisicamente ma digitalmente. Da lì viene sviluppato un video che sarà visibile all’interno della mostra e poi verranno stampate delle foto, scattate con questo nuovo visore che è Hololens 2, anche con l’ausilio dell’Intelligenza Artificiale”
La riflessione artistica di Marsiglia, centrata sul segno a forma di stella a quattro punte (Unità Marsiglia), si traduce in opere che incidono e rivestono materiali in varie tecniche, generando significati e risultati estetici sorprendenti. “Stars and Stones” è un viaggio poetico e visivo che unisce cielo e terra, digitale e analogico, creando un dialogo affascinante tra il passato storico e l’innovazione artistica contemporanea.
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