Mercoledì 14, nel pomeriggio un ex alunno del liceo Stoneman Douglas di Parkland, in Florida, è entrato armato, sparando all’impazzata. Il bilancio è di 17 morti.
Fermato un sospettato 19enne, espulso per motivi disciplinari l’anno scorso.
Lo sceriffo della Contea di Broward, dopo aver visionato le telecamere di sorveglianza, è stato in grado di identificare il sospetto Nikolas Cruz.
Alcuni studenti e ex amici raccontano “progressivamente era diventato sempre più strano”. Ecco perché “mi sono allontanato da lui” dice Dakota Mutchler, suo amico in passato prima di rimanere sconvolto vedendo che Cruz pubblicava sui social foto di armi, poligoni e animali uccisi.
“Era pieno di problemi, aveva le armi perché lo facevano sentire euforico. Una volta me le ha mostrate sul telefono, da allora mi sono tenuto lontano da lui”, ha ricordato un 17enne.
Le auto moderne sono dotate di una serie di sistemi volti a proteggere il conducente…
L’almanacco di Naval Ravikant è una raccolta dei pensieri, dei twits, delle interviste dell’autore incastonate…
Greg Hoffman è un brand leader a livello globale, ex Chief Marketing Officer di NIKE,…
Avete mai immaginato un'interazione con l'AI ancora più intuitiva e creativa? ChatGPT 4o, ora nella…
Si, hai letto bene, la strategia LinkedIn più sottovalutata dalle aziende è formare i dipendenti.…
La guida notturna richiede particolare attenzione e cautela, soprattutto se stai guidando una Golf 7.…