Il Club del Libro

Un approccio al marketing digitale integrato, che parta e torni ai dati

Questa settimana vorrei consigliarvi la lettura del libro “𝐃𝐢𝐠𝐢𝐭𝐚𝐥 𝐦𝐚𝐫𝐤𝐞𝐭𝐢𝐧𝐠 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐠𝐫𝐚𝐭𝐨” di Francesco De Nobili. Anche se il libro è del 2018 e rispetto ad allora ci sono nuovi strumenti di lavoro, a cominciare da ChatGPT e molti altri, la tesi centrale del libro è tutt’ora valida: allora come oggi serve un approccio al marketing digitale integrato e che parta dai dati per tornare poi ad essi, in un cerchio  che si ripropone. Ma andiamo per gradi.

I temi trattati sono tanti, alcuni anche molto tecnici per chi come me viene dalle vendite.

Ciò nonostante, più di una lampadina si è accesa ed ho trovato numerosi spunti di riflessione ed aspetti da approfondire.

Il periodo storico che stiamo vivendo – e non mi riferisco ahimè alla pandemia – è caratterizzato da «grandi cambiamenti sociali determinati dall’innovazione tecnologica» e la velocità a cui tutto sta evolvendo è tale da renderne difficile la quantificazione ed anche creare un senso di smarrimento in chi non è “nativo digitale”.

O ci si sa adattare a questo cambiamento o si finisce con il rimanere indietro, “perdere il treno” del cambiamento fino a diventare irrilevanti, anche se si è stati a lungo al top.

𝐈𝐥 𝐝𝐢𝐠𝐢𝐭𝐚𝐥 𝐦𝐚𝐫𝐤𝐞𝐭𝐢𝐧𝐠 𝐧𝐨𝐧 è 𝐩𝐞𝐫ò 𝐮𝐧 𝐛𝐨𝐭𝐭𝐨𝐧𝐞 𝐦𝐚𝐠𝐢𝐜𝐨 «che possa portare risultati immediati in maniera automatica.» Si deve invece partire da una definizione di «obiettivi e strategie per implementare le differenti attività, utilizzando strumenti specifici a seconda dei diversi obiettivi». L’obiettivo ultimo per un’azienda è poi sempre quello: aumentare il fatturato, ma non solo, anche garantirsi un futuro. «Una PMI dovrebbe iniziare da subito ad investire in un progetto di digital marketing integrato.. perché i suoi clienti sono sempre connessi al mondo digital» e liberarsi del ragionamento “abbiamo sempre fatto così ed ha sempre funzionato, perché dovremmo cambiare?”

Perché le cose si evolvono ed il come si è “sempre fatto” non è affatto detto che sia ancora valido in un contesto in continua evoluzione. E poi utilizzando ed integrando le attività digitali si potrebbero trovare anche più clienti, in minor tempo e con ricavi maggiori.

Sono quattro le componenti del digital marketing integrato: i 𝐝𝐚𝐭𝐢, le 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐞𝐠𝐢𝐞, le 𝐭𝐚𝐭𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 e gli 𝐬𝐭𝐫𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢, tutte «determinanti e allo stesso tempo imprescindibili l’una dalle altre» e che devono essere tenute collegate e interconnesse «anche dal punto di vista consequenziale.»

Per «impostare una strategia di marketing integrato in modo da creare un metodo di lavoro che ci permetta di gestire…diversi elementi» e farli lavorare in continuità si deve partire dai dati» ed ai dati si deve tornare. Raccolti i primi dati significativi questi vanno analizzati per poi ripartire da capo creando un ciclo continuo e se del caso aggiornare «le nostre attività e di conseguenza strategie, tattiche e strumenti in funzione dei risultati.»

Rispetto al marketing tradizionale il digital marketing richiede un «importante cambio di paradigma: il cliente deve essere al centro delle attività di marketing, ma soprattutto è il nostro primo 𝐢𝐧𝐟𝐥𝐮𝐞𝐧𝐜𝐞𝐫.» Viene in mente la frase del babbo di Paolo Cevoli «ai clienti ci devi volere bene».

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Roberto Borgia

Sono un convinto sostenitore dell'apprendimento continuo. Leggere libri aiuta ad allargare i propri orizzonti, ricaricarsi e rifocalizzarsi, dare impulso alla propria carriera. Forse è per questo che a gennaio 2022 ho aperto il gruppo LinkedIn “Il Club del Libro”. Propongo letture ed aperitivi letterari. Se siete quà sapete già che mi chiamo Roberto Borgia, del ramo povero della famiglia, quindi vi racconto qualcosa di più. Sono cresciuto in una casa piena di libri e sarà per questo che adoro le biblioteche ma soprattutto le librerie, girare fra gli scaffali e i ripiani pieni di libri, sfogliarli, respirarli. Sono figlio di due ex camperisti con la passione per i viaggi. Sarà per questo che ho scelto una professione che mi portasse a girare, incontrare persone di paesi diversi, conoscerne le tradizioni, la cultura. La curiosità stimolata dai viaggi e dalle letture ha aiutato. L'essere curioso mi porta ad informarmi sulle novità, a trovare strade diverse per fare le cose e a capire, anche per sommi capi, come funzionano le cose. Fare le cose come le abbiamo sempre fatte non fa per me. Leggere mi rilassa, mi rende "pieno", mi fa "viaggiare con la mente". Ho scoperto che il libro è uno strumento potentissimo di condivisione, di socialità, e sapere che un mio commento o una mia recensione faccia sì che un libro venga letto, ancor più se da una persona che da un po' non leggeva, mi da una scarica di felicità (altro che dopamina) che non ha paragoni. Da qualche anno ho poi sviluppato una passione per il marketing e la comunicazione che mi hanno portato a ricoprire il ruolo di responsabile marketing in Maspero Elevatori S.p.A. Faccio parte della community di WomenX Impact, una community veramente inclusiva edinamica, mossa dagli obiettivi, che condivido, della parità di genere, dell'inclusione, del women empowerment.

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