Teatro Naturale

Un pasto al giorno abbondante per vivere fino a cent’anni

Secondo l’Università di Teramo alla base della longevità ci sono una ricca biodiversità agroalimentare e abitudini alimentari consolidatesi dall’antichità. E’ così che in alcune località dell’Abruzzo vi sono centenari in numero paragonabile o superiore a quello del famoso comune sardo di Villagrande.

Un pasto al giorno per vivere a lungo

Gli anziani abruzzesi e le loro abitudini alimentari rappresentano un patrimonio scientifico, culturale e antropologico da tramandare alle nuove generazioni, afflitte da problematiche metaboliche legate all’eccesso calorico e al crescente diffondersi del cibo spazzatura.

Da questa convinzione nasce lo studio “CenTEnari”, coordinato dal prof. Mauro Serafini della Facoltà di Bioscienze dell’Università di Teramo che, come obiettivo principale, si propone di studiare le caratteristiche metaboliche, immunitarie e genetiche, nonché le abitudini alimentari e la valenza funzionale delle ricette tradizionali dei nonagenari e centenari abruzzesi, con il fine ultimo di sviluppare linee guida finalizzate al benessere della popolazione attuale. Il progetto, oltre agli obiettivi scientifici, vuole fornire informazioni e competenze che possano fungere da volano per campagne di valorizzazione dei rapporti tra territorio abruzzese, cibo e longevità.

pixabay.com

La fattibilità del Progetto CenTEnari nasce dall’elaborazione dei dati ISTAT dei Comuni e delle Province abruzzesi relativi a uomini e donne di età superiore ai 90 anni per stimare la frequenza di longevità. I risultati hanno evidenziato come siano circa 150 i comuni abruzzesi, rappresentativi delle quattro province, con un tasso di longevità paragonabile o superiore a quello del famoso comune sardo di Villagrande ‒ centro della blue zone italiana – che conta il maggior numero di uomini ad aver raggiunto e oltrepassato la soglia dei 100 anni. I comuni più longevi sono localizzati principalmente nelle aree interne, in quattro aree contigue ai Parchi del Gran Sasso e della Majella e alla Marsica.

La regione Abruzzo possiede una biodiversità agroalimentare di primo piano che ha caratterizzato le abitudini alimentari della regione sin dall’antichità. Questa alimentazione del passato possiede molte similarità con la dieta mediterranea indicata come modello nutrizionale e sostenibile associato alla longevità. È altresì vero che l’Abruzzo possiede dei prodotti e delle abitudini alimentari peculiari, basti pensare agli orapi di montagna, alle cicerchie, all’utilizzo delle erbe di campo e alla pratica dello “sdijunare”, che in dialetto abruzzese, significa rompere il digiuno della notte.

Lo “sdijuno” era il primo pasto abbondante e consistente della giornata che seguiva al pasto frugale del tramonto e a una colazione minima, garantendo all’organismo un periodo di digiuno di circa 14/16 ore. Questa abitudine alimentare abruzzese è perfettamente in linea con le più recenti evidenze scientifiche che hanno evidenziato l’importanza di concentrare i pasti della giornata, ma soprattutto di limitare l’apporto calorico la sera, quando il metabolismo, seguendo i ritmi circadiani, rallenta. Sulla base di queste premesse, lo “sdijuno” abruzzese si propone come modello alimentare peculiare e ante litteram rispetto alle recenti diete del digiuno, in grado di spiegare, insieme a fattori ambientali, nutrizionali e genetici, la longevità abruzzese.


Condividi
Teatro Naturale

“Teatro Naturale” è un magazine settimanale online dedicato al mondo rurale. Presente in rete dal 2003 e nato per dar voce a chi – come chi vive in e di agricoltura – non è adeguatamente rappresentato dagli attuali mezzi di informazione, è diventato nel tempo il punto di riferimento per quanti non solo vogliono essere informati puntualmente sull’attualità agricola, alimentare e ambientale, ma che non disdegnano un invito alla riflessione e alla rinascita di un pensiero rurale libero, scevro da appartenenze e ideologie. Di quanti credono che il mondo rurale non solo debba tutelarsi e proteggersi, ma anche evolversi e che la qualità dei prodotti possa passare attraverso la qualità delle persone. Moondo grazie alla collaborazione con Teatro Naturale ripropone alcuni degli articoli più interessanti pubblicati settimanalmente.

Ultimi articoli

AI ultima frontiera: ChatGPT 4o with canvas

Avete mai immaginato un'interazione con l'AI ancora più intuitiva e creativa? ChatGPT 4o, ora nella…

9 Novembre 2024

Farmaci per otite: comprendere, trattare e prevenire

L'otite è un'infiammazione che può colpire diverse parti dell'orecchio, tra cui l'orecchio esterno (otite esterna),…

5 Novembre 2024

Frontiera, un libro di Francesco Costa

Il consiglio di lettura di oggi è “Frontiera” di Francesco Costa,《un libro frastagliato e non…

4 Novembre 2024

L’arte della sicurezza in auto Sistemi di protezione passiva e attiva

Le auto moderne sono dotate di una serie di sistemi volti a proteggere il conducente…

25 Ottobre 2024

L’almanacco di Naval Ravikant

L’almanacco di Naval Ravikant è una raccolta dei pensieri, dei twits, delle interviste dell’autore incastonate…

9 Ottobre 2024

Intervista a Greg Hoffman

Greg Hoffman è un brand leader a livello globale, ex Chief Marketing Officer di NIKE,…

9 Ottobre 2024