Pietro Braga è un ragazzo di origine etiope, adottato da una famiglia di Adria e dunque italiano, ha diciotto anni, è uno studente, oltre ad essere stato un calciatore con alle spalle un’esperienza alla Spal di Ferrara e l’ultimo anno trascorso a studiare e a giocare in California.
Pietro torna in Italia dopo la fine dell’anno scolastico e decide di uscire con gli amici, scelgono di passare la serata al Cayo Blanco ma i buttafuori fanno entrare solo i suoi amici, “blancos” appunto.
“Escluso e umiliato, così mi sono sentito. Non ci volevo credere quando il buttafuori mi ha risposto che aveva avuto ordini dall’alto di non fare entrare gli africani. Ho provato più volte a fargli vedere il documento, a dirgli che sono italiano, che la mia famiglia è di Adria. Ma niente. E quando ho telefonato a mia mamma pure lei era incredula e mi ha quasi rimproverato: “Avrai capito male, vai a riparlargli”, così ho fatto, Ma non è servito.”
Italia, anno domini 2019.
Avete mai immaginato un'interazione con l'AI ancora più intuitiva e creativa? ChatGPT 4o, ora nella…
L'otite è un'infiammazione che può colpire diverse parti dell'orecchio, tra cui l'orecchio esterno (otite esterna),…
Il consiglio di lettura di oggi è “Frontiera” di Francesco Costa,《un libro frastagliato e non…
Le auto moderne sono dotate di una serie di sistemi volti a proteggere il conducente…
L’almanacco di Naval Ravikant è una raccolta dei pensieri, dei twits, delle interviste dell’autore incastonate…
Greg Hoffman è un brand leader a livello globale, ex Chief Marketing Officer di NIKE,…