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Il fronte europeo del no al Recovery Fund

Succede Oggi

Sole e qualche nuvola su Nord, Centro e Sardegna. Piogge e temporali su Sud e Sicilia •
Giornata internazionale del tè • Giornata mondiale della diversità culturale • Il saggio di Stigliz sull’economia europea • La teoria della dittatura di Michel Onfray • Il Manifesto per la pace di Gorbačëv • Le Riflessioni di D’Alema sulla crisi mondiale • La biografia di Benedetti Michelangeli di Roberto Cotroneo • La rivalità tra Niki Lauda e James Hunt nel film Rush di Ron Howard • Il Grand Budapest Hotel di Wes Anderson su Sky Cinema Due • Il Vangelo di oggi: «Un poco e non mi vedrete più; un poco ancora e mi vedrete».

Il fronte europeo del no al Recovery Fund

Si complica la strada per l’istituzione del Recovery Fund da 500 miliardi di euro annunciato da Angela Merkel ed Emmanuel Macron. All’interno dell’Ue c’è un gruppo di paesi contrari all’erogazione di contributi a fondo perduto e ieri questo gruppo è venuto allo scoperto. Austria, Paesi Bassi, Danimarca e Svezia presenteranno una controproposta. Ad annuncialo è stato il cancelliere austriaco Sebastian Kurz sul quotidiano Oberösterreichischen Nachrichten: «Siamo convinti che il rilancio dell’economia europea sia possibile, senza una comunitarizzazione dei debiti».

Intanto Bruxelles promuove tutti: la Commissione europea ha presentato ieri il pacchetto di primavera con le raccomandazioni per tutti i paesi membri affinché rientrino nelle regole del Patto di stabilità e crescita. In realtà, vista la crisi economica causata dalla pandemia, le regole sono sospese e la Commissione non aprirà alcuna procedura per deficit eccessivo, anche se tutti i paesi hanno programmato di sforare il limite del 3%. L’esecutivo europeo ha comunque pubblicato una serie di rapporti sul debito per quei Paesi che nel 2019 avevano i conti pubblici non in linea con i parametri del Patto di Stabilità.

Oltre all’Italia è toccato a Francia, Belgio, Cipro, Grecia e Spagna. Per quanto riguarda il nostro paese, quattro le raccomandazioni principali di Bruxelles: rafforzare il sistema sanitario, offrire maggiori protezioni ai lavoratori, liquidità alle Pmi e investimenti verdi. E «quando le condizioni economiche lo consentiranno, bisognerà perseguire politiche di bilancio prudenti e assicurare la sostenibilità del debito, rafforzando al tempo stesso gli investimenti».

«Il virus sospende la vita e anche i diktat di Bruxelles, dunque. E anzi mette nel mirino questioni che prima passavano in secondo piano: come gli squilibri della politica fiscale dei paesi dell’Unione. Vale a dire i paradisi fiscali dentro l’Ue. Nelle raccomandazioni sono richiamati all’ordine: Olanda, Lussemburgo, Malta, Irlanda e Cipro» [Angela Mauro, HuffPost].

Clamoroso

Nella Bibbia l’espressione “Non temere” ricorre 365 volte [il cardinale Ravasi a Paolo Rodari, Rep].

In prima pagina

• Gli iracheni hanno catturato e messo in prigione al-Qardash, l’uomo che era diventato capo dell’Isis dopo la morte di al Baghdadi
• Le mozioni di sfiducia contro il ministro Bonafede sono state respinte. Il Senato ha bocciato sia quella del centrodestra sia quella di +Europa, con il voto decisivo di Italia Viva. Il governo è salvo
• Austria, Paesi Bassi, Danimarca e Svezia sono contrari al fondo da 500 miliardi proposto da Merkel e Macron e presenteranno un piano alternativo che non prevede prestiti a fondo perduto
• La Commissione Ue ha presentato le raccomandazioni agli Stati. Il Patto di stabilità è sospeso causa pandemia. Tutti promossi, nessuna proceduta per deficit
• Calano di nuovo i contagi in Italia: martedì erano stati 813, ieri 665. Scende il numero di casi in Lombardia, sale in Piemonte. Otto regioni senza morti. Gabrielli ha inviato ai questori una circolare per una maggiore vigilanza contro gli assembramenti. Conte: «Non è finita, non è il momento della movida»
• La Banca Mondiale calcola che 60 milioni di persone rischiano la povertà assoluta. Per Trump il fatto che gli Usa abbiano il più alto numero di casi al mondo è «un distintivo d’onore». In alcuni ospedali americani i medici hanno usato la monetina per scegliere chi intubare. A Cambridge le lezioni si terranno solo online fino all’estate 2021. La Russia ha raggiunto i 300 mila casi e ieri ha registrato il record di morti. Per la prima volta il Brasile ha contato più di mille decessi in un giorno. A Singapore il primo condannato alla pena capitale via Zoom
• Alitalia ripristina il Roma-New York, i voli da Milano e per il Sud. Rolls Royce taglia novemila posti di lavoro
• Da ieri Carlo Bonomi è ufficialmente il nuovo presidente di Confindustria: ha ricevuto il voto all’unanimità dell’Assemblea di viale dell’Astronomia
• La Finanza ha scovato nella provincia di Reggio Calabria 101 ’ndranghetisti che ricevevano il reddito di cittadinanza
• Torna in carcere il sequestratore mafioso di Giuseppe Di Matteo, il tredicenne che fu poi sciolto nell’acido
• In Ungheria le persone transgender non potranno più cambiare sesso all’anagrafe
• Il ciclone Amphan ha raggiunto l’India con venti fino a 200 chilometri orari. Oltre due milioni di persone sono state evacuate tra India e Bangladesh, anche se molti si sono rifiutati di spostarsi per paura del contagio
• Abu Mazen pone fine agli accordi con Israele e gli Stati Uniti come reazione per l’annessione di parte della Cisgiordania annunciata da Netanyahu
• La Federcalcio ha deciso che i campionati di Serie A, B e C possono andare avanti e dovranno concludersi entro il 20 agosto. In caso di nuovo stop ci saranno playoff e playout. Per i dilettanti la stagione è finita

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Giorgio Dell'Arti

Nasce a Catania il 4 settembre 1945. Giornalista dal ’69 a Paese sera. Passa a Repubblica nel ’79: inviato, caposervizio, redattore capo, fondatore e direttore per quattro anni del Venerdì, editore del mensile Wimbledon. Dirige l’edizione del lunedì de Il Foglio, è editorialista de La Stampa e La Gazzetta della sport e scrive per Vanity fair e Il Sole 24 ore. Dell’Arti è uno storico di riconosciuta autorevolezza, specializzato in biografie; ha pubblicato (fra gli altri) L’uomo di fiducia (1999), Il giorno prima del Sessantotto (2008) e l’opera enciclopedica Catalogo dei viventi - 7247 italiani notevoli (2008, riedizione de Catalogo dei viventi - 5062 italiani notevoli, 2006). Tra gli ultimi libri si ricordano: Cavour - Vita dell’uomo che fece l’Italia (2011); Francesco. Non abbiate paura delle tenerezza (2013); I nuovi venuti (2014); Moravia. Sono vivo, sono morto (2015); Bibbia pagana (2016).

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