L’Inps ha confermato che a giugno taglierà le pensioni d’oro, quelle superiori ai 100 mila euro lordi annui. I tagli per le pensioni superiori ai 100mila euro partono dal 15% per la quota tra 100 e 130mila euro, del 25% per la quota fino a 200mila euro, del 30% per quella fino a 350mila, del 35% fino a 500mila euro, fino al 40% per la quota che va oltre i 500mila euro.
L’Inps ha anche confermato che a giugno 5.6 milioni italiani, che percepivano pensioni tre volte superiori alla minima (1.522 euro), dovranno restituire i soldi in più ricevuti mensilmente da gennaio a marzo, in base al ricalcolo scattato ad aprile. Il taglio è stato previsto dall’ultima legge di Bilancio, approvata alla fine del 2018 dall’attuale maggioranza di governo.
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