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Bill Gates: «Penso che i ricchi dovrebbero pagare più di quanto fanno»

Succede Oggi:

Piogge sulla Sardegna. Sole e qualche nuvola sul resto d’Italia, con un po’ di nebbia sulla Pianura Padana • Incontro Putin-Erdogan a Istanbul • Di Maio al Cairo • Boris Johnson vede la von der Leyen • I sindacati in Commissione Finanze alla Camera per la faccenda della Popolare di Bari • Vivaldi e Bach suonati al mandolino all’Auditorium di Roma • Paolo Fresu omaggia Chet Baker al Massimo di Cagliari • Battiston fa Churchill al Franco Parenti • Il blu di Renato Balestra a Firenze • Il Vangelo di oggi: Gesù in Galilea.

Bill Gates: «Penso che i ricchi dovrebbero pagare più di quanto fanno»

In un post di fine anno, Bill Gates ha scritto: «Penso che i ricchi dovrebbero pagare più di quanto fanno, e questo include Melinda e me». «Le dichiarazioni sono in linea con le posizioni dei candidati alla Casa Bianca Elizabeth Warren e Bernie Sanders. Gates ha messo in evidenza il crescente divario di ricchezza tra i redditi più alti e quelli più bassi negli Usa, ha parlato di un “sistema ingiusto” creato “per favorire la ricchezza rispetto al lavoro”.

Così, un’idea potrebbe essere “aumentare le tasse sugli ultra-ricchi” e farlo magari tassando le plusvalenze, ovvero i profitti che arrivano dagli investimenti, anche perché “nessuna delle persone più ricche al mondo ha fatto fortuna soltanto con il proprio stipendio”. In questo modo il carico si sposterebbe maggiormente sui ricchi e toglierebbe un po’ di peso dalle tasse sul lavoro.

Bill Gates

“Oggi il governo degli Stati Uniti dipende in maniera schiacciante dalla tassazione del lavoro – ha scritto -: circa i tre quarti delle sue entrate provengono da imposte su salari e stipendi”. La maggior parte delle persone ottiene quasi tutto il proprio reddito da stipendi, tassati al massimo al 37% “ma i più ricchi di solito ottengono solo una piccola percentuale delle loro entrate da uno stipendio, mentre la quota maggiore proviene da profitti sugli investimenti, come azioni o immobili, tassati al 20% se sono detenuti per più di un anno”.

Il patrimonio netto di Bill Gates è aumentato di oltre 50 miliardi di dollari nell’ultimo decennio, arrivando a 108,5 miliardi dai 53 del 2010 grazie anche a politiche fiscali favorevoli e all’impennata dei mercati azionari. In precedenza 17 miliardari avevano firmato, con Bill Gates, una lettera aperta ai candidati alla Casa Bianca per chiedere tasse più alte sui super-ricchi [Della Sala, Fatto].

«Come gruppo, e sebbene le loro situazioni individuali non siano tutte uguali, i Trump, gli Zuckerberg e i Buffett di questo mondo pagano tasse più basse rispetto agli insegnanti e alle segretarie» [Emmanuel Saez e Gabriel Zucman, Il trionfo dell’ingiustizia].

Clamoroso
Trump evitò la naja mostrando che gli crescevano i piedi e non poteva indossare gli scarponi militari [Pompetti, Mess].

In prima pagina
• Pioggia di missili iraniani su due basi americane in Iraq. Non ci sono vittime. Trump ha riunito il consiglio di sicurezza e parlerà stamattina alla nazione. Da Teheran avvertono: non reagire o colpiremo gli Stati Uniti o Israele.
• In Iran cinquanta morti nella calca per la sepoltura del generale Soleimani.
• A Sirte si combatte ancora, le truppe di Haftar muovono verso Misurata. L’Europa condanna la decisione della Turchia di inviare soldati in Libia
• L’Italia riposiziona i militari a Baghdad in una base più sicura. La Germania ritira le sue truppe dall’Iraq
• Putin a sorpresa vola in Siria e incontra Assad
• Il M5s perde un altro parlamentare: lascia il deputato Santi Cappellani
• Il Tribunale del Riesame ha accolto il ricorso dei commissari dell’ex Ilva contro lo spegnimento dell’altoforno 2. Ora può ripartire la trattativa Arcelor-governo
• Lufthansa ribadisce di non essere interessata a entrare nella nuova Alitalia
• Nei primi nove mesi del 2019 la pressione fiscale è stata la più alta dal 2015
• Pedro Sánchez ottiene la fiducia del parlamento, nasce il primo governo di coalizione della storia spagnola
• In Australia 180 persone sono accusate di aver appiccato gli incendi che hanno devastato il Paese. Quaranta sono minorenni. Un miliardo di animali morti (stime Wwf)
• Juan Guaidó è riuscito a superare i blocchi della polizia, è entrato nel parlamento venezuelano e ha giurato come presidente
• In Austria si è insediato il nuovo governo di coalizione formato dal Partito popolare di Kurz e dai Verdi
• Ikea pagherà 46 milioni di dollari di risarcimento ai genitori di un bambino morto dopo essere stato schiacciato da una cassettiera
• Il Giappone ha emesso un mandato d’arresto per la moglie di Ghosn, l’ex capo di Renault-Nissan
• Gallimard ritira dalla vendita il diario di Matzneff, lo scrittore accusato di pedofilia e stupro
• Dietrofront in Rai, Rula Jebreal sarà al Festival di Sanremo e reciterà un monologo sulla violenza sulle donne
• Le critiche a Rita Pavone per la partecipazione a Sanremo: la cantante risponde con un’intervista a Repubblica
• La quindicenne che s’è gettata sotto la metro a Roma
• Valle d’Aosta, maestro di sci rimane impigliato all’elicottero, precipita da 400 metri e muore
• La coppia di turisti toscani morti in un incidente d’auto a Cuba
• In Perù un pullman travolge otto minibus in autostrada: 16 morti, decine di feriti
• È morta Elizabeth Wurtzel, autrice di Prozac Nation

Cultura e Spettacolo

Al Teatro Massimo di Cagliari il concerto-spettacolo Tempo di Chet. La versione di Chet Baker di Leo Muscato e Laura Perini, con Paolo Fresu (ore 20.30). Altri concerti: Niccolò Fabi è al Teatro Auditorium Santa Chiara di Trento; i Putan Club sono all’Officina Giovani di Prato. Al Teatro Franco Parenti di MilanoWinston vs Churchill di Carlo Giuseppe Gabardini, con Giuseppe Battiston (ore 19.45).

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Giorgio Dell'Arti

Nasce a Catania il 4 settembre 1945. Giornalista dal ’69 a Paese sera. Passa a Repubblica nel ’79: inviato, caposervizio, redattore capo, fondatore e direttore per quattro anni del Venerdì, editore del mensile Wimbledon. Dirige l’edizione del lunedì de Il Foglio, è editorialista de La Stampa e La Gazzetta della sport e scrive per Vanity fair e Il Sole 24 ore. Dell’Arti è uno storico di riconosciuta autorevolezza, specializzato in biografie; ha pubblicato (fra gli altri) L’uomo di fiducia (1999), Il giorno prima del Sessantotto (2008) e l’opera enciclopedica Catalogo dei viventi - 7247 italiani notevoli (2008, riedizione de Catalogo dei viventi - 5062 italiani notevoli, 2006). Tra gli ultimi libri si ricordano: Cavour - Vita dell’uomo che fece l’Italia (2011); Francesco. Non abbiate paura delle tenerezza (2013); I nuovi venuti (2014); Moravia. Sono vivo, sono morto (2015); Bibbia pagana (2016).

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