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Conte e Fontana non proclamarono zone rosse per dar retta agli imprenditori?

Succede Oggi

Piogge e temporali sul Piemonte. Sole e nuvole sul resto d’Italia. Temperature in aumento • Giornata mondiale contro lo sfruttamento del lavoro minorile • Conte, Lamorgese e Speranza in Procura a Bergamo per rispondere della mancata zona rossa di Nembro e Alzano • La storia di Gianni Rodari • Al Palazzo Ducale di Genova si può stare per cinque minuti da soli davanti alle ninfee di Monet • Juventus- Milan di Coppa Italia (su Rai Uno) • Il Vangelo di oggi: «Chiunque guarda una donna per desiderarla ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore».

Conte e Fontana non proclamarono zone rosse per dar retta agli imprenditori?

È la tesi prevalente nell’indagine per epidemia colposa avviata dalla Procura di Bergamo e dal pm Maria Cristina Rota della Procura di Bergamo. «Un giro vorticoso di contatti, telefonate, incontri. Una pressante “interlocuzione”, per dirla con il linguaggio rotondo che piace agli imprenditori. Dettata dal rischio di vedere sfumare affari, interrompersi catene produttive decisive in un distretto che, da solo – con le sue 376 aziende, alcune con 800 dipendenti, poche con meno di 100 -, genera 680 milioni l’anno di fatturato. La ricca Val Seriana poi impestata dal Covid. Di cui è divenuta, suo malgrado, esportatrice. Agli imprenditori lombardi e bergamaschi l’idea che il governo, o la Regione, potessero chiudere – in entrata e in uscita – la Valle Seriana un tempo soprannominata “valle dell’oro”, andò indigesta da subito. E da subito – ipotizzano i magistrati – titolari e dirigenti delle fabbriche, rappresentanti delle associazioni di categoria, intermediari dell’economia e della politica si sarebbero attivati per scongiurare lo stop. Un’azione di lobbying, certo. Ma che, se riferita al tessuto produttivo di una provincia che a marzo arriva a contare quasi 6mila morti ufficiali per coronavirus (+568% di decessi rispetto agli anni precedenti), assume caratteristiche ben diverse» [Berizzi, Rep].

«Un tranquillo week-end di paura: ecco cosa sarà, per Conte, da stamane, il fine settimana che si apre con l’interrogatorio da parte dei pm della Procura di Bergamo e prosegue con l’inizio degli Stati Generali, un appuntamento aperto ai più autorevoli interlocutori europei e guardato con assoluta freddezza dagli alleati della maggioranza e con ostilità dai leader dell’opposizione, che hanno rifiutato l’invito a partecipare. I magistrati, se vogliono andare avanti nella loro inchiesta, hanno bisogno di spiccare un avviso di garanzia nei confronti di Conte, del governatore della regione Fontana e dell’assessore alla Sanità Gallera. Il bivio dei pm è questo: o riconoscono che in quel frangente il sistema, nel suo complesso, è andato in tilt, anche perché non aveva ancora tutti gli strumenti per giudicare. Oppure trasformano in indagati il premier, il presidente della regione e l’assessore (peggio ancora se decidono di prendersela con il premier e non con le autorità locali), ciò che sarebbe distruttivo per Conte e il governo, ma almeno eviterebbe che l’inchiesta di Bergamo diventi un argomento della prossima campagna elettorale per le regionali» [Sorgi, Sta].

Clamoroso

Specie di insetti commestibili: 2.000. Esseri umani che se ne nutrono: 2 miliardi e mezzo (Jacques Attali Cibo. Una storia globale dalle origini al futuro Ponte alle Grazie, Milano 2020) [Stella, CdS].

In prima pagina

• Ad aprile in Italia non è stata costruita nemmeno un’automobile. La produzione industriale è crollata del 19,1% rispetto a marzo e del 42,5% rispetto ad aprile 2019
• Risalgono i contagi, impennata in Lombardia. Gori contro Fontana: «La Regione ha secretato i dati dei decessi per provincia». Per la prima volta l’Emilia Romagna non ha registrato nessun morto per Covid. La Fondazione Gimbe dice che nelle ultime due settimane nove Regioni hanno ridotto il numero di tamponi diagnostici. Conte in fibrillazione: la Procura di Bergamo potrebbe consegnargli un avviso di garanzia per le mancate zone rosse di Nembro e Alzano
• Strage di migranti a largo della Tunisia: dei 34 corpi recuperati dopo il naufragio 22 sono di donne subsahariane. Da gennaio a oggi le partenze per l’Italia sono aumentate del 156%
• Le Borse crollano in tutto il mondo
• L’arcivescovo Viganò, il grande nemico di Francesco, ha scritto una lettera di appoggio a Trump in cui sostiene che il coronavirus e le proteste antirazziste sono un complotto contro il presidente americano
• Secondo i sondaggi un partito di Conte varrebbe tra il 12% e il 15% e  ruberebbe voti al M5s e al Pd (Conte dice che non ci pensa)
• La catena di supermercati svizzeri Migros non venderà più i cioccolatini Moretti perché hanno un nome razzista
• A Chicago è stato compiuto il primo trapianto doppio di polmoni su un paziente affetto da coronavirus
• Infettato nel mondo il 10% degli operatori che hanno intubato malati di Covid
• Lufthansa vuole tagliare 26 mila posti di lavoro nel mondo, la metà in Germania, prima di accettare il piano di salvataggio da nove miliardi concordato con il governo Merkel
• È pronta la bozza del nuovo Dpcm che regola da lunedì le riaperture di cinema, teatri, aree giochi, terme e centri benessere e permette di nuovo il calcetto e il beach volley. Rimandata al 14 luglio la ripartenza delle discoteche e dei congressi. Dal 1° luglio – annuncia Bonafede – riprendono i processi.
• Gli Stati Uniti oltre i due milioni di contagi, la Russia oltre i 500 mila. Secondo l’università di Washington, negli Usa ci sarà un nuovo picco di morti tra settembre e ottobre. Un caso a Pechino: è il primo da quasi due mesi. In Iran i contagi reali potrebbero essere 15 milioni. In India da due giorni ci sono più guariti che nuovi infetti
• Sono arrivate altre 1,5 milioni di domande di disoccupazione negli Usa. Dall’inizio dell’epidemia sono 44 milioni gli americani cha hanno perso il lavoro
• È stato rilasciato su cauzione Thomas Lane, uno dei quattro agenti di polizia arrestati a Minneapolis per l’uccisione di George Floyd
• Quarantaquattro agenti penitenziari sono indagati per presunti pestaggi e torture nel carcere di Santa Maria Capua Vetere dopo la rivolta scoppiata in piena emergenza coronavirus. Salvini è subito corso in Campania per dare sostegno ai poliziotti
• Il Motomondiale 2020 partirà il 19 luglio dalla Spagna. Previste 13 gare, a cui se ne potranno aggiungere altre quattro fuori dall’Europa. A Misano sia il Gp di San Marino sia quello d’Italia
• Coca-Cola è il nuovo sponsor principale della Coppa Italia. Prende il posto della Tim.

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Giorgio Dell'Arti

Nasce a Catania il 4 settembre 1945. Giornalista dal ’69 a Paese sera. Passa a Repubblica nel ’79: inviato, caposervizio, redattore capo, fondatore e direttore per quattro anni del Venerdì, editore del mensile Wimbledon. Dirige l’edizione del lunedì de Il Foglio, è editorialista de La Stampa e La Gazzetta della sport e scrive per Vanity fair e Il Sole 24 ore. Dell’Arti è uno storico di riconosciuta autorevolezza, specializzato in biografie; ha pubblicato (fra gli altri) L’uomo di fiducia (1999), Il giorno prima del Sessantotto (2008) e l’opera enciclopedica Catalogo dei viventi - 7247 italiani notevoli (2008, riedizione de Catalogo dei viventi - 5062 italiani notevoli, 2006). Tra gli ultimi libri si ricordano: Cavour - Vita dell’uomo che fece l’Italia (2011); Francesco. Non abbiate paura delle tenerezza (2013); I nuovi venuti (2014); Moravia. Sono vivo, sono morto (2015); Bibbia pagana (2016).

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