Anteprima News

Coronavirus in Italia: dati aggiornati ed evoluzione

Succede Oggi

• Si elegge il presidente di Confindustria • Giornata mondiale della voce • Autopsia sul corpo di Alessia Ferrante, morta il 10 aprile durante un intervento di liposuzione • Vertice in teleconferenza del G7 per discutere di lotta alla pandemia • A Casa Laterza Laura Pepe parla di vino e mitologia • Esce Nel contagio di Paolo Giordano • Su Rai Movie Elle di Paul Verhoeven • Il Vangelo di oggi: Gesù mostra mani e piedi ai due viandanti di Emmaus.

Coronavirus in Italia

Questi i dati forniti dalla Protezione Civile ieri sera:

  • Casi attuali: 105.418 (+1.127, +1,1%)
  • Morti: 21.645 (+578, +2,7%)
  • Dimessi/guariti: 38.092 (+962, +2,6%)
  • Ricoverati in terapia intensiva: 3.079 (-107, -3,4%)
  • Totale casi: 165.155 (+2.667, +1,6%).

• Il tasso grezzo di letalità è del 13,1%. I ricoverati in terapia intensiva sono l’1,9% sui casi totali e il 2,9% sui casi attuali (calcoli YouTrend).
• Numero più significativo di ieri: 6,1%. Si tratta del rapporto tra i positivi individuati e tamponi fatti. Ed è il dato più basso dall’inizio dell’epidemia.
• Il bollettino di ieri contava 305 nuovi casi in meno rispetto a martedì. Ma quel che più conta è il trend, che da cinque giorni vede una costante riduzione dei contagi giornalieri. Sono scesi anche i morti (martedì erano stati 602, ieri 578) Sono in netto calo i ricoveri nei reparti ordinari (-368), mentre nelle terapie intensive rispetto a 12 giorni fa ci sono circa mille ricoverati in meno. Allo stesso tempo è sceso di molto il numero dei guariti, che la scorsa settimana marciavano al ritmo di duemila al giorno e ieri sono stati soltanto 962.
• Ancora in calo il numero dei contagi in Lombardia. I positivi sono saliti a 62.153, con un incremento di 827 casi in più rispetto al dato di martedì (quando l’incremento era stato di 1.012). I ricoverati scendono a quota 12.043 (-34), con le terapie intensive in discesa a 1.074 (-48). Stabili i decessi che nella regione in totale arrivano a 11.142, con un aumento di 235 casi rispetto a martedì (quando l’incremento era stato di 241).
• La Lombardia chiederà al governo Conte di dare «il via libera alle attività produttive» dal 4 maggio. Una riapertura da organizzare nel rispetto di norme di sicurezza che la Regione battezza come le «quattro D»: Distanza (un metro di sicurezza tra le persone), Dispositivi (obbligo di mascherina per tutti), Digitalizzazione (obbligo di smart working per le attività che lo possono prevedere) e Diagnosi (dal 21 aprile inizieranno i test sierologici grazie agli studi del San Matteo di Pavia). Tutto questo sarà accompagnato da un piano per riaprire in orario scaglionato uffici e aziende e, successivamente, scuole e università. Il governo però, di comune accordo con gli scienziati, frena. Spiega il viceministro allo Sviluppo economico, Stefano Buffagni: «La richiesta della Regione Lombardia di avere il via libera alle attività produttive a partire dal 4 maggio è un errore».
«I dati che ho visto sono impressionanti. Su alcune migliaia di test sierologici eseguiti su persone non sintomatiche tra Liguria e Lombardia, la percentuale di positivi al Covid 19 è molto più alta di quella che pensassi. Siamo oltre il 10 per cento, diciamo verso il 15 e alcuni segnali mi fanno pensare a percentuali anche maggiori». Lo dice il professor Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie Infettive dell’ospedale San Martino di Genova a Massimo Razzi sulla Repubblica.
• Il Piemonte ha annunciato che renderà obbligatorio l’uso della mascherina fuori da casa, come in Lombardia. L’obbligo entrerà in vigore dopo la distribuzione di circa cinque milioni di mascherine lavabili acquistate dalla regione, probabilmente il 4 maggio.
• Sono trenta gli infermieri morti per il Covid-19. Il 34% lavorava in residenze per anziani. La conta dei decessi fra i medici è salita a 121.
• Il 60% delle librerie indipendenti ha riaperto nelle 13 Regioni dove questo era possibile. Il fatturato medio della prima giornata ha dato buoni risultati, sui livelli simili a metà aprile 2019 (dati Ali-Confcommercio).

L’Aula della Camera esaminerà il decreto legge Cura Italia il prossimo 22 aprile. Come al Senato, il governo porrà la fiducia sul testo. Due giorni dopo Montecitorio voterà la Relazione sulla autorizzazione allo scostamento di Bilancio propedeutica al varo degli ulteriori provvedimenti economici per fronteggiare l’emergenza.

Luca Lotti è guarito dal coronavirus. Dopo un mese d’isolamento ieri è tornato alla Camera.

Clamoroso

La storia dello studente coreano che faceva l’accompagnatore di disabili e intanto alimentava un sito di schiave.

In prima pagina

• Cala il numero di nuovi contagi e di morti in Italia. Al minimo la percentuale di tamponi positivi. In terapia intensiva ci sono circa mille ricoverati in meno rispetto a 12 giorni fa. Sono già trenta gli infermieri uccisi dal coronavirus, il 34% lavorava in residenza per anziani. La Lombardia chiede al governo di riaprire le produzioni dal 4 maggio. Il Piemonte rende obbligatoria la mascherina per uscire da casa
• La Finanza ha perquisito gli uffici della Regione Lombardia per l’indagine sul Pio Albergo Trivulzio. Su 600 residenze per anziani controllate dai Nas il 17% è risultato irregolare
• Conte cerca di placare le polemiche nella maggioranza e rimanda la discussione sul Mes a dopo le trattative con l’Ue: «Solo allora vedremo se lo strumento è utile all’Italia»
• A marzo i centri antiviolenza della rete D.i.Re hanno ricevuto il 74,5% di richieste di aiuto in più rispetto alla media
• Superati i due milioni di contagi nel mondo. La Danimarca ieri ha riaperto le scuole, prima in Europa. La Germania ha prorogato il divieto di contatto fino al 3 maggio ma da lunedì prossimo riaprirà i negozi fino a 800 metri quadri e dal 4 maggio torneranno sui banchi parte degli studenti. La Gran Bretagna è vicina ai 100 mila casi. Trump mette la firma sugli assegni inviati ai 70 milioni di americani. L’Iran ha annunciato un misterioso test rapido per la diagnosi del virus a distanza. In Ecuador 4.000 bare di cartone. Il Brasile ha registrato il record giornaliero di morti
• Dall’Ue alla Russia, tutti contro Trump per la decisione di sospendere i finanziamenti all’Oms
• Elizabeth Warren ha appoggiato la candidatura di Joe Biden alle presidenziali degli Stati Uniti
• Netanyahu e Gantz non trovano un accordo. Israele verso nuove elezioni
• Alle legislative in Corea del Sud i democratici del presidente Moon Jea-in sono in netto vantaggio
• In Libia il blocco del petrolio voluto da Haftar è costato quattro miliardi di dollari
• Battaglia al Cairo, sgominata una cellula jihadista pronta a fare strage a Pasqua
• Benedetto XVI oggi festeggia i suoi 93 anni da solo
• Il Tour de France è stato rinviato al 29 agosto, il Giro d’Italia a inizio ottobre
• Il Parma taglia gli stipendio: ai calciatori una mensilità in meno. Sono guariti gli juventini Rugani e Matuidi.

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Giorgio Dell'Arti

Nasce a Catania il 4 settembre 1945. Giornalista dal ’69 a Paese sera. Passa a Repubblica nel ’79: inviato, caposervizio, redattore capo, fondatore e direttore per quattro anni del Venerdì, editore del mensile Wimbledon. Dirige l’edizione del lunedì de Il Foglio, è editorialista de La Stampa e La Gazzetta della sport e scrive per Vanity fair e Il Sole 24 ore. Dell’Arti è uno storico di riconosciuta autorevolezza, specializzato in biografie; ha pubblicato (fra gli altri) L’uomo di fiducia (1999), Il giorno prima del Sessantotto (2008) e l’opera enciclopedica Catalogo dei viventi - 7247 italiani notevoli (2008, riedizione de Catalogo dei viventi - 5062 italiani notevoli, 2006). Tra gli ultimi libri si ricordano: Cavour - Vita dell’uomo che fece l’Italia (2011); Francesco. Non abbiate paura delle tenerezza (2013); I nuovi venuti (2014); Moravia. Sono vivo, sono morto (2015); Bibbia pagana (2016).

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