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Cottarelli stoppato dai partiti terrorizzati, si cerca una maggioranza

Cottarelli stoppato dai partiti terrorizzati, si cerca una maggioranza

Il precipitare dei mercati (spread a 303, dopo aver toccato i 320, vedi più avanti) ha spaventato i partiti, che, mentre chiedevano di votare il 29 luglio, hanno lanciato segretamente segnali al Quirinale perché rallenti la corsa di Cottarelli e dia tempo per trovare una soluzione che eviti il default. Cottarelli, avvertito, ha ufficialmente «chiesto tempo». Opzioni in campo: un recupero dell’ipotesi Conte, rientrato ieri a Roma, ma col problema della casella dell’Economia (ieri Paolo Savona ha dichiarato: «Non c’è possibilità di default del debito pubblico italiano») oppure un esecutivo guidato da Giorgetti o da Salvini, magari con lo stesso Cottarelli all’Economia. In questo caso la maggioranza sarebbe forse con i cinquestelle o forse col centro-destra, che dovrebbe trovarsi i voti in parlamento.

Salvini ha dichiarato: «Mattarella ha sbagliato ma basta insulti. Come segretario della Lega chiedo ai presidenti di Camera e Senato di insediare le Commissioni». L’obiettivo è «smontare un pezzo di legge Fornero, approvare la legittima difesa e tagliare i vitalizi e alcune tasse. L’unica cosa che non permetterò è che, in attesa di capire cosa fa Cottarelli e dove va Mattarella, gli italiani abbiano un Parlamento che non lavora». Di Maio a Napoli ha annunciato di aver rinunciato all’impeachment e poi ha gridato: «Se abbiamo sbagliato qualcosa lo diciamo: ma una maggioranza c’è in Parlamento. Fatelo partire quel governo ma basta mezzucci. Perchè di governi tecnici, istituzionali, non ne vogliamo. ìIl problema non è neanche il Quirinale, sbaglia obiettivo chi lo dice. Dobbiamo decidere invece se i governi italiani li devono decidere i cittadini che votano o le agenzie di rating e la Germania». La Meloni s’è dichiarata pronta a entrare nella maggioranza Lega-M5s.

Due poliziotte uccise a Liegi

Fermato per un controllo di routine nel centro di Liegi, ieri mattina Benjamin Herman, 36 anni, pregiudicato appena uscito di prigione grazie a un permesso, ha aggredito con un coltello due poliziotte riuscendo a rubare a una di loro la pistola. Poi ha sparato, uccidendo le due donne e un ventiduenne che passava di lì in auto. Scappato, Herman ha preso una donna in ostaggio e si è rifugiato nell’androne di un liceo, dove alla fine è stato ucciso in uno scontro a fuoco con le forze dell’ordine. Secondo alcune testimonianze, prima di essere freddato l’uomo ha urlato «Allah Akhbar». Le due agenti morte, Lucille Garcia e Soraya Belkacemi, avevano 53 e 45 anni: una era mamma di due gemelle di 13 anni, già orfane di padre; l’altra di un giovane di 25 anni. Nella sparatoria finale ci sono stati altri quattro poliziotti feriti. La Procura di Liegi ha avviato un’indagine per terrorismo. Nelle perizie psicologiche Herman viene descritto come un elemento violento e instabile, con una gioventù «difficile» alle spalle e senza più contatti con la famiglia; ma non era mai stato classificato come fondamentalista islamico. L’ipotesi è che si sia radicalizzato durante la permanenza in carcere.

La Juve vuole cedere Higuain

La Juve sta pensando di cedere Higuain, probabilmente al Chelsea quando De Laurentiis libererà Sarri e gli permetterà di firmare con gli inglesi. Rientrerebbe in bianconero Morata. Altra ipotesi: scambio con Icardi dall’Inter pagando 50 milioni.

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Giorgio Dell'Arti

Nasce a Catania il 4 settembre 1945. Giornalista dal ’69 a Paese sera. Passa a Repubblica nel ’79: inviato, caposervizio, redattore capo, fondatore e direttore per quattro anni del Venerdì, editore del mensile Wimbledon. Dirige l’edizione del lunedì de Il Foglio, è editorialista de La Stampa e La Gazzetta della sport e scrive per Vanity fair e Il Sole 24 ore. Dell’Arti è uno storico di riconosciuta autorevolezza, specializzato in biografie; ha pubblicato (fra gli altri) L’uomo di fiducia (1999), Il giorno prima del Sessantotto (2008) e l’opera enciclopedica Catalogo dei viventi - 7247 italiani notevoli (2008, riedizione de Catalogo dei viventi - 5062 italiani notevoli, 2006). Tra gli ultimi libri si ricordano: Cavour - Vita dell’uomo che fece l’Italia (2011); Francesco. Non abbiate paura delle tenerezza (2013); I nuovi venuti (2014); Moravia. Sono vivo, sono morto (2015); Bibbia pagana (2016).

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