Sono state ottenute le prime cellule staminali anti-rigetto. Grazie alla tecnica Crispr che taglia e incolla il Dna, le cellule sono invisibili al sistema immunitario, che in questo modo non le rifiuta.
In futuro potrebbero essere usate per terapie di medicina rigenerativa universali, adatte cioè a qualsiasi paziente. A indicarlo sono i primi test di laboratorio fatti con cellule umane e di topo nell’Università della California a San Francisco, pubblicati su Nature Biotechnology.
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