“Amo l’umanità. È la gente che non sopporto!” frase scritta dal vignettista americano Charles M. Schulz. Aforisma in seguito diventato bandiera di battaglia dei radical chic.
Poi vi è una massima storica presa dall’etica della reciprocità che tutti dovremmo seguire: “Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te”.
Quindi che tipo di gente Schulz non avrebbe tollerato? Proviamo a fare un elenco di intollerabili, che non sono necessariamente cattivi. Gli haters sono i cattivi, ma questi non si manifestano in pubblico, rifugiandosi dietro l’anonimato di Internet (a meno che non siano ideologi di estrema destra o estrema sinistra). Facciamo anche distinzione con la gente maleducata che bestemmia, sputa, impreca, mangia a bocca aperta, e gli incoscienti, che fumano con bambini in braccio, ad esempio.
Quindi per gli intollerabili parliamo di gente che non viola nessuna legge o al massimo è ai limiti della legalità, come chi:
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