L’Italia é anche famosa per i suoi portici e New York City vuole farle concorrenza, ma con una distinzione: i portici, ad esempio, di Bologna risalgono al medioevo, cioé sono stati costruiti intorno al 1200, quelli di New York — che si chiamano impalcature (scaffolding in inglese) — nelle versioni moderne risalgono ai primi del 1900.
A New York City ce ne sono cosí tante che hanno un loro nome: sidewalk sheds (capanne da marciapiedi) e mentre i portici di Bologna servono anche per ripararsi dalle intemperie, quelli di New York servono principalmente a ripararsi dai detriti generati dai lavori agli edifici o dalle nuove costruzioni.
La manutenzione dei muri di palazzi di oltre sei piani é richiesta a New York City per legge dal 1998 ogni cinque anni e si ha due anni di tempo per attuarla. Ma ci sono attualmente oltre 500 di queste impalcature che sono erette da per molto piú tempo, alcune addirittura da 15 anni. Il motivo non é chiaro, visto che manutenzione e affitto delle impalcature costa molto.
Un’altra distinzione é che a Bologna, la cittá piú porticata d’Italia (e forse del mondo), i portici si allungano per un totale di 62 chilometri. A New YorkCity (probabilmente la cittá piú “impalcata” del mondo) le sue 10,788 impalcature raggiungono 620 chilometri.
Infine, se a Bologna i portici rappresentano un importante patrimonio architettonico della cittá, le impalcature di New York City sono diventate parte integrante della fisionomia urbana e possibilmente una componente artistica contemporanea della metropoli.
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