“Se io preferisco tanto l’autunno alla primavera, è perché in autunno si guarda il cielo, in primavera la terra”. (Søren Kierkegaard)
In questo periodo guardo gli olivi e parlo con amici produttori, si parla del passato e si pianificano progetti futuri, è un periodo di attesa, transizione, finché non si raccoglierà e si creerà l’olio nuovo. La tensione è evidente e rispecchia la stagione arrivata dopo la spensieratezza estiva.
È una fase particolare, c’è voglia di cambiamento, il frutto matura e l’attesa è faticosa, non è semplice subire questi mutamenti ma è comunque un periodo con i suoi incanti.
Questa mattina finalmente ho aperto la prima bottiglia della campagna 2019/2020 e ho ripreso quel rituale tralasciato da qualche mese, l’assaggio la mattina presto, con il silenzio dell’alba e l’odore della notte che se ne va. Ho assaggiato la Biancolilla della az. Titone.
La stanza si è subito riempita di profumo di erba tagliata, rucola, foglie di pomodoro, un mix che deve ancora donare il meglio di sé ma già riempie di emozioni, al palato sensazioni forti, nette, erbacee da risvegliare qualsiasi torpore stagionale.
La voglia di accendere i fornelli e preparare qualcosa era enorme.
Come si fa a resistere a quei profumi, a quelle sensazioni?
Erano le 6 del mattino e non potendo cucinare un piatto di pasta, a occhi chiusi ho iniziato a fantasticare una serie di armonizzazioni possibili per quell’olio.
In questo momento nella mia cucina “vive” una zucca enorme, compagna di un recente viaggio, che viene contesa tra mia figlia e ME: io la voglio cucinare in mille modi, lei la vuole trasformare in un simbolo pagano per una festa che non amo, e così ho pensato: zucca, biancolilla, zucca, sentori erbacei, manca di sapidità, dolcezza della zucca … e così ho creato questa ricetta che ho preparato per cena.
Ingredienti:
200gr di tagliatelle all’uovo
400gr di zucca
1kg di cozze
1 patata piccola
1 scalogno
1 spicchi d’aglio
Prezzemolo tritato finemente
Olio extravergine d’oliva Monovarietale Biancolilla Az. Titone
Preparazione:
Pulire le cozze e cuocerle senza olio con lo scalogno e lo spicchio d’aglio tagliati finemente, quando sono cotte eliminare i “gusci” e metterle da parte.
Con l’acqua delle cozze filtrata cuocere la zucca e la patata tagliate molto piccole, dopo cotte frullarle con un cucchiaio di olio extravergine biancolilla (in questo caso l’olio mi serve come legante).
Unire le cozze e amalgamare con le tagliatelle che abbiamo cotto nel frattempo.
Impiattare e servire con un giro di Biancolilla e una spolverata di prezzemolo .
La dolcezza delle cozze e la sapidità dell’acqua si uniranno perfettamente all’amabilità della crema di zucca, il tutto esaltato dai sentori di pomodoro ed erba tagliata dell’olio extravergine (in questo caso l’olio è un condimento).
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