SFOGLIANDO IL NEW YORK TIMES DEL 22/02/2021
Richieste di aiuto rallentate per la confusione mentre esplodeva l’insurrezione. Perse ore critiche. Un’indagine cerca di analizzare come la folla abbia rotto la sicurezza al Campidoglio. Il capo della polizia del Campidoglio ha richiesto urgente aiuto alle 13:09 del 6 gennaio, ma ci sono volute due ore prima che fosse approvato lo spiegamento della Guardia Nazionale. Comunicazioni interrotte, inazione e confusione su chi abbia l’autorità di chiamare la Guardia Nazionale hanno ritardato lo spiegamento di centinaia di truppe che avrebbero potuto aiutare a placare il tumulto. Da domani, la Camera inizierà un’inchiesta interrogando pubblicamente anche l’allora capo della polizia del Campidoglio Steven Sund.
– Perdono per un magnate delle miniere nei giorni finali di Trump. Tolte le sanzioni su un israeliano accusato di abusi in Africa. Nel 2017 Dan Gertler, multibilionario israeliano, era stato accusato di corruzione nei rapporti con i politici della Repubblica del Congo e colpito da sanzioni imposte dall’amministrazione Trump, incluso il congelamento dei suoi conti bancari in America. Dopo molti tentativi falliti di far cancellare le sanzioni, ha fatto un’ultima offerta: sottomettere alle autorità americane regolari documenti delle sue attività. La risposta, positiva, è arrivata dall’allora ministro del tesoro Mnuchin pochi giorni prima della fine del mandato di Trump: sanzioni cancellate per un anno, libero accesso ai suoi conti in America, con stupore e irritazione dei diplomatici americani in Africa, degli uomini di governo e degli attivisti in Congo.
– Gli economisti vedono un possibile boom dopo la pandemia. Gli esperti hanno sempre previsto che l’economia avrebbe avuto una robusta ripresa dopo la pandemia, ma qui si tratta di qualcosa di più: una ripresa fortissima che abbatte la disoccupazione, fa aumentare i salari e può essere l’inizio di anni di prosperità. Economisti della Goldman Sachs arrivano a prevedere una crescita dell’economia del 6,8% e una discesa della disoccupazione al 4,1%.
– I responsabili del Texas avevano poche regole per le reti elettriche. Il Texas, lo stato numero uno nella produzione di energia, sembrava l’ultimo posto sulla terra che potesse rimanere senza luce. Eppure è successo. La causa della crisi è rintracciabile in un’altra caratteristica del Texas: il suo sentirsi indipendente sia dal governo che dal resto del paese, il mito della “Repubblica del Texas”. Nello specifico, il disastro è dovuto a una decisione presa nel 1999, quando si è voluta la de-regolazione dell’energia, dando il controllo di tutto a una quantità di imprese private preoccupate solo di risparmiare e quindi far soldi.
– I democratici e la Corte Suprema. L’ala conservatrice della Corte ha adesso la maggioranza, ma molti democratici sperano che quest’estate l’ottantaduenne giudice Stephen Breyer, conservatore, dia le dimissioni, aprendo quindi la possibilità che Biden possa nominare un giudice progressista, riportando la parità fra le due ali. Se così succedesse, i democratici avrebbero già il candidato ideale: Michelle Childs che diventerebbe la prima donna di colore giudice nella storia della Corte.
– Sotto scrutinio lo stile “da bullo” di Cuomo. Dopo essersi costruito una reputazione da leader competente e compassionevole in mezzo alla pandemia, la figura di Cuomo si è in parte offuscata per il problema delle case di cura. Allo stesso tempo, si è approfondito lo scrutinio di una sua caratteristica da sempre: la sua tendenza ad attacchi verbali e tentativi di intimidazioni. Un parlamentare locale, chiamato da Cuomo a casa mentre lavava i figli, ha detto che l’avrebbe “distrutto” se non ritirava i commenti fatti sulla storia delle case di cura. In un’intervista TV ha detto: “Ha abusato dei suoi poteri. E chi abusa è codardo”.
– Alti rischi, alti costi. Il governo sta rivedendo i prezzi delle assicurazioni sull’allagamento, e dati suggeriscono che le aree vulnerabili subiranno aumenti.
– Un problema civico in peggioramento. Vergognarsi di avere il covid è così diffuso in alcune province del Canada che i dottori temono che i contagiati lo nascondano.
– Ispezioni nucleari in Iran. Le restrizioni di Teheran sembrano più leggere delle minacce fatte, lasciando spazio per una ripresa dell’accordo del 2015.
– I progressi delle tecnologia alimentano il boom dell’arte digitale. Il crescente mercato dell’arte digitale ha raggiunto un alto punto la settimana scorsa: il ritratto di un gatto volante animato ha venduto per quasi 600.000 dollari.
– Un diverso risveglio. Gli ultra-sessantacinquenni guidano un’ondata di nuove prenotazioni per viaggi perchè sono stati i primi ad essere vaccinati.
– Le prossime elezioni in Israele dànno buone possibilità ai palestinesi. I Palestinesi cittadini di Israele sono un quinto degli Israeliani.
– Le varianti del virus spingono i membri dell’E.U. a ripensare la politica degli aperti confini. Il sistema del libero movimento di persone e cose fra stati è detto “Schengen” dalla città del Lussemburgo dove se ne erano stabiliti i principi.
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