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L’accordo tra governo e Autostrade

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L’accordo tra governo e Autostrade

Il governo sostiene di aver ottenuto quello che voleva dall’accordo uscito ieri all’alba dal Consiglio dei ministri: Autostrade per l’Italia ha accolto le sue richieste e la revoca della concessione sembra evitata. Il punto più importante, perché il governo aveva deciso di investirci la propria credibilità, riguarda il ruolo che avranno i Benetton da qui in avanti: la famiglia, che attraverso la holding Atlantia possiede l’88% delle quote di Autostrade per l’Italia (Aspi), ha accettato di tirarsi poco a poco indietro. Arriverà al 10-12% del capitale e sarà rimpiazzata da Cassa Depositi e Prestiti (controllata del Ministero delle Finanze) che dovrebbe diventarne azionista di maggioranza con il 51%. Un altro punto dell’accordo prevede che Aspi sia scorporata da Atlantia e poi quotata in borsa, con un’ulteriore riduzione della quota posseduta dai Benetton, che saranno ancnhe esclusi dal consiglio d’amministrazione.

La parte rimanente delle quote di Aspi, dice l’accordo, sarà venduta a «investitori istituzionali graditi a Cassa Depositi e Prestiti», con l’impegno da parte di Atlantia a non distribuire dividendi agli azionisti con il ricavato della vendita. Il Consiglio dei ministri ha dato mandato a Cdp per avviare entro il 27 luglio il percorso che porterà all’uscita progressiva dei Benetton. Un comunicato pubblicato da Palazzo Chigi chiarisce gli altri punti della bozza. Sono confermati i 3,4 miliardi di euro che Autostrade verserà al governo come indennizzo per il ponte Morandi. Aspi ha poi accettato di riscrivere il contratto in modo da rendere più facile ed economico per il governo revocare la concessione, come previsto dall’articolo 35 del Milleproroghe (la penale dovrebbe passare da 23 a 7 miliardi di euro).

Saranno inoltre previsti più controlli, un abbassamento dei pedaggi e maggiori sanzioni in caso di violazione da parte di Aspi, che rinuncerà a fare ricorso su una serie di questioni, compresa la legittimità del Milleproroghe. «L’interesse pubblico ha avuto il sopravvento rispetto a un grumo ben consolidato di interessi privati. Ha vinto lo Stato. Hanno vinto i cittadini» ha scritto il premier Conte su Twitter. Per capire chi ha vinto davvero bisognerà vedere soprattutto quanto frutterà ai Benetton l’uscita da Aspi. Ieri a Piazza Affari il titolo di Atlantia ha chiuso in rialzo del 26,6%.

Di Maio a Lorenzo Salvia: «Ora bisogna abbassare le tariffe autostradali, far scendere i pedaggi, migliorare il nostro sistema infrastrutturale. Non è che uno può dire “entra lo Stato” e poi è lo Stato ad applicare le medesime logiche di business di un privato, altrimenti diventa una presa in giro e gli italiani non sono stupidi» [CdS].

Clamoroso

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Guida alla Dichiarazione dei redditi delle persone fisiche  lo scorso 8 luglio. La prima scadenza di versamento per le persone fisiche nel presente anno 2020 era però stata fissata al 30 giugno [Signorini, Giornale].

In prima pagina

• Conte e il governo esultano per l’accordo con Autostrade per l’Italia. Si prevede l’uscita graduale dei Benetton, la maggioranza delle azioni a Cassa Depositi e Prestiti e poi la quotazione in Borsa. Ieri il titolo di Atlantia è schizzato in alto del 26,6%
• Condannato a 24 anni l’autista dello scuolabus dirottato e incendiato a San Donato Milanese nel marzo 2019. Confermata l’ipotesi terrorismo
• Il debito pubblico italiano è salito di 40,5 miliardi rispetto ad aprile e di 175,7 miliardi rispetto a un anno fa
• L’Istat certifica che a giugno l’Italia resta in deflazione: prezzi in calo dello 0,2%. La spinta al ribasso dai beni energetici
• Il referendum sul taglio del numero dei parlamentari si svolgerà il 20 e il 21 settembre
• Il Csm ha eletto Pietro Curzio presidente di Cassazione e per la prima volta una donna, Margherita Cassano, presidente aggiunto
• In Italia ieri 162 nuovi casi e 13 morti per il coronavirus. Bambina positiva in un centro estivo del Reggiano
• Negli Stati Uniti i casi giornalieri sono triplicati rispetto a un mese fa. Contagi in India vicino al milione
• La Corte di Giustizia europea ha dato ragione ad Apple sulle tasse pagate nella Ue e ha annullato la multa da 13 miliardi di euro
• A Bristol, in Gran Bretagna, la prima statua dedicata a Black Lives Matter: una ragazza con il pugno alzato ha preso il posto del monumento allo schiavista Edward Colston
• Abusi e sevizie su minori in diretta sul dark web dietro pagamento di bitcoin: indagati due diciassettenni piemontesi
• Operazione Guardia di Finanza alla Link University con perquisizioni e 14 indagati per reati fiscali
• I Mondiali di calcio del 2022 in Qatar inizieranno il 21 novembre e si concluderanno il 18 dicembre. Le partite si giocheranno quando in Italia sarà giorno, tra le 11 e le 20
• Le cinque sostituzioni durante le partite di calcio rimarranno fino al luglio 2021
• Due alpinisti italiani sono morti sul Monte Bianco, caduti dalla cresta Kuffner
• Tre ragazzi a bordo di un’unica bici elettrica sulla statale Barletta-Andria sono stati travolti e uccisi da un furgone
• È morta a 54 anni Galin Gorg, ballerina e attrice vista in Italia in Fantastico 6

Cultura

Libri

  • Alla Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna presentazione di Noi partigiani. Memoriale della Resistenza italiana a cura di Gad Lerner e Laura Gnocchi (Feltrinelli) (ore 21).
  • Al Maxxi di Roma presentazione di Kobane Calling. Oggi di Zerocalcare (Bao) (ore 21).
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Giorgio Dell'Arti

Nasce a Catania il 4 settembre 1945. Giornalista dal ’69 a Paese sera. Passa a Repubblica nel ’79: inviato, caposervizio, redattore capo, fondatore e direttore per quattro anni del Venerdì, editore del mensile Wimbledon. Dirige l’edizione del lunedì de Il Foglio, è editorialista de La Stampa e La Gazzetta della sport e scrive per Vanity fair e Il Sole 24 ore. Dell’Arti è uno storico di riconosciuta autorevolezza, specializzato in biografie; ha pubblicato (fra gli altri) L’uomo di fiducia (1999), Il giorno prima del Sessantotto (2008) e l’opera enciclopedica Catalogo dei viventi - 7247 italiani notevoli (2008, riedizione de Catalogo dei viventi - 5062 italiani notevoli, 2006). Tra gli ultimi libri si ricordano: Cavour - Vita dell’uomo che fece l’Italia (2011); Francesco. Non abbiate paura delle tenerezza (2013); I nuovi venuti (2014); Moravia. Sono vivo, sono morto (2015); Bibbia pagana (2016).

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