Il calo della sua popolarita’, dovuto soprattutto al suo comportamento erratico e divisivo durante l’epidemia, ma anche a tutto il resto che ben conosciamo (nepotismo, prepotenza, ignoranza, presunzione, bugiarderia, vanagloria, incostanza…….) sta facendo si’ che i grandi milionari e miliardari ci stiano ripensando. Per adesso, solo sei dei 38 donatori principali del 2016 hanno contribuito alla campagna. Quel gruppo (donazioni di almeno 500.000 dollari) nel 2016 aveva raccolto 71 milioni, ad oggi soltanto 35 milioni. E’ consolante vedere che anche i super-ricchi, certamente favoriti dalla sua politica sulle tasse e gli innumerevoli provvedimenti favorevoli alle grandi compagnie, si stiano accorgendo di che tipo di presidente abbiamo.
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