Anteprima News

Le Regioni a guida centro destra si ribellano a Conte

Succede Oggi

Piogge e temporali sul Nord. Sole e nuvole sul resto d’Italia • Giornata internazionale del jazz • Si riunisce il Consiglio direttivo della Bce • Il Consiglio dei ministri dovrebbe varare il Decreto Aprile • Conte riferisce in Parlamento sulla Fase 2 • Innocenzo Cipolletta parla di tasse a Casa Laterza • D.n.a di Lillo e Greg disponibile su varie piattaforme digitali • Su Rai Tre Il giovane Karl Marx, su Rai 4 Detroit di Kathryn Bigelow, su Rai 5 il nuovo programma di Damiano Michieletto • Il Vangelo di oggi: «Chi crede ha la vita eterna».

Lettera contro Conte di dodici governatori

Dodici governatori regionali – tutti quelli di centro-destra – e il presidente della provincia autonoma di Trento hanno scritto a Mattarella una lettera in cui chiedono di avere mano libera nell’organizzazione della Fase 2.

«La salute è il primo obbiettivo, ma non uò essere l’unico». I dodici + 1 richiamano l’attenzione del capo dello Stato anche sulla necessità di ripristinare il corretto gioco parlamentare. Cioè, dicono in sostanza, il premier non può continuare a governare con lo strumento dei Dpcm che gli consentono di saltare il dibattito e l’approvazione delle Camere.

Il ministro Boccia ha cercato di placare la sollevazione dei territori dichiarando: «In base al monitoraggio delle prossime settimane ci potranno essere dal 18 maggio scelte differenziate tra le Regioni». E però ha anche fatto sapere che, quando la normativa regionale fosse in contrasto con quella nazionale, lo Stato, dopo una diffida, impugnerà le norme locali difformi davanti al Tar. Il centro-destra, a sua volta, cercherà da oggi di cancellare la possibilità di governare con i Dpcm o almeno di obbligare il premier a farseli approvare prima dal Parlamento.

Il Quirinale, scrive Claudio Tito su Repubblica, è comunque dalla parte di Conte: la Costituzione non è stata violata. Salvini s’è insediato ieri sera a Palazzo Madama e non intende sloggiare.

«Da oggi in Calabria bar e ristoranti saranno aperti con i tavoli all’esterno. Lo ha deciso ieri sera la governatrice Iole Santelli con un’ordinanza che sfida i vincoli del governo nazionale. Torneranno anche i mercati all’aperto, inclusa la vendita ambulante anche fuori dal proprio Comune, fermo restando il rispetto delle distanze interpersonali e l’uso di mascherine e guanti. Sarà consentito anche il commercio al dettaglio di fiori, piante, semi e fertilizzanti. Il governo è pronto a far scattare la diffida. Questo il clima, aggravato dalla seconda ondata di italiani in partenza per le Regioni del Sud: un film già visto il 7 marzo. Lunedì aerei e treni saranno pieni di gente e la grande fuga di chi vuole tornare a casa dopo due mesi di lockdown porterà con sé la grande paura di chi vive nei territori meno colpiti dall’epidemia. Preoccupatissimo, il presidente della Campania Enzo De Luca ha chiesto rassicurazioni al Viminale» [M.Gu., CdS].

Clamoroso

Tra i regali ricevuti dalla regina Elisabetta anche un pettine d’oro 24 carati per cavalli, pensiero del presidente sloveno Borut Pahor [Guerrera, Rep].

In prima pagina

• Approvato nella notte il decreto che prevede l’adozione della app Immuni. Nessun obbligo e nessuna misura particolare per chi non la scarica
• Dodici governatori regionali e il presidente della provincia di Trento scrivono a Mattarella: «Vogliamo le mani libera nella Fase 2». Salvini ha occupato – da solo – il Senato
• L’Europa non presterà e non elargirà a fondo perduto: entrerà direttamente nel capitale
• A marzo in Italia l’unico reato in aumento è stato l’usura: +9%. La crisi di liquidità dà campo libero al credito malavitoso
• Il coronavirus affossa l’economia Usa: nel primo trimestre del 2020 il Pil si è contratto del 4,8% rispetto a un anno prima, il peggior risultato dal 2009. Per il secondo trimestre gli analisti si aspettano un -30%
• Per l’Organizzazione mondiale del lavoro sono a rischio la metà dei posti
• In Svizzera bar e ristoranti riaprono l’11 maggio. Dopo 13 giorni senza contagi, la città di Pechino abbassa al minimo l’allerta sanitaria. Con cinquemila morti il Brasile ha superato la Cina e il nuovo ministro della Salute ammette che la situazione «sta peggiorando». In India trentamila casi, diecimila in una settimana
• Ieri ancora 323 morti in Italia. Un nuovo positivo ogni 30 tamponi, è il minimo dall’inizio della pandemia. A Padova la terapia con il plasma dei guariti sta dando risultati incoraggianti. I supermercati Crai non vendono più mascherine: «Pochi 50 centesimi». Nelle Rsa del Bergamasco da gennaio sono morti 1.322 anziani in più rispetto al 2019. Focolaio con oltre 40 positivi in una Rsa in Abruzzo. Per il commissario Arcuri il sistema sanitario è «pronto a un picco anche superiore, non all’apocalisse». Pivetti indagata anche a Savona. Per il viceministro Sileri «anche un amico è un “affetto stabile”»
• All’esame di Maturità che partirà il 17 giugno l’orale varrà al massimo 40 crediti, i risultati del triennio 60 crediti
• Ad aprile per Alitalia ricavi giù del 97% rispetto a un anno fa. Il commissario Leogrande: nasceranno due newco
• La Commissione Ue ha aperto una procedura d’infrazione nei confronti della Polonia per la legge che assoggetta i giudici al governo
• È finita la fuga per l’orso M49. È stato catturato sui monti sopra Trione, in Trentino. Sta bene
• Nel 2021 potranno essere candidati agli Oscar anche film che non sono arrivati nelle sale
• Dopo quattro tamponi Paulo Dybala è ancora positivo al coronavirus
• Motomondiale, cancellati i Gran Premi di Germania, Olanda e Finlandia
• È nato con largo anticipo il figlio di Boris Johnson
• Sono morti il critico d’arte Germano Celant, considerato l’inventore dell’Arte Povera, e l’attore indiano Irrfan Khan, commissario di The Millionaire.

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Giorgio Dell'Arti

Nasce a Catania il 4 settembre 1945. Giornalista dal ’69 a Paese sera. Passa a Repubblica nel ’79: inviato, caposervizio, redattore capo, fondatore e direttore per quattro anni del Venerdì, editore del mensile Wimbledon. Dirige l’edizione del lunedì de Il Foglio, è editorialista de La Stampa e La Gazzetta della sport e scrive per Vanity fair e Il Sole 24 ore. Dell’Arti è uno storico di riconosciuta autorevolezza, specializzato in biografie; ha pubblicato (fra gli altri) L’uomo di fiducia (1999), Il giorno prima del Sessantotto (2008) e l’opera enciclopedica Catalogo dei viventi - 7247 italiani notevoli (2008, riedizione de Catalogo dei viventi - 5062 italiani notevoli, 2006). Tra gli ultimi libri si ricordano: Cavour - Vita dell’uomo che fece l’Italia (2011); Francesco. Non abbiate paura delle tenerezza (2013); I nuovi venuti (2014); Moravia. Sono vivo, sono morto (2015); Bibbia pagana (2016).

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