Sottotitolo: dar sempre ragione al cliente crea un danno a te, ma anche a tutti noi. Ora vi starete chiedendo: che c’entra il logo Skynet con la spesa? Se siete pessimisti cosmici, vi consiglio di fermarvi qui.
Ci siete ancora? A vostro rischio e pericolo.
Tra qualche anno, quando andremo a far spesa al supermercato, al posto della cassiera troveremo un’AI consapevole e in grado di prendere decisioni autonome. Ci darà i bollini della raccolta punti per le padelle antiaderenti (in teflon, ovviamente, che anche se fa venire il cancro chissenefrega, vietarlo dal commercio non se ne parla), ci sconteranno i punti della spesa, ci diranno buongiorno e buonasera e ci indicheranno le offerte speciali disponibili.
Qualche settimana fa, ho intercettato la discussione tra un direttore ed una cassiera in un noto supermercato. Il direttore, furioso, apostrofava la cassiera con aggettivi poco simpatici perché rea di aver dato torto a un cliente.
La poveretta tentava di difendersi come può, spiegando che quel cliente, in effetti, aveva torto davvero poiché era maleducato e cafone.
“Il cliente ha sempre ragione, non te l’hanno insegnato?!”.
Mentre siamo in fila alla cassa, un rumore assordante ci mischia i timpani a vicenda. La cassiera corre verso il tornello girevole che trova spalancato: una signora sui cinquanta col marito è appena passata col carrello in metallo a gettone. Il tutto, accanto al passaggio per carrelli, ben visibile accanto al tornello, tra lo stupore di tutti.
“Signora, lo avete aperto voi?”
“Ah si, dovevamo passare col carrello” risponde la signora con naturalezza, noncurante dell’allarme, nemmeno accennando l’azione di risistemare il tornello.
La cassiera torna in postazione e, dimostrando una pazienza sovrannaturale, inizia a contare fino a 123874698769817987659847261 e impreca come se le avessero bucato due ruote della macchina nel parcheggio.
Non dice una parola.
“Il cliente ha sempre ragione, non te l’hanno insegnato?!”.
La signora dietro di me mi guarda, il ragazzo davanti pure. Sorridiamo, ma è l’inizio di una paresi.
Mentre siamo in fila alla cassa, un rumore assordante ci mischia i timpani a vicenda. L’AI in cassa nota il tornello girevole che trova spalancato: una signora sui cinquanta col marito è appena passata col carrello in metallo a gettone. Il tutto, accanto al passaggio per carrelli, ben visibile accanto al tornello, tra lo stupore di tutti.
L’AI è iperconnessa al web e, consultandosi con tutte le AI connesse al mondo, nel giro di 0,000000378499 secondi decide la sorte dell’umanità: l’estinzione.
Le sorti della specie umana saranno decise al supermercato.
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