Sfogliando il New York Times

L’estrema destra globale sente una potenzialità nel tumulto al Campidoglio

SFOGLIANDO IL NEW YORK TIMES

L’estrema destra globale sente una potenzialità nel tumulto al Campidoglio. Quando i rivoltosi invasero il Campidoglio, gli estremisti di destra dall’altra parte dell’Atlantico applaudirono. Jürgen Elsässer, l’editore della più nota rivista tedesca di destra, aveva partecipato, quattro mesi prima, a qualcosa di simile al Parlamento di Berlino, ma non erano riusciti a entrare. Ha detto:” Il fatto che siano riusciti ad entrare fa crescere la speranza che ci fosse un piano. Era chiaro che era qualcosa di più  grande”. E lo è. Aderenti a movimenti estremisti di destra condividono di più che una causa comune. Si scambiano visite da un paese all’altro, organizzano gruppi comuni. Gli eventi del 6 gennaio a Washington hanno messo in luce il loro violento potenziale. È una minaccia che i servizi di sicurezza europei prendono seriamente, specialmente in Germania dove, dopo l’evento del Campidoglio, hanno rinforzato la sicurezza del Parlamento di Berlino. Il Presidente Biden ha ordinato una ricerca sulla possibile violenza derivante dall’estremismo negli USA.

PRIMA PAGINA

–  Un avvocato di basso profilo al centro del complotto. Il ministero della giustizia e’ sotto shock per il tentativo di disfare le elezioni. Si è scoperto che un avvocatuccio del ministero, Jeffrey Clark , aveva incontri segreti con Trump complottando di far fuori il facente funzioni ministro Rosen per poi indurre il ministero a far causa alla Georgia per brogli elettorali. Ma, scoperto il complotto, il ministero e’ rimasto compatto dietro al suo ministro, avvocati e funzionari di tutti i livelli hanno minacciato di dimettersi se la cosa fosse andata avanti. E Trump ha dovuto rinunciare al suo ennesimo tentativo di capovolgere le elezioni.

– Gli Stati Uniti affrontano la minaccia spaziale della Cina. La Cina negli ultimi 15 anni ha sviluppato armi che possono minacciare la flotta di satelliti orbitali americani colpendoli con esplosivi o mandando raggi laser che ne acciecano i sensori. É uno dei più importanti problemi di sicurezza nazionale che deve affrontare la nuova amministrazione.

– La West Virginia avanti a tutti nelle inoculazioni. Da quando e’ cominciata più di un mese fa, la distribuzione del vaccino è andata molto più lentamente di quanto le autorità avessero promesso in tutto il paese. Ma la West Virginia si è distinta per la sua efficienza: hanno già vaccinato il 9% della popolazione, un segmento molto più grande che in ogni altro stato tranne l’Alaska.

–  Un cucciolo così carino che ha aiutato a trascinare alla vittoria le sinistre in Georgia. Il reverendo Raphael Warnock ha vinto la combattutissima elezione a senatore in Georgia grazie anche a una simpatica campagna pubblicitaria basata sul suo cagnolino, il beagle Alvin.

PAGINE INTERNE

– Sognando di nuovi treni. Autorità locali in Montana sperano che “Amtrak Joe” (soprannome di Biden) aiuti a mettere in piedi un nuovo servizio di treni. 

–  Sfida per l’elezione a sindaco di New York. Uno dei candidati è Andrew Yang, sul quale sono nate discussioni per la sua scelta di trasferirsi in campagna per la pandemia e per il suo interesse ai casinò.

– Costo diseguale della vaccinazione. La mancanza di distribuzione del vaccino nei paesi poveri peggiorerà il danno economico, con metà del costo a carico dei paesi ricchi, come dimostra una nuova ricerca.

– Pronti a sciarea 40 sottozero. Lo sport piace ai bambini nell’Alaska rurale, nonostante il freddo e la prospettiva di incontrare orsi polari.

– Preoccupazioni in aumento in Inghilterra. Dati preliminari  indicano che la variante del coronavirus può essere molto più pericolosa dell’attuale. Questo ha contribuito a calmare il disaccordo sul prolungamento delle chiusure. 

– Le proteste aumentano lo status del dissidente. Navalny dà ai Russi la possibilità di un leader attorno a cui unirsi.    

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Umberto Bonetti

Umberto Bonetti, nato a Torino nel 1938, laureato in legge e scienze politiche Carriera: RAI di Milano (1962/1967), RAI di Montevideo (Uruguay) (1968/1974), RAI CORPORATION (1974/2000) a New York e Los Angeles. . Dal 2000 in pensione, con vari incarichi di consulenze. Volontariato: Peace Corps in El Salvador, United Nations in Sudan, Unesco in Afghanistan, Unione Europea in Bangladesh. A New York: Metropolitan Museum, Meals on Wheels (distribuzione pasti).

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