Anteprima News

Lo stress da lavoro è una sindrome, i videogame una dipendenza e i trans stanno bene

Il burn-out, ovvero lo stress da lavoro è a tutti gli effetti una sindrome. Almeno per l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), che lo ha inserito nell’elenco dei disturbi della salute. Offrendo ai medici anche tre caratteristiche per diagnosticarlo: senso di esaurimento o debolezza energetica; aumento dell’isolamento dal proprio lavoro con sentimenti di negativismo o cinismo; ridotta efficienza professionale.

Il burn-out, ovvero lo stress da lavoro è a tutti gli effetti una sindrome. L’Oms lo ha inserito nell’elenco dei disturbi della salute (pixabay.com)

Il primo ad occuparsi di burn-out è stato lo psicologo Herbert Freudenberger nel 1974. Nel nuovo elenco Icd-11, che entrerà in vigore nel gennaio 2022, sono stati classificati anche il «comportamento sessuale compulsivo» e «la dipendenza da videogiochi». Il gaming disorder è nella stessa lista del gioco d’azzardo e della dipendenza da cocaina. Declassato, invece, il transgenderismo che passa dalla lista dei disturbi mentali all’elenco delle «condizioni relative alla salute sessuale».
Gli studenti transgender possono usare i bagni che corrispondono alla loro identità di genere. Ieri La Corte suprema degli Stati Uniti ha respinto l’istanza di un gruppo cristiano conservatore, mantenendo la decisione di un distretto scolastico della Pennsylvania.

CLICCA QUI e ricevi gratuitamente anteprima completa via mail per un mese

Condividi
Giorgio Dell'Arti

Nasce a Catania il 4 settembre 1945. Giornalista dal ’69 a Paese sera. Passa a Repubblica nel ’79: inviato, caposervizio, redattore capo, fondatore e direttore per quattro anni del Venerdì, editore del mensile Wimbledon. Dirige l’edizione del lunedì de Il Foglio, è editorialista de La Stampa e La Gazzetta della sport e scrive per Vanity fair e Il Sole 24 ore. Dell’Arti è uno storico di riconosciuta autorevolezza, specializzato in biografie; ha pubblicato (fra gli altri) L’uomo di fiducia (1999), Il giorno prima del Sessantotto (2008) e l’opera enciclopedica Catalogo dei viventi - 7247 italiani notevoli (2008, riedizione de Catalogo dei viventi - 5062 italiani notevoli, 2006). Tra gli ultimi libri si ricordano: Cavour - Vita dell’uomo che fece l’Italia (2011); Francesco. Non abbiate paura delle tenerezza (2013); I nuovi venuti (2014); Moravia. Sono vivo, sono morto (2015); Bibbia pagana (2016).

Ultimi articoli

Come funziona un software di fatturazione elettronica? Istruzioni per l’uso

La fatturazione elettronica è ormai un obbligo per la maggior parte delle imprese e dei…

7 Marzo 2025

Il sistema di scarico moderno: tecnologia al servizio dell’ambiente

Il silenziatore è un componente fondamentale nel sistema di scarico delle automobili moderne. Il suo…

6 Febbraio 2025

Servono gli hastag nei post di LinkedIn?

Il LinkedIn Top Post di oggi è di Laura Copelli che ci parla dell'uso degli…

3 Febbraio 2025

Osare In Grande

La Vulnerabilità non è debolezzaLa vita appartiene a chi entra nella arena, Brené Brown ci…

3 Febbraio 2025

Come collaborare con le persone difficili

L’umanità è bella perché varia, dice qualcuno. Certo, ma alcune variazioni mettono a dura prova…

3 Febbraio 2025

Come smettere di preoccuparsi e iniziare a vivere

Tecniche e metodi per gestire stress e smettere di preoccuparsi.Stress, preoccupazioni, paure ci inseguono ogni…

29 Gennaio 2025