Mentre le infezioni scuotono la Casa Bianca, Trump interrompe le trattative sui sussidi

SFOGLIANDO IL NEW YORK TIMES DEL 07/10/2020

PRIMA PAGINA

–      Mentre le infezioni scuotono la Casa Bianca, Trump interrompe le trattative sui sussidi. La Casa Bianca in cui si e’ svegliato Trump ieri era totalmente in caos. Gli uffici quasi deserti senza i collaboratori a casa ammalati o al lavoro on-line per timore del contagio. Altri quattro funzionari sono risultati positivi, portando il totale a 14. La confusione si e’ estesa attraverso Washington. I capi militari sono andati in quarantena, intimoriti dal contagio preso da uno di loro. La borsa e’ crollata, dopo che Trump ha improvvisamente annunciato che metteva fine alle trattative col parlamento per sussidi ai danneggiati dal coronavirus, sussidi considerati essenziali dal capo della banca centrale, Jerome Powell, che aveva detto:  “L’economia puo’ vedere risultati tragici senza un robusto intervento del governo”.

–      Le sperimentazioni col vaccino in difficolta’ a trovare volontari neri. Timori di diventare “porcellini d’India per i bianchi”. Reclutare volontari neri per gli esperimenti del vaccino durante un periodo di severa sfiducia nel governo e un’aumentata consapevolezza di ingiustizia razziale e’ un’impresa formidabile. Per adesso, solo il 3% dei volontari che hanno firmato sono neri. Eppure la loro inclusione non potrebbe essere piu’ urgente, considerando che l’impatto del virus e’ sproporzionatamente piu’ alto nelle comunita’ non bianche.

–      Il Nord Dakota in gravi difficolta’ per l’impennata del virus. Mentre Trump ritornava dall’ospedale, dicendo ancora agli Americani di non aver paura del covid,  il coronavirus esplodeva nel Nord Dakota (stato alla frontiera col Canada, con circa 1 milione di abitanti), dove ci sono stati piu’ nuovi casi per capita che in ogni altro stato,obbligando le autorita’ sanitarie a mandare i pazienti anche in ospedali molto lontani.

–      Nuove, drastiche regole di Cuomo si dirigono soprattutto alle comunita’ di ebrei ortodossi. Il governatore ha imposto da ieri nuove restrizioni in molti quartieri di New York dove la popolazione e’ in maggioranza ebrea ortodossa, comprese chiusure di scuole, ristoranti, bar e palestre. Gli ebrei ortodossi sono stati contrari fin dall’inizio a ogni misura anti-virus, soprattutto quelle contro gli assembramenti di persone senza rispetto della distanza sociale e senza mascherine.

–      Un originale del rock con luce nelle dita. L’abilita’ del chitarrista sbalordiva i suoi fans. Notizia di per se’ triste, ma per lo meno estranea all’epidemia e a Trump. Eddie Van Halen, il chitarrista piu’ influente della sua generazione, la cui banda, Van Halen, e’ stata una delle piu’ popolari di ogni tempo, e’ morto dopo una lunga lotta col cancro.

PAGINE INTERNE

–      Tre vincitori per il lavoro sui buchi neri. Il Premio Nobel in fisica e’ stato assegnato a tre astrofisici il cui lavoro e’ letteralmente fuori dal mondo, anzi dall’universo. Sono Roger Penrose,inglese, Rehinard Genzel, tedesco e Andrea Ghez, americana.

–      Messaggio di Pompeo in Giappone. La diplomazia face-to-face americana con gli alleati parla della paura della crescita cinese.

–      Spingendo per la separazione delle famiglie. “Dobbiamo portare via i bambini”, l’ex-ministro della giustizia Jeff Sessions avrebbe detto ai procuratori federali al confine col Messico, secondo un rapporto non ancora ufficiale.

–      Ispirati dal passato di Louisville. La gente che protesta per la morte di Breonna Taylor attinge alla robusta storia di attivismo sui diritti civili della loro citta’.

–      Una sfida al potere delle grandi. Un rapporto del parlamento chiede di cambiare le leggi antitrust per rompere lo strapotere di Amazon, Apple, Facebook e Google.