La Federal Trade Commission statunitense ha multato Facebook per 5 miliardi di dollari per il caso Cambridge Analytica (sfruttamento di dati personali privati in 44 campagne elettorali). La sanzione è frutto di un accordo tra le due parti e costituisce una delle multe più alte mai emesse dall’agenzia governativa degli Stati Uniti che si occupa di tutela dei consumatori e di privacy. L’accordo prevede anche la creazione di una commissione indipendente che tolga a Mark Zuckerberg il «controllo illimitato sulle decisioni riguardanti la privacy degli utenti».
L’entità della multa è stata criticata da diversi osservatori ed esponenti politici statunitensi, sia Democratici sia Repubblicani. I 5 miliardi di dollari sono ritenuti poca cosa per un’azienda che produce annualmente 55 miliardi di dollari di ricavi.
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