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Perché l’Abruzzo é senza una Film Commission operativa

Probabilmente Hollywood conta piú personaggi di origini abruzzesi di qualsiasi altra regione italiana, e in un libro di prossima pubblicazione ne elenco alcuni (in anteprima la foto della copertina). Il problema é che l’Abruzzo non ha mai saputo sfruttare questo privilegio e la dimostrazione lampante é che non ha una Film Commission operativa. Quindi succede che nell’Agosto 2021 Madonna celebra il suo 63mo compleanno in Puglia, resa popolare da una sua attivissima Film Commission, invece che a Pacentro (Aq), suo paese di origine. 

Succede anche che un film di successo come “L’Arminuta” (“La ritornata” in dialetto abruzzese), tratto da un libro di Donatella Di Pietrantonio di Arsita (Te) e ambientato in Abruzzo, venga girato nel Lazio, grazie al supporto ottenuto dalla loro efficiente Film Commission.

Ma c’é dell’altro per torturare il mondo creativo abruzzese ed é Il Premio Flaiano: il piú ricco dei festival audiovisivi abruzzesi in termini di contributi finanziari (con sussidi dalla Regione e Comune di Pescara) che, per via alla miopia degli amministratori, é sconosciuto fuori Pescara.

Significativa é la storia del presentatore televisivo Maurizio Costanzo. Il poeta e saggista Massimo Piamo di Chieti ricorda che nel 2002, al Maurizio Costanzo Show su Canale 5, Costanzo aveva criticato l’Abruzzo e in particolare la città di Pescara affermando che non si faceva nulla per ricordare uno dei suoi figli più illustri, Ennio Flaiano, senza ricordare che a Pescara da 30 anni si teneva una manifestazione, il Premio Flaiano, creata appositamente per ricordarlo. 

Purtroppo, negli ultimi 17 anni la Regione ha avuto governatori non certo all’altezza delle nuove sfide, a partire dall’attuale Marco Marsilio, nato e cresciuto a Roma (é stato consigliere municipale di Roma e deputato eletto nella circoscrizione Lazio), passando per il precedente Luciano D’Alfonso, il cui mandato é stato costellato da vicende giudiziarie. Sorvoliamo sul mandato di Giovanni Chiodi, descritto come “Una figura da Chiodi” in un articolo del quotidiano italiano negli Usa “AmericaOggi”, e passiamo al precedente governatore Ottaviano Del Turco. che si é dovuto dimettere dalla carica in seguito al suo arresto. Poi ci sono due governatori “vicari”, il primo é Enrico Paolini nel 2008 a seguito delle dimissioni di Ottaviano Del Turco, ed il secondo é Giovanni Lolli, che assunse l’incarico ad interim nel 2018 a seguito alle dimissioni di Luciano D’Alfonso, eletto Senatore.

Per la veritá nel novembre del 2019 la Film Commission Abruzzo era ad un buon punto di attivazione, ma al ritorno della presentazione a Los Angeles (che aveva avuto grande successo) durante la fiera del cinema American Film Market, le necessitá politiche hanno ancora una volta prevalso sulle necessitá economiche della Regione e quindi la Film Commission é, ancora una volta, tornata nel dimenticatoio.

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Dom Serafini

Domenico (Dom) Serafini, di Giulianova risiede a New York City ed è
il fondatore, editore e direttore del mensile “VideoAge” e del quotidiano fieristico VideoAge Daily", rivolti ai principali mercati televisivi e cinematografici internazionali. Dopo il diploma di perito industriale, a 18 anni va a continuare gli studi negli Usa e, per finanziarsi, dal 1968 al ’78 ha lavorato come freelance per una decina di riviste in Italia e negli Usa; ottenuta la licenza Fcc di operatore radio, lavora come dj per tre stazioni radio e produce programmi televisivi nel Long Island, NY. Nel 1979 viene nominato direttore della rivista “Television/Radio Age International” di New York City e nell’81 fonda il mensile “VideoAge”. Negli anni successivi crea altre riviste in Spagna, Francia e Italia. Dal ’94 e per 10 anni scrive di televisione su “Il Sole 24 Ore”, poi su “Il Corriere Adriatico” e riviste di settore come “Pubblicità Italia”, “Cinema &Video” e “Millecanali”. Attualmente collabora con “Il Messaggero” di Roma, con “L’Italo-Americano” di Los Angeles”, “Il Cittadino Canadese” di Montreal ed é opinionista del quotidiano “AmericaOggi” di New York. Ha pubblicato numerosi volumi principalmente sui temi dei media e delle comunicazioni, tra cui “La Televisione via Internet” nel 1999. Dal 2002 al 2005, è stato consulente del Ministro delle Comunicazioni italiano nel settore audiovisivo e televisivo internazionale.

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