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Pronto il lockdown di Natale

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«Vigilia di tensioni, litigi e dietrofront per il Dpcm di Natale, che conterrà le regole (e le deroghe) destinate a cambiare le abitudini degli italiani. Giuseppe Conte lo firmerà entro stasera, dopo i rilievi delle Regioni e quando, si spera, la maggioranza avrà trovato un accordo sugli aspetti più controversi. Nell’ormai consueto Consiglio dei ministri notturno il governo ha approvato il decreto che allunga fino a 50 giorni la durata del Dpcm e vieta dal 21 dicembre al 6 gennaio “ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome”. Il 25, 26 dicembre e l’1 gennaio sarà vietato “ogni spostamento tra comuni”, salvo comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute. E dopo una lunga battaglia sulle deroghe, cui molto teneva il premier, sarà consentito il rientro “alla propria residenza, domicilio o abitazione”. Non sarà però permesso spostarsi nelle seconde case fuori regione e, nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno, anche fuori dal comune. Il governo pensa anche di porre un tetto agli inviti: non più di 10 persone» [Sarzanini, CdS].

In prima pagina

• La Gran Bretagna è la prima al mondo ad approvare il vaccino anti Covid di Pfizer. Sarà disponibile entro pochi giorni. Gelo dell’Agenzia europea del farmaco
• In Russia sono già state vaccinate centomila persone. Putin ha ordinato di iniziare la vaccinazione di massa la prossima settimana
• Dall’aula del Senato Speranza ha detto che la vaccinazione contro il Covid in Italia non sarà obbligatoria, sarà gratuita e inizierà a gennaio. Il governo ha opzioni per 202 milioni di dosi. Prima saranno vaccinati gli operatori sanitari e chi si trova nelle Rsa. Poi si procederà per età in ordine decrescente
• In Italia il tasso di positività è sceso al 10%. Ieri 20.709 nuovi casi su oltre 207 mila tamponi, 684 morti. I ricoverati per Covid sono 404 in meno, si sono liberati 47 posti in terapia intensiva
• La Valle d’Aosta ha approvato una legge che dà autonomia alla Regione nel decidere come gestire l’emergenza sanitaria, cosa chiudere e cosa no
• Lidia Menapace, 96 anni, è ricoverata per Covid ed è in gravi condizioni
• Sessantanove deputati del M5s hanno scritto una lettera a Crimi e a Di Maio chiedendo un rinvio del voto in Parlamento sul Mes. Altrimenti si opporranno alla ratifica
• Maradona potrebbe essere stato ucciso da un cocktail di psicofarmaci. È quanto emerge dopo il sequestro della documentazione nello studio della dottoressa Cosachov, indagata per omicidio colposo insieme al dottor Luque
• Il New York Times scrive che Trump starebbe pensando di concedere una grazia preventiva ai suoi tre figli adulti, al genero e a Rudy Giuliani
• L’attivista di Hong Kong Joshua Wong è stato condannato a 13 mesi e mezzo di carcere per avere manifestato
• Dopo trent’anni la Cina è tornata ad acquistare riso dall’India
• È stata sospesa l’esecuzione della condanna a morte dello scienziato Ahmadreza Djalali accusato dal regime iraniano di spionaggio
• Dodici pakistani sono stati arrestati per caporalato a Caltanissetta: sfruttavano e maltrattavano connazionali che lavorano come braccianti. E hanno ucciso un lavoratore che s’era ribellato
• In Cassazione il procuratore generale ha chiesto un nuovo processo per Mauro Moretti in relazione alla strage della stazione di Viareggio che provocò la morte di 32 persone. L’ex amministratore di Fs Moretti era stato condannato a sette anni in appello. Protestano i familiari delle vittime
• È stata incendiata la porta di casa dell’ex capitano del Foggia Federico Gentile mentre dormiva insieme a moglie e figli
• Il prossimo anno Mick Schumacher correrà in Formula 1 con la Haas
• Stefano Pioli è guarito dal Covid, Cesare Prandelli si è infettato
• Champions, la Juve liquida la Dinamo Kiev, la Lazio pareggia col Borussia
• Sono morti Giscard d’Estaing (94 anni) e Henri Chenot (77), il guru delle diete. Nel suo Hotel Palace a Merano sono passati Andreotti, Pavarotti, Maradona, Ronaldo e Berlusconi.

Clamoroso

Numero di tipi di salsicce esistenti in Germania: 1.500 [Giardina, ItaliaOggi].


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Giorgio Dell'Arti

Nasce a Catania il 4 settembre 1945. Giornalista dal ’69 a Paese sera. Passa a Repubblica nel ’79: inviato, caposervizio, redattore capo, fondatore e direttore per quattro anni del Venerdì, editore del mensile Wimbledon. Dirige l’edizione del lunedì de Il Foglio, è editorialista de La Stampa e La Gazzetta della sport e scrive per Vanity fair e Il Sole 24 ore. Dell’Arti è uno storico di riconosciuta autorevolezza, specializzato in biografie; ha pubblicato (fra gli altri) L’uomo di fiducia (1999), Il giorno prima del Sessantotto (2008) e l’opera enciclopedica Catalogo dei viventi - 7247 italiani notevoli (2008, riedizione de Catalogo dei viventi - 5062 italiani notevoli, 2006). Tra gli ultimi libri si ricordano: Cavour - Vita dell’uomo che fece l’Italia (2011); Francesco. Non abbiate paura delle tenerezza (2013); I nuovi venuti (2014); Moravia. Sono vivo, sono morto (2015); Bibbia pagana (2016).

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