Brava gente

Raggi assolta: Andreotti è molto arrabbiato

Il sabato pomeriggio nel paradiso degli uomini illustri c’è in genere molta tranquillità: una passeggiatina per scambiare quattro chiacchiere sulle ultime notizie, qualche commento sugli arrivi più recenti dal purgatorio (nessuno uomo illustre va direttamente in paradiso: se non mandato all’inferno trascorre qualche tempo in purgatorio).

Sabato 10 ottobre ultimo scorso, secondo fonti attendibili, la monotonia delle solite chiacchiere è stata infranta da Giulio Andreotti che nel primo pomeriggio ha iniziato a gridare contro le ingiustizie del mondo, il malvolere dei giudici che non consentono la realizzazione dei grandi progetti ideali per fare felice l’umanità, le cattiverie di chi ostacola le volontà del paradiso (quello degli uomini illustri, naturalmente). Solo dopo molte domande è stato possibile conoscere la ragione di tanta ira: i giudici della Capitale avevano appena assolto il Sindaco Raggi dall’accusa di abuso d’ufficio, il sindaco non sarebbe stato costretto, in base al codice etico dei pentastellati, a dimettersi, Giulia Bongiorno, ex Alleanza Nazionale ed ora di fede leghista, un tempo avvocato difensore del Divo Giulio al processo di Palermo, quando su di lui gravava la pesante accusa di rapporti con siciliani non proprio modelli di virtù, non sarebbe divenute, come nei progetti, Sindaco di Roma.

La disillusione è stata grande: nessuno si è chiesto se sarebbe stata meglio della Raggi, un obiettivo non difficile da raggiungere, dato che quella attuale è da molti romani ritenuto il più inefficiente Sindaco di Roma dal 1944 ad oggi, superando persino Alemanno e Marino.  Niente da fare, nessuna verifica possibile: Virginia Raggi continuerà ad essere ancora per un paio d’anni, fino a naturale scadenza del mandato, Sindaco della capitale. La vera domanda da farsi è se a quel momento la città esisterà ancora, o sarà invece una gigantesca buca dove ardono autobus del trasporto urbano e topi, cinghiali e gabbiani vivono e si riproducono felici, tra le immondizie che ormai arrivano ad altezza del terzo piano degli edifici. Esseri umani non ce ne sono più: sono tutti fuggiti nei paesi vicini dove i “grillini” sono solo piccoli grilli e li vivono sognando una Roma pulita, con le strade in ordine, i servizi pubblici che funzionano, l’amministrazione comunale che brilla per efficienza: una città come tante altre insomma. Sanno bene che almeno per ora si tratta di un sogno. E’ però sempre necessario pensare positivo: in questo caso c’è da tener presente che Rocco Casalino, il portavoce del Presidente del Consiglio voluto dai Grillini, non mostra alcuna intenzione di candidarsi a Sindaco della Capitale. A pensarci c’è da rabbrividire.

Condividi
Mario Pacelli

Mario Pacelli è stato docente di Diritto pubblico nell'Università di Roma La Sapienza, per lunghi anni funzionario della Camera dei deputati. Ha scritto numerosi studi di storia parlamentare, tra cui Le radici di Montecitorio (1984), Bella gente (1992), Interno Montecitorio (2000), Il colle più alto (2017). Ha collaborato con il «Corriere della Sera» e «Il Messaggero».

Ultimi articoli

Il potere di adesso

Eckhart Tolle una notte nel mezzo di una depressione e di un periodo difficile comprende…

23 Aprile 2024

Viva la giornata mondiale del libro!

Oggi 23 APRILE si celebra la 𝙂𝙄𝙊𝙍𝙉𝘼𝙏𝘼 𝙈𝙊𝙉𝘿𝙄𝘼𝙇𝙀 𝘿𝙀𝙇 𝙇𝙄𝘽𝙍𝙊 𝙀 𝘿𝙀𝙇 𝘿𝙄𝙍𝙄𝙏𝙏𝙊 𝘿❜𝘼𝙐𝙏𝙊𝙍𝙀 che…

23 Aprile 2024

Brand: l’importanza di essere coerenti e congruenti con i valori dichiarati

I brand devono prendere posizione sulle questioni importanti? La domanda è vecchia quasi quanto quella…

23 Aprile 2024

L’intelligenza artificiale sta uccidendo la fotografia?

Il LinkedIn Top Post di oggi è di Francesco Castiglione che si domanda se l'Intelligenza…

23 Aprile 2024

La via del guerriero di pace

Nel mezzo del campus universitario di Barclay in California scorre la vita di Dan Millman,…

12 Aprile 2024

22 Aprile: incontro con Zanolli e La Barbera – Invia la tua domanda!

Lunedì 22 aprile ore 18.30 avrò il piacere e l'onere/onore di intervistare Sebastiano Zanolli e…

12 Aprile 2024