SFOGLIANDO IL NEW YORK TIMES DEL 16/11/2020
– Tensioni in aumento mentre Trump rifiuta il risultato delle elezioni. Piano per far apparire la perdita come una vittoria. In ogni seggio elettorale, oltre agli scrutatori, ci sono osservatori di entrambi i partiti. Il secondo giorno dei conteggi, 4 novembre, si comincia a notare la tendenza favorevole a Biden, e gli osservatori repubblicani cominciano, in modo sempre piu’ aggressivo, a sostenere che gli scrutatori modificano le schede fingendo errori nelle date di nascita o retrodatando le schede. Le frodi che i repubblicani dicevano di aver osservato non erano affatto frodi, come un giudice del Michigan ha decretato respingendo una causa iniziata da alleati di Trump. I vari esempi di supposti imbrogli erano in effetti normali procedure stabilite da sempre. Queste scene, successe a Detroit, Las Vegas, Milwaukee, Philadelphia e Pittsburgh sono la culminazione della strategia di Trump di usare il potere del governo, un esercito di avvocati, l’eco dei media favorevoli e la cieca obbedienza dei suoi compagni di partito per ottenere un risultato “spettacolare”: trasformare la sconfitta in vittoria. Questo tentativo e’ adesso agli ultimi respiri, perche’ i giudici hanno respinto le varie cause. Ma Trump continua a seminare bugie e discordia, e ad accusare Biden – che ha avuto 5 milioni di voti in piu’ di lui – con false insinuazioni di illegittimita’.
– La squadra di Biden esclusa da dettagli vitali. Piu’ di una settimana dopo che Biden e’ stato dichiarato il vincitore, Trump continua a bloccare il processo di transizione, escludendo Biden da informazioni vitali anche sulla pandemia. Suoi ex-collaboratori hanno detto che il suo rifiuto di cooperare e’ temerario e insensato. Ci sono stati scontri fra trumpisti e oppositori vicino alla Casa Bianca, ma Trump, invece di cercare di calmare la tensione, si e’ buttato su twitter incitando la polizia: “Polizia di Washington, continua cosi’, fa’ il tuo lavoro e non rimanere indietro”.
– I partiti alla ricerca di un messaggio dopo un’elezione divisa in due. Entrambi i partiti speravano che le elezioni avrebbero dato un giudizio definitivo sulla futura traiettoria del paese. Ma dopo che la gara ha battuto i record di partecipazione al voto e di spese per le campagne, nessuno dei due ha ottenuto una vera superiorita’. Gli elettori hanno sconfitto Trump ma hanno diminuito la maggioranza dei democratici alla camera e forse mantenuto la maggioranza dei repubblicani al senato. I leaders dei due partiti riconoscono che gli elettori non hanno dato un mandato per la sinistra o la destra, ma una confusa richiesta di uscire dal caos stile Trump.
– Minaccia lontana una volta, il covid si sposta alla porta accanto. “Prima, guardavamo i numeri in televisione – ha detto un’ insegnante di liceo a Houston -. Adesso ha cominciato a insinuarsi nel mio quartiere, nella mia scuola, a casa mia, proprio dove io esisto”. Mentre il covid aumenta in tutto il paese, gli esperti dicono che ha raggiunto un punto significante: un’epidemia cosi’ diffusa che ogni americano conosce qualcuno che e’ stato contagiato. Ma il pubblico rimane diviso su come e quando combatterlo. Molti che hanno visto amici o parenti contagiati, prendono ulteriori misure di precauzione. Ma altri invece vedendo che molti guariscono, si concentrano di piu’ a combatterlo e far ritornare normali le nostre vite.
– Fanno causa ai Boy Scouts per abusi sessuali in piu’ di 82.000. Una scadenza imminente in tribunale. Piu’ di 82.000 persone hanno fatto causa ai Boy Scouts of America descrivendo 10 anni di assalti da parte dei leader che erano giudicati modelli di comportamento. Una coalizione di avvocati ha clienti dappertutto nel paese, che vanno dagli 8 ai 93 anni, per la maggior parte uomini.
– I genitori respirano con sollievo. Le scuole di New York City rimarranno per ora aperte, ma il sindaco De Blasio affronta nuovi problemi se e quando chiuderle.
– Conseguenze dello stress. Migliaia di uffici medici stanno chiudendo, mentre dottori e infermieri vanno in pensione prima o prendono lavori meno stressanti.
– Rischio ambulante alla riservatezza? Grandi imprenditori e universita’ stanno usando rintracciatori del virus che possono portare a invadenti forme di sorveglianza.
– Cambia un sobborgo del Minnesota. La sconfitta per nove punti di Trump a Chaska (tradizionale borgo repubblicano del Minnesota) riflette una tendenza piu’ ampia in contee suburbane in tutto il paese.
– Ristrutturazione del dipartimento di sicurezza domestica. La nuova amministrazione ristrutturera’ uno dei piu’ discussi dipartimenti del governo, incaricato da Trump di politiche estremamente ristrettive, al limite della crudelta’, nel campo dell’immigrazione.
– Splendide scelte in New Zealand. La scelta di Jacinda Ardern (primo ministro della Nuova Zelanda) di nominare ministro degli esteri una donna Maori illumina le sue progressive priorita’.
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