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Tutte le notizie sul Coronavirus in Italia

Succede Oggi

Un po’ di pioggia sul Nord. Sole e qualche nuvola sul resto d’Italia • Giornata internazionale della Felicità • Giornata internazionale della francofonia • Assemblea in teleconferenza della Lega Nazionale Serie A • Alle 11 di stamattina tutte le radio italiane suonano l’Inno di Mameli • Diretta di Paolo Vallesi sul suo profilo Instagram (ore 16) • Diretta congiunta di Emma Marrone e Alessandra Amoroso sui rispettivi profili Instagram (ore 16.30) • Il Vangelo di oggi: Gesù e il primo comandamento.

Il coronavirus in Italia: tutte le notizie

• L’Italia ha superato la Cina per numero di morti. Ieri i decessi sono stati 427, per un totale di 3.405 vittime (in Cina le morti accertate sono 3.245). I nuovi contagi ieri sono stati 4.480 e così attualmente i soggetti positivi sono 33.190. Sono 415 i nuovi guariti, 4.440 nel complesso.
• Facendo un confronto con mercoledì, i nuovi contagi sono cresciuti di molto: erano stati 2.648, ieri sono stati 4.480 (ma mercoledì mancavano i dati della Campania che si sono aggiunti ieri). È sceso il numero dei morti giornalieri, da 475 a 427. In netto calo il dato sui guariti, passati dai 1.084 di mercoledì ai 415 di ieri.
• I pazienti ricoverati con sintomi sono 15.757: 2.498 in terapia intensiva (+241, +10,7%), 14.935 sono in isolamento domiciliare fiduciario.
• Preoccupa l’aumento dei contagi a Milano: 634 nuovi casi in un solo giorno. Mercoledì l’aumento era stato di 300 casi. L’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera: «C’è ancora troppa gente in giro, la quarantena è pesante per tutti, ma è necessaria». In Lombardia ci sono 19.884 malati, 2.171 più rispetto a mercoledì; i morti sono 2.168, con una crescita di 209. Sono 7.387 i ricoverati: 182 nelle ultime ventiquattro ore, mentre la crescita di mercoledì era stata di 332. Di questi, 1.006 sono in terapia intensiva, dove «i posti sono 1.250» ha ricordato Gallera.

Foto di Freakwave da Pixabay.

• La regione Lazio ha firmato ieri un’ordinanza che vieta di entrare o uscire da Fondi, in provincia di Latina. Il comune, 39.754 anime, è considerato zona rossa come Codogno. L’uno per cento della popolazione è stato contagiato dopo una festa di carnevale in un centro anziani che s’è tenuta ai primi di marzo. Alcuni dei partecipanti erano appena tornati dalla Lombardia.
• Il governo e la Protezione Civile hanno creato una task force di 300 medici provenienti da ogni parte d’Italia da inviare nelle zone più colpite dal coronavirus. Domani arriveranno a Milano anche 65 tra medici e infermieri che hanno combattuto l’Ebola, esperti quindi nel trattamento di malattie virali.
• L’Inps ha dato il via libera alle assunzioni di medici e infermieri in pensione da parte delle regioni e delle province autonome.
• Negli ospedali scarseggiano i farmaci antiretrovirali per il trattamento del Covid-19, ma anche antibiotici e anestetici. L’ha fatto sapere la presidente della Società italiana farmacia ospedaliera, Simona Creazzola, sottolineando che i farmaci «sono sempre più difficili da trovare soprattutto in Lombardia e Veneto, ma anche al Sud».
• Polemiche per un carico di tamponi, mezzo milione di kit, partito lunedì da Aviano (Pordenone) per Memphis (Usa) a bordo di un quadrireattore C-17 Globemaster dell’Air Force. A produrli la Copan di Brescia, un’azienda leader nel settore che produce 1,2 milioni di tamponi a settimana e ne esporta il 90 per cento in tutto il mondo. «È stato fatto tutto alla luce del sole – rassicura l’azienda – In Italia non c’è carenza. Possiamo soddisfare tutte le richieste». Si chiede Gianluca De Feo sulla Repubblica: «Ci hanno battuto sul prezzo? Circolano diverse informazioni sulle iniziative del governo americano per rifornirsi di mezzi contro il Covid-19. La Casa Bianca, ad esempio, avrebbe offerto somme altissime per ottenere l’esclusiva del vaccino sperimentato dai laboratori tedeschi CureVac: un’operazione bloccata dall’intervento di Berlino a cui è seguito quello dell’Unione Europea che ha stanziato 80 milioni per impedire la fuga del brevetto. In queste ore ci sono aste mondiali per acquistare a prezzi crescenti anche stock di mascherine e respiratori: una sfida economica, in cui vince il più forte. Come in guerra. Ma senza più alleanze che tengano». Lunedì, in Italia, erano censiti quasi 30 mila casi e 2.158 morti mentre negli Stati Uniti si contavano 86 decessi e 4.500 positivi.
• Nuove polemiche anche per lo stock di 200.000 mascherine Ffp2 e Ffp3 con valvola che la Comitec ha acquistato per 670.000 euro – pagati a fine febbraio alla turca Ege Maske. Le mascherine, destinate agli ospedali di Emilia-Romagna e Marche, sono bloccate dal 4 marzo ad Ankara per via di un decreto che non autorizza esportazioni senza il via libera del Ministero della Sanità. Due giorni fa Erdoğan aveva promesso a Conte di rivolvere la questione nel giro di 48 ore  [Gabanelli, Cds].
• Sempre più presidenti di regione e sindaci, da Nord a Sud, chiedono al Viminale l’impiego dell’esercito per i controlli nelle città. La ministra dell’Interno Luciana Lamorgese ha risposto che dovranno essere i prefetti a valutare. I soldati impegnati nella missione Strade sicure potrebbero arrivare a 20.000.
• I presidenti di Friuli-Venezia Giulia e Valle d’Aosta hanno vietato l’attività motoria e sportiva sia a piedi che in bicicletta. Ovvero nelle due regioni non si potrà più andare in giro a correre o a fare una passeggiata. In più il presidente friulano Fedriga ha disposto la chiusura domenicale di tutti gli esercizi commerciali escluse farmacie, parafarmacie ed edicole.
Provvedimenti simili sono stati adottati anche dal governatore siciliano Nello Musumeci che ha limitato le uscite per gli acquisti essenziali – ad eccezione dei farmaci – a una sola volta al giorno e vietato lunghe passeggiate con i cani.
• Le scuole rimarranno chiuse anche dopo il 3 aprile. L’aveva detto il premier Conte mercoledì al Corriere, parlando di una proroga del blocco totale in atto al momento, l’ha confermato ieri la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina: «Non è possibile dare un’altra data per l’apertura delle scuole, tutto dipende dall’evoluzione di questi giorni, dallo scenario epidemiologico. Riapriremo le scuole solo quando avremo la certezza di assoluta sicurezza». Il ministro ha convocato una riunione per il prossimo 31 marzo. All’ordine del giorno il  futuro dell’anno scolastico .
• Le app che consentono di avere sullo smartphone il modulo per l’autocertificazione degli spostamenti non sono valide. L’ha detto la Polizia Postale, che ha precisato che occorre sempre avere il modulo cartaceo.
• Sono mezzo milione gli esercizi commerciali ancora aperti in Italia, in base al decreto anti-coronavirus, con 800 mila dipendenti. Lo dicono Unioncamere e InfoCamere basandosi sui dati del Registro delle imprese. Più di 230 mila sono i negozi del settore alimentare, quasi 47 mila le farmacie e parafarmacie. Il maggior numero di negozi alimentari si trova in Campania (quasi 33 mila), seguita da Lombardia (oltre 25 mila) e Lazio (oltre 24 mila).
• Ieri mattina all’alba gli alpini e i genieri dell’Esercito erano pronti a montare l’ospedale da campo nella Fiera di Bergamo, la città più colpita dal coronavirus insieme a Brescia. Ma la Protezione civile della Lombardia ha fermato il cantiere perché mancano i medici. In serata, tuttavia, i lavori sono ripresi: «Siamo riusciti a recuperare un gruppo di medici per rendere efficiente ed efficace l’ospedale» ha assicurato il governatore lombardo Fontana.
• Da questa mattina sarà operativo l’ospedale da campo allestito davanti a quello di Cremona, il primo in Italia. È stato donato dalla Samaritan’s Pursue, organizzazione umanitaria cristiana evangelica americana. Fra dieci giorni aprirà anche quello in fiera a Milano: conterà 500 posti letto.
• Ieri sono morti altri sei medici, tutti al Nord, tra Bergamo, Como, Crema, Cremona e Mantova. Secondo la Federazione nazionale degli Ordini dei medici, sono 14 finora i camici bianchi stroncati dal coronavirus. Il totale dei medici e infermieri contagiati mentre prestavano servizio è salito a 3.559. Mercoledì erano 2.898 (+23%).
• Nel bergamasco sono morti anche tredici preti. «I sacerdoti in diocesi di Bergamo sono 895. Ne sono morti tredici cioè l’1,45& del totale» [Farina, Libero].
• Una colonna di camionette mimetiche Astra-Iveco ACTL SM ha lasciato ieri Bergamo con un carico di sessantacinque bare. Sessantacinque morti da coronavirus che verranno cremati a Modena, Parma, Reggio Emilia, Piacenza, Bologna, Padova e in altre città perché il forno di Bergamo non può reggere più di 25 defunti al giorno: «Se non fosse intervenuto l’esercito, e dunque lo Stato, le spese di trasporto delle bare nei crematori delle altre città sarebbe stato a carico delle famiglie» [Berizzi, Rep].
• Oltre al bimbo di cinque mesi risultato positivo nei giorni scorsi, al Bambino Gesù di Roma sono ricoverati con il coronavirus anche un bambino di otto mesi e uno di sei anni trasferito dalle Marche.
• È stato dimesso dall’ospedale di Alzano Lombardo nella Bergamasca il bambino nato l’11 febbraio da mamma positiva. All’inizio il neonato era negativo al test, poi ha sviluppato il virus e il 3 marzo è stato ricoverato. Ora sta bene.
• La coppia di turisti cinesi ha lasciato lo Spallanzani di Roma ed è stata trasferita al San Filippo Neri, «per far completare la riabilitazione neuromotoria alla donna», ha fatto sapere il direttore sanitario Francesco Vaia. I coniugi cinesi, provenienti da Wuhan, sono stati i primi a essere ricoverati in Italia, a fine gennaio, perché positivi al coronavirus. Ieri, per la prima volta dopo 49 giorni di degenza, hanno potuto cenare assieme, allo stesso tavolo: fettine di carne poco condita, perché leggermente ipertesi, fagiolini, spinaci.
• Sta guarendo pure Mattia, il paziente 1 di Codogno che quattro settimane fa contagiò,  tra gli altri, anche la moglie incinta all’ottavo mese. Raffaele Bruno, primario di malattie infettive del Policlinico San Matteo di Pavia, ha fatto sapere che l’uomo, 38 anni, è stato staccato anche dall’ultima macchina: «Respira da solo» [Visetti, Rep]. Lunedì o martedì, salvo sorprese, potrà lasciare l’ospedale [Ravizza, Cds].
• Dal 9 marzo, data del decreto coronavirus, rapine, furti ed estorsioni sono crollati di oltre l’80% [Fatto].
I consumi di energia, in queste due settimane di emergenza sanitaria, sono crollati del 10-15% in Italia. «Un crollo simile fu registrato solamente allora, con il -10% di consumi elettrici, in quel 1943 dell’Italia allo sbando» [Giliberto, S24].

Clamoroso

Il videogioco Grand Theft Auto V (GTA) ha venduto in sette anni 120 milioni di copie e incassato sei miliardi di dollari [D’Alessandro, Rep].

In prima pagina

• L’Italia ha superato la Cina per numero di morti. Ieri sono stati 427, per un totale di 3.405 vittime. I nuovi contagi sono stati 4.480, in netta crescita rispetto ai 2.648 di mercoledì. In Lombardia +2.171 casi in un giorno. Record di nuovi contagi a Milano + 634 in 24 ore
• Creata una task force di 300 medici da inviare nelle zone più colpite dal coronavirus. Le scuole rimarranno chiuse anche dopo il 3 aprile, l’ha detto la ministra Azzolina. Sindaci e governatori chiedono l’esercito per i controlli. Il Viminale replica: decidono i prefetti. Friuli-Venezia Giulia e Valle d’Aosta hanno vietato corse e passeggiate all’aperto. Anche la Sicilia applica nuove limitazioni: si potrà fare la spesa solo una volta al giorno. Dimessi dallo Spallanzani i coniugi cinesi: dopo un mese hanno cenato per la prima volta assieme. In via di guarigione anche Mattia, il paziente 1 di Codogno che presto vedrà nascere la sua bambina
• Voto a distanza per il parlamento Ue. Il 26 marzo gli eurodeputati approveranno le misure d’emergenza da casa loro.
• Internet è sovraccarico. L’Ue ha chiesto a Netflix di abbassare le definizioni
• Per la prima volta dalla diffusione del coronavirus, la Cina non ha registrato alcun caso di contagio locale. Trump evoca ripercussioni contro Pechino e cancella il G7 di giugno a Camp David. In Spagna la situazione si fa drammatica, a Madrid un morto ogni 16 minuti, in Iran uno ogni 10. In Russia il primo morto per Covid-19. Anche Australia, Nuova Zelanda e Israele hanno vietato l’ingresso agli stranieri. Positivo il principe Alberto di Monaco. Il Festival di Cannes è stato rinviato a fine giugno. Il coronavirus dà la batosta finale a Playboy: la storica rivista di Hugh Hefner chiude l’edizione cartacea
• Il coronavirus non è stato creato in laboratorio. C’è la prova scientifica che smentisce complotti e fake news
• Borse europee in rialzo. Milano ha chiuso a +2,29%. Spread sotto i 200 punti
• A Hong Kong e negli Usa piovono soldi. La città asiatica prevede assegni da 1.200 di euro per ogni cittadino, Washington da 1.500 dollari. In Italia alle partite Iva spetteranno 600 euro
• Mattarella ha chiamato Salvini, Meloni e Berlusconi per chiedere unità e collaborazione sulle misure per il coronavirus
• Almaviva in cordata con alcune aziende informatiche si candida per entrare nella nuova Alitalia nazionalizzata
• Tulsi Gabbard si ritira dalle primarie democratiche americane e appoggia Joe Biden
• Nuovi bombardamenti in Libia. Cinque donne morte e cinque feriti, tra loro anche un bambino
• La Nuova Zelanda ha depenalizzato l’aborto
• Condannato a 4 anni e 6 sei mesi il maestro di equitazione di 51 anni che abusava di due sue allieve minorenni. Le due ragazze si erano dette innamorate e consenzienti
• Gonzalo Higuaín ha lasciato Torino ed è volato in Argentina con un jet privato. Vuole stare accanto alla mamma malata, ha detto la Juventus
• Rimandato ancora l’inizio del mondiale di Formula 1. Slittano i gran premi di Olanda e Spagna, cancellato quello di Monaco
• L’infermiera della terapia intensiva dell’ospedale di Jesolo che s’è gettata nel Piave
• Il ventitreenne brindisino che ha ucciso la madre con sei coltellate al torace
• È morto Alfred Worden, il primo passeggiatore interplanetario
In Groenlandia il ghiaccio si scioglie in tempi record. In Italia le foreste crescono del 7,6 per cento.

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Giorgio Dell'Arti

Nasce a Catania il 4 settembre 1945. Giornalista dal ’69 a Paese sera. Passa a Repubblica nel ’79: inviato, caposervizio, redattore capo, fondatore e direttore per quattro anni del Venerdì, editore del mensile Wimbledon. Dirige l’edizione del lunedì de Il Foglio, è editorialista de La Stampa e La Gazzetta della sport e scrive per Vanity fair e Il Sole 24 ore. Dell’Arti è uno storico di riconosciuta autorevolezza, specializzato in biografie; ha pubblicato (fra gli altri) L’uomo di fiducia (1999), Il giorno prima del Sessantotto (2008) e l’opera enciclopedica Catalogo dei viventi - 7247 italiani notevoli (2008, riedizione de Catalogo dei viventi - 5062 italiani notevoli, 2006). Tra gli ultimi libri si ricordano: Cavour - Vita dell’uomo che fece l’Italia (2011); Francesco. Non abbiate paura delle tenerezza (2013); I nuovi venuti (2014); Moravia. Sono vivo, sono morto (2015); Bibbia pagana (2016).

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