Sfogliando il New York Times

Aumento della disoccupazione minaccia la ripresa

SFOGLIANDO IL NEW YORK TIMES DEL 26/11/2020

PRIMA PAGINA

–      Aumento della disoccupazione minaccia la ripresa mentre il virus peggiora. Gli introiti scendono mentre le ultime restrizioni mettono in luce nuove difficoltà. I licenziamenti aumentano di nuovo e i redditi degli Americani diminuiscono, ultimo segno che la combinazione di pandemia e assenza di aiuti governativi sta pregiudicando la ripresa economica. I disoccupati sono aumentati di 78.000 la scorsa settimana, ed erano aumentati anche la settimana precedente, prima volta che i numeri sono aumentati per due settimane di seguito. E non c’e’ da sorprendersene data la nuova ondata di chiusure e restrizioni con  conseguenti inevitabili licenziamenti.

–      Mentre l’aumento dei contagi si sparge, nessuna parte della nazione ne e’ risparmiata. Biden chiede agli Americani di attenersi al suo messaggio per le feste. Negli ultimi giorni, il virus sembra entrato in una nuova fase, riprendendo forza anche in grandi citta’ come Los Angeles, Miami, Baltimore o Phoenix. Biden ha offerto parole di incoraggiamento, dicendo “c’e’ speranza, vera tangibile speranza”,  insistendo sull’uso delle mascherine e distanza sociale e invitando tutti a “resistere” mentre arriva un lungo inverno.

–      AstraZeneca ammette errore col vaccino. Dopo i trionfanti annunci di un nuovo vaccino facile da produrre, a un costo “minore di una tazza di caffe’” AstraZeneca ha ammesso un errore nel dosaggio ricevuto da alcuni partecipanti alla ricerca, suscitando dubbi se l’apparente spettacolare efficacia potra’ reggere a prove addizionali.

–      Trump perdona Flynn, suscitando speranze negli alleati con problemi legali. Quando Trump ha perdonato il suo ex-consigliere per la sicurezza nazionale, reo confesso di aver mentito all’FBI, ha anche suscitato, nei molti suoi alleati con problemi legali, la speranza che si appresti a un’ondata  di perdoni prima di lasciare la presidenza.

–      Una nuova forza politica sta crescendo in Georgia: gli elettori Asiatici-Americani. Un potenziale punto brillante per i democratici. Molti cittadini di discendenza da paesi dell’Asia hanno votato quest’anno per la prima volta, non per l’eta’, ma in reazione alla politica di Trump contro i musulmani  e indignati dalla separazione dei bambini dai genitori all’immigrazione. La Georgia e’ in questo momento molto importante non solo perche’ e’ diventata democratica per la prima volta, ma anche perche’ in gennaio si votera’ per due seggi in senato.

–      Diego Maradona: 1960 – 2020. Il tormentato genio del calcio. Non nelle pagine dello sport, ma in prima pagina la notizia della scomparsa di Maradona, l’asso argentino diventato un eroe nazionale e uno dei piu’ grandi giocatori di calcio di tutti i tempi.   Cosi’ l’aveva votato la FIFA, insieme a Pele’. Il governo argentino ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale. Dice testualmente l’articolo: La palla sembrava obbedire ai suoi comandi come un cagnolino.

PAGINE INTERNE

–      Permesso negato per la miniera in Alaska. La Pebble Mine avrebbe dovuto essere uno dei piu’ grandi progetti al mondo per oro e rame.

–      Gli homeless devono andarsene. Circa 200 homeless che erano stati ricoverati in un albergo di Manhattan devono andarsene, ha stabilito un giudice.

–      Macron svolta verso destra. I critici del Presidente francese dicono che le leggi da lui proposte sono una svolta verso politiche repressive del governo.

–      Funzionario della C.I.A. ammazzato in Somalia. L’omicidio solleva problemi sulle operazioni americane nella regione, mentre Trump progetta il ritiro delle truppe.

–      Vedendo vecchi parenti di nuovo. Per un Thanksgiving a distanza, molte famiglie usano lo zoom per rivedere il loro passato.

–      Un gigante dei libri diventa ancor piu’ grande. La vendita di Simon & Schuster dalla Viacom alla Penguin per 2 miliardi creera’ il primo mega-editore.

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Umberto Bonetti

Umberto Bonetti, nato a Torino nel 1938, laureato in legge e scienze politiche Carriera: RAI di Milano (1962/1967), RAI di Montevideo (Uruguay) (1968/1974), RAI CORPORATION (1974/2000) a New York e Los Angeles. . Dal 2000 in pensione, con vari incarichi di consulenze. Volontariato: Peace Corps in El Salvador, United Nations in Sudan, Unesco in Afghanistan, Unione Europea in Bangladesh. A New York: Metropolitan Museum, Meals on Wheels (distribuzione pasti).

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