Sfogliando il New York Times

Biden presenta un piano da 1,9 trilioni per sostenere l’economia

SFOGLIANDO IL NEW YORK TIMES DEL 15/01/2021

PRIMA PAGINA

– Biden presenta un piano da 1,9 trilioni per sostenere l’economia. Il piano comprende 400 miliardi per combattere la pandemia direttamente, fondi per la riapertura delle scuole, 350 miliardi di aiuto ai governi statali e locali, 1.400 dollari di pagamenti diretti a persone, più generosi sussidi per disoccupazione e per prendersi cura dei bambini. Biden ha riconosciuto che il prezzo da pagare è alto, ma – ha detto – “la salute stessa del nostro paese è in gioco, non possiamo fare diversamente”. Non è chiaro come procederà l’iter legislativo di un progetto così ambizioso, specialmente considerando che il senato ha una maggioranza democratica minima e comunque dovrà occuparsi anche del processo di impeachment a Trump.

– 1 milione di nuove richieste di sussidi di disoccupazione. Anche se più di metà dei posti di lavoro persi la passata primavera sono stati ricuperati, una nuova ondata di infezioni ha portato a chiusure e licenziamenti che hanno colpito soprattutto l’industria dell’intrattenimento e dell’ospitalità. L’ultima evidenza è arrivata ieri quando il ministero del lavoro ha riportato che le richieste di sussidi di disoccupazione erano state più di 1 milione per la prima volta da luglio. 

– Al di là di Washington, il partito repubblicano è “totalmente riallineato”. Trump mantiene la presa sul partito a livello statale e locale. Mentre Trump si prepara a lasciare la Casa Bianca e ad affrontare un nuovo processo per impeachment in Senato, le sue idee continuano a piacere a circoli repubblicani in tutto il paese. Le sue bugiarderie, il nazionalismo bianco e le teorie di cospirazioni senza fondamento che ha predicato per quattro anni si sono radicate nella base del partito, portate avanti da attivisti, leaders locali e funzionari eletti anche se alcuni repubblicani in Parlamento si sono allontanati dal presidente nelle ultime ore.

– I partiti dibattono su come fare il processo in Senato. Il processo si farà dopo l’inaugurazione del nuovo Presidente e il senato, che sarà diventato a maggioranza democratica, si troverà a dover discutere contemporaneamente sul processo e sul piano economico che avrà nel frattempo presentato Biden. Possibile, ma non facile, tutto dipende dalla buona fede dei protagonisti. Il senatore democratico Blumenthal ha detto: “Non sarà facile, ma un doppio binario è perfettamente fattibile. L’evidenza è fatta dalle parole di Trump registrate in video. Si tratta di vedere se i repubblicani vogliono affrontare la storia”. 

– Anziani che vogliono il vaccino si trovano in un groviglio di burocrazia. A New York, più di un milione di anziani hanno cominciato la settimana con ottimismo, convinti che avrebbero avuto accesso al vaccino dopo mesi di paura di diventare vittime del coronavirus. Ma la realtà di ottenere l’inoculazione si è rivelata molto più complessa del previsto. Websites confusi, sistemi multipli di iscriversi che non legano fra di loromancanza di divulgazione causano esasperazione e sfinimento fra gli anziani in cerca del vaccino. 

PAGINE INTERNE

– Lo stato fa causa alla polizia sulle tattiche. Dopo un’estate di proteste, Letizia James, procuratore generale a New York, vuole un controllore federale per sopravvedere alle risposte della polizia. 

– Uno degli ultimi alleati di Trump. Rudolph Giuliani, l’avvocato personale di Trump e da sempre uno dei suoi principali lecca-piedi, è fra i pochi che ancor oggi si butterebbero dappertutto con lui. 

– La Cina nega l’entrata agli scienziati. I due erano incaricati dal W.H.O. (Organizzazione Mondiale della Sanità) di indagare sulle origini del coronavirus a Wuhan. 

– Contanti, colazione e licenziamenti. Gli ospedali e le case di cura ricorrono a tutti i mezzi per convincere i dipendenti a farsi vaccinare.

– Lo sforzo di vaccinare i lavoratori degli ospedali. Il Ford Health System, che ha sei ospedali nel Michigan, ha detto che fino a tutto mercoledì il 22% dei suoi 33.000 dipendenti  si erano rifiutati da farsi vaccinare.

– L’automobile più cara del mondo. La Ferrari 250 GTO è diventata l’auto più cara della storia. Una GTO del 1963, una delle 39 costruite, é stata comprata nel 2018 per 70 milioni.   

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Umberto Bonetti

Umberto Bonetti, nato a Torino nel 1938, laureato in legge e scienze politiche Carriera: RAI di Milano (1962/1967), RAI di Montevideo (Uruguay) (1968/1974), RAI CORPORATION (1974/2000) a New York e Los Angeles. . Dal 2000 in pensione, con vari incarichi di consulenze. Volontariato: Peace Corps in El Salvador, United Nations in Sudan, Unesco in Afghanistan, Unione Europea in Bangladesh. A New York: Metropolitan Museum, Meals on Wheels (distribuzione pasti).

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