Sfogliando il New York Times

C’è un sorriso lì sotto che io non vedo?

SFOGLIANDO IL NEW YORK TIMES DEL 22/09/2020

PRIMA PAGINA

Fotografia del sindaco De Blasio, chinato davanti a una bambina che va a scuola con la mascherina, mentre le scatta una foto con questo titolo e didascalia: C’e’ un sorriso li’ sotto che io non vedo? Il sindaco ieri ha accolto studenti dell’asilo nel Queens mentre le scuole di New York hanno cominciato ad aprire.

–      Graham cerca di giustificare il cambio sul voto per la corte. Aveva sostenuto il rinvio nel 2016, ma adesso spinge per procedere subito. Quando aveva bloccato la nomina di un giudice della Corte Suprema da parte di Obama nel 2016, aveva chiaramente dichiarato che non si poteva nominare un giudice in un anno di elezioni. Aggiungendo : “Voglio che usiate le mie parole anche contro di me”, giurando che avrebbe mantenuto la stessa posizione se un presidente repubblicano si fosse trovato nella stessa condizione. Invece, meno di 24 ore dopo che quell’ipotesi diventasse realta’ per la scomparsa della Ginsuburg, Graham, adesso capo del comitato giudiziario del senato, ha fatto un totale voltafaccia: spinge per una nomina immediata da parte di Trump e per un’immediata conferma da parte del senato. Evviva, i collaboratori di Trump hanno ben imparato da lui a contraddirsi senza darne alcuna giustificazione.

–      I senatori si mettono in fila per aiutare il presidente nella battaglia sulla nomina. La scelta puo’ essere resa pubblica questo fine settimana. Trump sembra essersi assicurato abbastanza appoggio in senato per rimpiazzare la Ginsburg, anche se una parte dei senatori sono ancora indecisi se forzare la nomina prima delle elezioni o aspettare dopo che gli elettori abbiano deciso se dargli altri 4 anni.

–      Dimostranti fanno pressioni sui passanti perche’ scelgano da che parte stare. Quasi quattro mesi dopo  l’uccisione di George Floyd, certi dimostranti hanno preso un atteggiamento piu’ conflittuale e personale. Le marce a Portland si dirigono sempre di piu’ verso quartieri residenziali in maggioranza bianchi, dove i dimostranti gridano con altoparlanti alla gente di uscire di casa e prendere una posizione.

–      Il C.D.C. di nuovo in difficolta’ sulla guida. Il Centro di Controllo sulle malattie aveva emesso una guida al corretto comportamento durante il covid, basata soprattutto sulla convinzione che il contagio avviene solo attraverso l’aria. L’ha ritirata dichiarando che c’era un errore e ne ha promessa un’altra per i prossimi giorni. Non e’ chiaro se l’errore c’era davvero o se e’ stata ritirata per pressioni politiche di chi, come Trump, non crede nell’uso delle mascherine.

–      Direttore d’orchestra licenziato dal Metropolitan Opera riceve un risarcimento di 3,5 milioni di dollari. Il piu’ illustre e “antico” direttore d’orchestra del Metropolitan, James Levine, era stato licenziato l’estate scorsa per abusi sessuali. Causa per diffamazione, contro-causa e alla fine un accomodamento extra-giudiziario: un indennizzo a lui di 3,5  milioni di dollari.

–      Influsso di donazioni ai democratici da’ nuova forma alla gara per il controllo del senato. Dopo – e a causa della – scomparsa della Ginsburg,  si e verificato un forte aumento delle donazioni ai democratici  per la corsa ai posti del senato, dando agli strateghi delle campagne nuovi modi di agire. Fino a ieri lunedi’, i donatori democratici avevano contribuito con 150 milioni attraverso ActBlue, il sito piu’ importante per processare le donazioni digitali.

PAGINE INTERNE

–      Trump prende di mira le citta’ liberali. Il ministero della giustizia, guidato da P. Barr, uno dei piu’ servili collaboratori di Trump, ha messo New York, Seattle e Portland nella lista delle citta’ che potrebbero perdere i fondi federali per aver fallito nella lotta alla criminalita’.

–      Diniego e sprezzo sul virus. In spregio alla scienza, Trump e molti dei suoi sostenitori stanno minimizzando una tragedia che ha ammazzato quasi 200.000 americani.

–      Dentro all’inchiesta Mueller. Un nuovo libro scritto da uno dei principali collaboratori di Mueller fa nuova luce sul coinvolgimento della Russia nelle elezioni.

–      QAnnon supera in astuzia Facebook, che sta cercando di bloccare le teorie di cospirazioni e altro materiale estremista. Ma QAnnon continua ad andare avanti.

–      Su dagli abissi. Gli acquari stanno tentando di mettere in mostra le creature degli abissi marini. Foto di un acquario studiato apposta per proteggere il loro debole corpo.

–      Limiti per i pubs a Londra. I ristoranti hanno ordini di chiudere presto, ma i critici dicono che cio’ danneggia la gia’ debole economia.

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Umberto Bonetti

Umberto Bonetti, nato a Torino nel 1938, laureato in legge e scienze politiche Carriera: RAI di Milano (1962/1967), RAI di Montevideo (Uruguay) (1968/1974), RAI CORPORATION (1974/2000) a New York e Los Angeles. . Dal 2000 in pensione, con vari incarichi di consulenze. Volontariato: Peace Corps in El Salvador, United Nations in Sudan, Unesco in Afghanistan, Unione Europea in Bangladesh. A New York: Metropolitan Museum, Meals on Wheels (distribuzione pasti).

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