Domenica prossima ci rechiamo alle urne per rinnovare il Parlamento Europeo.
E’ una data importante, molto importante. Sappiamo che in questi anni dall’Italia e da tutti i Paesi della UE vi è stata una delega di poteri al Parlamento ed alla Commissione europea. Da qui sono nati e si sono rafforzati i partiti cosiddetti “sovranisti”, che rivendicano nuovi nazionalismi, un tornare indietro. E tuttavia non vi sono alternative, l’Europa è una necessità per ogni paese europeo, vi sarebbe stata l’occasione per discutere, dibattere, ricercare le soluzioni migliori per lo svilupppo e la crescita economica del continente. Ma di questo non si è parlato in durante la campagna elettorale, si è preferito parlare di altro.
Il rischio di questa situazione è che alle urne non si rechino i cittadini, cioè che noi elettori non ci impegnamo ad andare alle urne per esprimere il voto. Bene, io vorrei richiamare l’attenzione su un fatto incontrovertibile nella storia del nostro paese: il mefreghismo, il chissenefrega c’ha portato il fascismo all’inizio del novecento. Non è possibile far vivere una democrazia senza la partecipazione dei cittadini. Domenica andiamo alle urne, votiamo, evitiamo che l’Europa cada nella trappola dei populisti. Qualsiasi cosa è meglio che tornare al medioevo.
Eckhart Tolle una notte nel mezzo di una depressione e di un periodo difficile comprende…
Oggi 23 APRILE si celebra la 𝙂𝙄𝙊𝙍𝙉𝘼𝙏𝘼 𝙈𝙊𝙉𝘿𝙄𝘼𝙇𝙀 𝘿𝙀𝙇 𝙇𝙄𝘽𝙍𝙊 𝙀 𝘿𝙀𝙇 𝘿𝙄𝙍𝙄𝙏𝙏𝙊 𝘿❜𝘼𝙐𝙏𝙊𝙍𝙀 che…
I brand devono prendere posizione sulle questioni importanti? La domanda è vecchia quasi quanto quella…
Il LinkedIn Top Post di oggi è di Francesco Castiglione che si domanda se l'Intelligenza…
Nel mezzo del campus universitario di Barclay in California scorre la vita di Dan Millman,…
Lunedì 22 aprile ore 18.30 avrò il piacere e l'onere/onore di intervistare Sebastiano Zanolli e…